Anche, se non soprattutto, la Calabria e Crotone piangono la scomparsa del professor Dolce

Si spegne proprio qua a Crotone una vita spesa per l'ostinato diritto alla vita

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    Giovanni e Pina Pugliese, amministratori dell’Istituto Sant’Anna che grazie alla sua guida scientifica è divenuto uno dei centri d’eccelenza nazionale fra le Unità di risveglio lo ricordano così: “un maestro, un ispiratore, un amico che resterà per sempre vivo nei ricordi e nei cuori degli operatori della Casa di Cura. Grazie professore Giuliano Dolce”.

    Il profilo internazionale del ricercatore è stato quasi completamente speso dalla parte di una barricata: quella di un diritto alla vita minoritario ma vincente, in questo intricato paese.

    Ma da uomo di livello incantò non solo tutti gli operatori dell’Istituto, loro di certo non potranno mai dimenticare un uomo appassionato alle bellezze e stranezze della vita, almeno, quanto lo studioso; è per questa ragione che non possiamo che “aggrapparci” ad un suo collaboratore che è arrivato ad amare e dunque arricchire, dal nord come lui, questo territorio:

     

    In questi giorni ho pensato molto e ho ricordato tutti i momenti passati insieme. Da quando sono al Istituto Sant’anna tu sei sempre stato al mio fianco, con le tue telefonate giornaliere per sapere anche solo come stavo. Mi hai ospitato, insieme a tua moglie, nella tua villa per scrivere un libro. Sei sempre stato vicino per sostenermi e consigliarmi nei momenti di crisi. Insieme abbiamo riso e scherzato in serate, quando mi invitavi a cena, nelle tue permanente a Crotone, ricordando persone ed episodi che ci univano con esperienza di Genova, a cui entrambi eravamo molto legati.
    Non sei stato solo “il Prof” ma una persona molto vicina, come può essere un parente buono che nei momenti di errore è capace di riportarti sulla corretta strada.
    Mi hai onorato di accompagnarmi alla discussione della mia tesi di #Master al Istituto di Management – Scuola Superiore Sant’Anna, dove non hai potuto non fare un intervento tra le persone stupite della sala.
    Mi ricordo durante la mia permanenza a Cetona, quando con orgoglio mi hai fatto vedere gli articoli, spesso ingialliti, dei giornali e quotidiani che raccontavano la tua permanenza in Germania o il tuo periodo a Roma, quando avevi assistito alcuni personaggi dello show biz.
    Non posso dimenticare il tuo fervore, che ti è rimasto fino alla fine, nel ribadire le tue idee, come la tua battaglia nel caso #Englaro.
    Ora riposa in pace #ProfGiulianoDolce, un abbraccio e grazie!”

    Simone Carozzo

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