L’appello di Agorà Kroton per la Villa Comunale

In un periodo di crisi economica, sostiene il Presidente della cooperativa, abbiamo avuto prova che ci sono soluzioni

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

    La villa comunale di Crotone è uno dei luoghi più suggestivi della nostra città, gestito dalla Coop. Agorà Kroton, oggi ha forte bisogno di interventi di manutenzione straordinaria. Dimenticata per lungo tempo, gli atti vandalici e gli anni hanno portato ad un progressivo degrado.

    La voglia di riportarla agli antichi fasti ci ha spinto anzitutto ad avviare una fase di dialogo con l’amministrazione comunale, che ha manifestato immediatamente la volontà di inserire nella propria pianificazione interventi straordinari sulla villa.

    Nel frattempo, per fronteggiare da subito alcune criticità e non potendo contare su risorse finanziarie a breve termine, abbiamo fatto leva sulla sensibilità di alcune imprese della città. Una prima risposta positiva l’abbiamo ricevuta dall’amico e imprenditore Sergio Torromino, che non ha esitato un attimo a mettere a disposizione materiale e personale di Metal Carpenteria per mettere in sicurezza i cancelli e le ringhiere della nostra villa.

    Un altro importante lavoro ha riguardato la sistemazione dei gradini che portano alla parte superiore, da tempo danneggiati e pericolosi. Abbiamo chiesto aiuto alla ditta edile Prestinice & Pignalosa, che ha risposto immediatamente alla richiesta, fornendo gratuitamente anche i materiali.

    In un periodo di crisi economica, che investe anche gli enti locali, abbiamo avuto prova che ci sono soluzioni per realizzare le cose contando sul senso civico e sulla solidarietà anche nel mondo delle imprese.

    Basta mettersi insieme, basta abbattere le barriere e tutto diventa facile rendendo bella e funzionale la nostra città.

    Collaborando e cooperando possiamo contrastare il degrado, facendo sì che i beni comuni ritornino ai cittadini. Serve però anche la partecipazione dei singoli, affinché si diffonda sempre più la consapevolezza che i beni comuni vanno curati anzitutto con un uso rispettoso.

     

    Gregorio Mungari Cotruzzolà

    Presidente del C.d.A.

    Più informazioni su