Il Governatore Oliverio ha una faccia tosta come solo noi crotonesi sappiamo consentire!

Esce una classifica da uno dei tanti allegati online del New York Times che cita Le Castella ed un paio di meritori ristoratori privati e riesce ad esultare come se fosse un suo risultato...

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    Di queste classifiche/suggerimenti, i “commercianti” di riviste e sottomarchi ne vendono oramai a quintali. Operazioni di marketing di bassissimo profilo che conoscono pure in zone di guerra (clicca qua per leggerla).

    Sia chiaro, chi è citato, fra le attività commerciali così come i luoghi, fa parte di elite nell’offerta sia enogastronomica che turistica; e che il castello in mezzo all’acqua di Le Castella abbia fascino internazionale se lo sono dimenticati solo Oliverio e la stragrande maggioranza di management politico e faccendieri vari messi a governare servizi strategici per il turismo degli ultimi 20 anni (e basterebbe guardare ai flussi turistici veri provenienti dall’estero di 25 e 30 anni fa).

    Ma che proprio il governatore che ha contribuito alla chiusura dell’aeroporto proprio di Isola Capo Rizzuto e che continua a cercare di speculare su di una falsa bonifica nello stesso territorio (giusto per citare solo un paio delle nefanditudini varie) si permetta pure di esultare come se fosse il risultato di una sua gestione senza nemmeno citare il posto specifico della SUA Calabria ci sembra davvero una esagerazione insopportabile anche per noi indolenti crotonesi.

    Ecco a voi il fantastico comunicato del campione delle facce toste per non dire altro comprensivo di (suo) titolo:

     

    La Calabria tra i primi 52 posti da visitare nel mondo. Il Presidente Oliverio: “E una notizia che ci riempie di orgoglio”

     

    L’indicazione della Calabria tra i primi 52 posti da visitare nel mondo, proposti dal New York Times per il 2017, ci riempie di orgoglio”.

    E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    Ricevere questo riconoscimento da parte di uno dei più autorevoli organi di informazione al mondo, come unica realtà italiana da esplorare, per apprezzare la sua enogastronomia –prosegue Oliverio- conferma che la Calabria è sulla strada giusta.

    Grazie allo sforzo di una parte crescente di operatori del settore enogastronomico che hanno scelto di percorrere la strada dell’eccellenza e della qualità, il nostro patrimonio agroalimentare finalmente è valorizzato come merita.

    La Calabria è tra le prime regioni d’Italia nelle produzioni biologiche e questo è un fattore di assoluta garanzia sul quale la ristorazione più avanzata della nostra regione sta lavorando, innescando un circuito virtuoso che darà buoni risultati in termini di rafforzamento della capacità attrattiva e della crescita”.

    Si apre –conclude il Presidente della Regione- un’interessante fase per proporre al mondo una immagine positiva della Calabria come terra da visitare, espressione di qualità, bellezza e cultura. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi”.

    f.d.

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