Sbarco del 22 giugno 2017: la Polizia di Stato ferma i due scafisti

Due ucraini: KUSHNIR Oleksandr cl. 93, FURMAN Oleksii cl. 87

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    A seguito di serrata attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile con la collaborazione dei militari della Guardia Costiera di Crotone e Roccella Jonica sono stati individuati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto i cittadini ucraini KUSHNIR Oleksandr cl. 93, FURMAN Oleksii cl. 87, in quanto ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina del gruppo di 72 migranti, di varie nazionalità, sbarcati nella mattinata di ieri ed intercettati e soccorsi in acque internazionali, nelle prime ore del medesimo giorno, dalle motovedette CP 326 e CP 321 della Guardia Costiera di Roccella Jonica e Crotone mentre a bordo di un’imbarcazione a vela della lunghezza di circa 15 metri tentava di raggiungere l’Italia.

    Gli approfondimenti investigativi avviati sul conto dei due cittadini ucraini, consentivano di ipotizzare che i due potessero essere coloro i quali avevano materialmente governato l’imbarcazione.

    Viepiù che i due erano stati notati , dagli equipaggi delle Motovedette della Capitaneria di Porto, nell’immediatezza dell’abbordaggio, all’interno della cabina di pilotaggio del natante soccorso.

    Tale circostanza veniva confermata dalla capillare attività di ascolto dei migranti i quali hanno indicato, proprio nei suddetti cittadini ucraini, i componenti dell’equipaggio che, con diverse mansioni, ha condotto l’imbarcazione a vela a bordo della quale erano salpati, circa cinque giorni prima, dalle coste della Turchia alla volta dell’Italia, dopo aver corrisposto agli organizzatori del viaggio illegale un importo di circa 6.000 dollari.

    Dopo le formalità di rito, i fermati sono stati associati alla casa circondariale di Crotone per ivi rimanervi, a disposizione del Pubblico Ministero dr. Gaetano BONO che coordina le indagini.

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