Gli ultimi 10 giorni del maggio dei libri

Dieci giorni intensi di incontri letterari suggelleranno il Maggio dei libri crotonese, rassegna letteraria promossa da Fondazione Odyssea in collaborazione con Consorzio Jobel e Libreria Cerrelli.

Si partirà mercoledì 24 maggio con il poeta calabrese Daniel Cundari e il suo “Nell’incendio e oltre” con l’accompagnamento musicale di Sasà Calabrese, per poi proseguire l’indomani, giovedì 25 maggio, con l’incontro con Vladimiro Bottone e il suo “Il giardino degli inglesi” moderato da Francesco Vignis con il percorso di musica napoletana a cura di Massimo Covelli.

Venerdì 26 maggio sarà invece il turno di Dentello Crocifisso con “La vita sconosciuta” moderato da Christian Palmieri con un omaggio a Lucio Battisti a cura di Floriana Mungari, lasciando poi il posto, sabato 27 maggio, all’autore calabrese Olimpio Talarico che presenterà il suo “Amori regalati”.

Domenica 28 maggio, invece, Luca Bianchini giungerà a Crotone con il suo ultimo romanzo “Nessuno come noi” che l’indomani presenterà anche agli studenti del Liceo Classico “Pitagora” con la prof.ssa Giovanna Ripolo.

Nella stessa giornata, un altro grande nome del panorama letterario nazionale presenterà la sua ultima fatica letteraria nella città pitagorica: si tratta di Wanda Marasco con “La compagnia delle anime finte”, finalista al Premio Strega 2017.

Una breve pausa per poi concludere, venerdì 2 giugno, con Simona Lo Iacono e il suo “Il morso”: incontro moderato da Giulia Tassone con l’intermezzo musicale a cura di Daniele Muscò e Ivan De Luca.

Tutti gli eventi si terranno alle ore 19 presso la Libreria Cerrelli, ad eccezione dell’incontro con Olimpio Talarico che avrà come cornice il Museo di Pitagora, all’interno dell’omonimo parco.

Dunque un calendario ricco di appuntamenti culturali che non si esaurirà con queste date ma riserverà tante sorprese anche nei mesi di giugno e luglio, perseguendo l’obiettivo di valorizzare il contributo imprescindibile della lettura per la crescita personale di ogni singolo cittadino ma anche per lo sviluppo culturale e civile di tutto il Paese.