Che pasticcio fatto da qualche burocrate di ENAC…

Per Giuseppe Monizzi giornata memorabile per l'aeroporto che deve riaprire immediatamente.

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    Riceviamo e pubblichiamo:

    Che giornata oggi per il nostro aeroporto S. Anna, che tempismo! Neanche il miglior John Le Carrè sarebbe stato capace di tanto. Mentre il morto spirava, nella camera a fianco si stava discutendo la sua dimissione dall’ospedale!

    E non si dia la colpa, come quasi ci volevano far credere alcuni politici, a chi ha voluto semplicemente far valere un suo diritto ( i coraggiosi di Sagas, sotto un fuoco incrociato tra eliminazione diretta e bando impossibile da vincere!). 

    Chissà se alla Regione Calabria, che ha i piedi sia in Sacal che in Sagas,  hanno fatto festa o hanno fatto i canti del funerale!

    Che pasticcio fatto da qualche burocrate di ENAC, magari mal consigliato da qualche politico, al fine di aprire un autostrada a Sacal ! 

    Tutto da rifare, dopo aver atteso anni la stesura del Bando per il nostro aeroporto! A questo punto però qualcuno dovrà pagare i danni fatti ad un intero territorio! Non è accettabile attendere il solito comunicato che “al più presto riemetteremo il bando”, non ci si può fidare di ENAC e di tempistiche date dallo stesso Ente , oltre alla qualità di quanto partorisce! ENAC deve ricordare che è al servizio anche di questo pezzo di popolo italiano che come gli altri paga le tasse e pretende la tutela di un bene che non gli ha regalato nessuno, l’aeroporto , se non il sudore e i sacrifici dei nostri padri!

    ENAC deve risarcire, con la coda tra le gambe, il popolo di Crotone e di tutta la fascia ionica calabrese almeno allestendo una gestione temporanea dello scalo per fare da ponte fino all’arrivo del nuovo gestore ! 

    Trovasse lei il modo , ma deve risarcire del danno arrecato ad una parte dei suoi datori di lavoro il dott. Riggio. 

    Sarebbe il meno per farsi perdonare del pasticcio fatto. Il tempo non torna mai indietro e da queste parti non è stato vano perchè se tutto si fosse succeduto in tempi normali l’aeroporto di Crotone non sarebbe mai stato chiuso e i sacrifici fatti con i soldi di questo popolo (le royalties di Eni n.d.r.) sarebbero bastati a non chiudere almeno la struttura. 

    L’aeroporto di Crotone va riportato almeno in funzione come è ancora oggi l’aeroporto di Reggio. Reggio deve vivere! Ma Crotone ha un motivo in più, ha gli aerei che in cielo attendono per utilizzarlo al meglio, vedi Ryanair. E con la fame che c’è da queste parti queste sono condizioni a cui non si può rinunciare! Accettiamo le scuse cara ENAC, solo se riapri immediatamente l’aeroporto di S. Anna. Ad inventare cose strane siete capaci, basta vedere il pastrocchio fatto col bando! Ci serve un ponte/gestione anche di quei pochi mesi (?) che serviranno per rientrare nella normalità di un nuovo gestore, del resto Crotone lo volevano 3 su 4 offerenti! Solo tanta fantasia ha fatto saltare tutto!.

    Attendiamo le sue scuse caro dott. Riggio.

     

    Giuseppe Monizzi

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