E’ Autolinee Romano ad aggiudicarsi la finalissima della XVI di Sport e solidarietà

Sconfitta per 5-0 l’Asp-Ordine dei medici

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    È la squadra delle Autolinee Romano ad aggiudicarsi la sedicesima edizione del torneo di calcio a 5 “Sport e solidarietà”, organizzato come di consueto dall’associazione “è…solidarietà”, di concerto con la Figc – Delegazione provinciale di Crotone Lnd e con il patrocinio del Coni e del Comune di Crotone. La squadra guidata in campo da Antonio Galardo ha sconfitto per 5-0 l’Asp-Ordine dei medici, che però ha preso saldamente in mano la situazione quando è stata costretta a mettere in campo la sua abilità vera, quella sanitaria. Sul finire del primo tempo, infatti, uno scontro fortuito ha provocato a Galardo un brutto taglio sullo zigomo, prontamente suturato con sette punti dal portiere avversario dottor Giovanni Ruggiero. Dopo una breve sospensione Galardo è tornato in campo, e pochi istanti dopo ha segnato la rete del 3-0 proprio a Ruggiero. “La testimonianza concreta – ha affermato a fine gara il Prefetto di Crotone Vincenzo De Vivo – del vero senso dello sport, coi medici che curano il loro avversario più forte, permettendogli di giocare e di sconfiggerli. Questo è il vero senso dello sport, della solidarietà”. Alla finalissima hanno assistito gli studenti di alcune scuole cittadine, i rappresentanti di tutte le autorità civili e militari, il delegato provinciale della Figc-Lnd Pino Talarico,  il delegato provinciale Coni Daniele Paonessa, il commissario dell’Asp di Crotone Sergio Arena, i rappresentanti di tutte le undici squadre coinvolte nel torneo. C’erano anche i familiari di Francesco Romanini, “grande amico scomparso prematuramente e persona sempre attentissima alla solidarietà” lo ha definito il presidente dell’associazione Maurizio Principe. Alla figlia e alla nipotina è stata consegnata una targa ricordo da Pasquale Liberato, nome storico dello sport crotonese e medaglia d’oro del Coni. Loro hanno ringraziato gli organizzatori, ed anche la Curva sud dello stadio Ezio Scida che ha ricordato il padre, grande tifoso del Crotone.

    Al presidente onorario di “È…solidarietà” Raffaele Lucente il compito di introdurre la cerimonia di premiazione, ricordando gli scopi di questo torneo, una delle attività grazie alle quali vengono acquistati strumenti da donare alla sanità pubblica o raccolti fondi per l’Airc. Quindi le premiazioni. C’è stato un ricordo per tutte le undici squadre, che hanno preso parte al torneo: Aeronautica, Carabinieri, Questura, Palazzo di Giustizia, Vigili del fuoco, Autolinee Romano, Asp-Ordine medici Crotone, Confcommercio, Congesi, Ordine degli avvocati e Poste italiane. Il premio per il miglior giocatore è andato a Vincenzo Stasi (Asp-Ordine dei medici); quello per il miglior portiere a Luigi Chiaro (Carabinieri Crotone). Riconoscimenti per gli arbitri  Pietro Vallone, Paolo Fiumara e Ferruccio Prisma; a Francesco Livadoti per l’Associazione italiana arbitri che ha seguito con i suoi direttori di gara tutte le partite; a Pino Talarico, Sorrentino, Mario Ferragina e Marco Brizzi della Figc; al   presidente del consorzio che gestisce il Palamilone Giuseppe Trocino; a Fortunato Precone, Davide Riggio, Daniele Drammis e al dott. Giovanni Ruggiero. E poi la targa che la delegata Airc Maria Ruggiero ha consegnato ad Antonio Galardo, indimenticabile capitano del Crotone calcio. Il trofeo “fair play” è andato alla squadra del Palazzo di Giustizia. Quello del terzo posto alla Confcommercio, che ha preceduto la Questura di Crotone. Infine il premio all’Asp, seconda classificata, e ai campioni 2017 delle Autolinee Romano.

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