Presentata la XV edizione del Festival d’Autunno: tante le novità, si parte a luglio

In estate, nel centro storico di Catanzaro, Arisa, Goran Bregovic, Baustelle e Max Gazzè

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    «Un gesto d’amore per la città, per il suo centro storico che in estate si spopola più che in altri periodi dell’anno. Il tentativo di ravvivarlo con una serie di eventi capaci di intercettare un pubblico di catanzaresi e vacanzieri , grazie a concerti di alcuni degli artisti più famosi del momento che, a Catanzaro, si esibiranno in esclusiva per la Calabria».

    Antonietta Santacroce, direttore artistico del Festival d’Autunno, presentando nella sala conferenze del Complesso monumentale del San Giovanni il cartellone della XV edizione dell’evento, ha voluto subito spiegare le motivazioni che l’hanno portata a concentrare, novità assoluta per il Festival, diversi spettacoli nei mesi di luglio e agosto e soprattutto in una location, la Terrazza del San Giovanni, che è il luogo simbolo della storia della città. Del resto l’hastag coniato per il Festival, #ilritmoalcentro, riassume bene l’idea di fondo: «La musica di tanti artisti famosi sprigionerà energia pura in un centro storico – ha proseguito Santacroce – che potrà essere scoperto anche dai tanti turisti che soggiornano in Calabria. E’ da tempo che sento i commercianti ma anche i residenti lamentarsi per la situazione che vivono. Il Festival darà un contributo importante per rivitalizzare vicoli e piazze della città».

    Ai giornalisti presenti il direttore artistico ha anche spiegato che sono stati chiusi degli accordi con gli operatori del food & beverage affinché restino aperti le sere degli spettacoli, offrendo dei prodotti realizzati per l’occasione. Poi, nel dettaglio, ha illustrato il programma. «Partiremo il 14 luglio con Arisa, per la prima volta a Catanzaro, cantante dotata di una voce straordinaria che intercetta i favori di un pubblico molto trasversale. Il giorno successivo protagonista sarà la musica brasiliana con una produzione originale chiamata “Efeito Brazil – A historia du samba”. Lo spettacolo sarà preceduto da un aperitivo: una Wine Tasting con i vini eccellenti di Calabria».

    Ritmi scatenati il 20 luglio, quando arriverà con il suo nuovo tour dal titolo “Chi non diventa pazzo non è normale!” Goran Bregovic. Attesissimo l’appuntamento del 30 luglio con i Baustelle, il gruppo toscano sulle scene da più di 15 anni che ha rappresentato – e rappresenta ancora – una vera e propria novità per la musica italiana. «Per la notte di San Lorenzo – ha continuato il direttore artistico – ho pensato a un cantante che sta spopolando in tutte le piazze dove si sta esibendo, Max Gazzé, la cui capacità di rinnovarsi di continuo lo porta a essere considerato tra gli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano».

    Il cartellone riprenderà tra settembre e ottobre con delle iniziative legate alla riscoperta dell’identità calabrese. Visite guidate al Museo diocesano, al Marca e al Museo archeologico, presentazioni di libri e proiezioni: sarà infatti possibile vedere il docu-film “God blessed Calabria”, produzione originale del Festival, lo scorso 21 giugno presentato anche a Londra.

    «Non mancheranno alcune produzione originali – ha detto ancora Santacroce – come “Tango e dintorni” che animerà lo splendido Oratorio del Carmine, e “Il giorno dei cori”, un percorso itinerante tra le più belle chiese della città che vedrà esibirsi i più importanti cori calabresi». La conclusione del Festival, il 17 novembre, è con uno dei cantautori che meglio ha saputo reinventare, in questi anni, il linguaggio della canzone: Vinicio Capossela.

    «Un programma ricco e articolato che sono certo sarà apprezzato dal pubblico, in particolare dai giovani. Puntiamo tanto sul loro coinvolgimento: per questo dedicheremo molto spazio ai social e nell’ufficio stampa collaboreranno anche degli studenti del Liceo Classico “Galluppi” impegnati in un percorso di alternanza scuola/lavoro».

    Santacroce ha quindi ringraziato i partner istituzionali e privati, in particolare l’Università Magna Graecia e, quindi, il rettore Aldo Quattrone per aver concesso l’uso della Terrazza del San Giovanni. Poi il Comune e la Provincia di Catanzaro, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’azienda “Igea Calabra”di Giovanni Colosimo.

    Santacroce, infine, ha ricordato che per il secondo anno consecutivo il Festival d’Autunno continua a far parte di Italia Festival, l’Associazione dei più importanti festival italiani, che promuove l’evento, e quindi il territorio, in tutta Italia e all’estero. Ha anche annunciato che, oltre al “Qr Code”, presto sarà disponibile l’app che permetterà di conoscere più approfonditamente ogni aspetto del cartellone, della città e dei suoi luoghi da visitare, consentendo una maggiore interazione con chi vuole informarsi sugli eventi in programma.

    Per quanto riguarda i biglietti, si possono acquistare nelle tante rivendite sparse per la Calabria o, on line, su www.ticketone.it e su www.festivaldautunno.com. Gli studenti universitari dell’Umg potranno ottenerli a prezzi scontati del 15%. Stessa riduzione per chi deciderà di comprare i ticket dei quattro concerti estivi (Arisa, Bregovic, Baustelle, Gazzé) recandosi presso la Ticket Service Calabria, in via San Nicola, 5 a Catanzaro.

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