Tombaroli in Tempio di Hera: rinvenuti e sequestrati anche stupefacenti e fucili

A Crotone e Torretta di Crucoli in funzione di altre perquisizioni

Più informazioni su


     

    Recupero reperti e tutela beni archeologici, ma non solo.

    Le attività condotte nell’ambito della più ampia operazione “Tempio di Hera” rivolta alla tutela dei reperti archeologici illegalmente detenuti, svoltasi insieme ai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, sono proseguite per tutta la giornata e hanno comportato anche risultati degni di nota anche su versanti più “comuni”, come per esempio la detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, oppure quella di fucili, armi da taglio e svariate munizioni.

    Nel primo caso, nella rete degli investigatori è finito un giovane di 19 anni, crotonese, finora non noto alle cronache giudiziarie e coinvolto nella “Tempio di Hera”.

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone, del Nucleo Operativo della Compagnia di Cirò Marina e della Stazione di Torretta di Crucoli hanno perquisito nella notte il suo domicilio, scoprendo via via nascondigli in cui aveva riposto involucri contenenti marijuana per un totale di ben 73 grammi.

    La prima scoperta, in un armadietto collocato nel bagno dell’abitazione: accuratamente nascosti, sono stati trovati ben cinque sacchetti di cellophane risultati contenenti ciascuno circa 13 grammi di “maria”.

    Le operazioni sono state estese al resto della casa, a cominciare dalla camera occupata dal giovane.

    E qui la seconda “tranche”: il controllo in armadi lì collocati ha fatto saltar fuori un ulteriore sacchetto contenente 9 grammi di marijuana, oggettistica varia e la somma di 635 € in banconote di taglio da 5, 10 20 e 50 €.

    L’interessato si è subito assunto la responsabilità di quella detenzione, dichiarandosi proprietario dello stupefacente.

    Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: droga e denaro, inoltre, sono stati sequestrati in quanto “corpo del reato”.

    Sempre i Carabinieri della Stazione di Torretta di Crucoli, nel corso di un’altra perquisizione domiciliare, sono intervenuti presso l’abitazione di un cittadino coinvolto nell’indagine ove sono state ritrovate svariate armi.

    Egli, già interessato in passato dal divieto di detenere armi e munizioni, custodiva invece nella sua abitazione ben tre fucili storici sia a canna singola che a doppia canna di varie dimensioni, oltre a svariate munizioni di vario calibro. Sono state anche ritrovate due sciabole e altrettante baionette, probabilmente abbinate alle armi da fuoco a canna lunga rinvenute nell’abitazione. Le armi sono state sequestrate dai Carabinieri ed il proprietario è stato quindi deferito alla Procura di Crotone per la detenzione illegale di armi e munizioni non regolarmente denunciate.

    Più informazioni su