Il tema delle trasformazioni urbane sta catturando l’attenzione di molti osservatori

Riceviamo e pubblichiamo:

Il tema delle trasformazioni urbane sta catturando l’attenzione di molti osservatori, che evidenziano specificità di variegata validità su questioni legate all’andamento della popolazione, alla sostenibilità finanziaria degli attuali assetti istituzionali, ai probabili miglioramenti di efficienza dell’offerta dei servizi di base derivanti dalle aggregazioni, alla perdita potenziale delle identità locali. 

Le questioni sono veramente molte e piuttosto complesse.

Ho sollecitato il Prof. De Bartolo a scrivere una riflessione documentata sulla struttura e sulle tendenze demografiche nell’area urbana di Cosenza. Da oggi, il saggio è pubblicato su  www.opencalabria.com

Il dato che risalta alla prima lettura è il seguente “….. in questo scenario, che riteniamo abbastanza prossimo al vero, dal 2015 al 2065 Cosenza da 67.679 abitanti scenderebbe a 38.363, Rende da 35.160 a 22.773, Castrolibero da 10.028 a 6.146 e l’area urbana nel suo complesso da 112.867 a 67.283; implodendo alle dimensioni che ha oggi la sola città di Cosenza” (De Bartolo, G, 18 Febbraio 2017).

Evidentemente si tratta di una circostanza di cui occorre tener conto in sede di valutazione dei processi di crescita socio-economica di un territorio e delle possibili trasformazioni degli assetti istituzionali.

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Francesco Aiello

Prof. Ordinario di Politica Economica

DESF, UniCal

I-87036 Arcavacata di Rende (CS) Italy