Con Porpora ed i Cumededè si chiude il maggio dei libri
La Fondazione Odyssea si dice felice di contribuire ad una rigenerazione urbana del centro storico attraverso la cultura
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riceviamo e pubblichiamo:
Dopo il successo dei quindici incontri letterari organizzati dalla Fondazione Odyssea nell’ambito del Maggio dei libri crotonese che si è protratto fino ai primi di luglio, venerdì 14 luglio nel centro storico cittadino si terranno due eventi culturali che sanciranno la conclusione del lunghissimo Maggio dei libri ma allo stesso tempo l’inizio della rassegna “Estate in città” che sarà illustrata dettagliatamente nei prossimi giorni.
Nel pomeriggio, alle 19.30, presso la piazzetta del locale Le Stanze si terrà la presentazione di “Nudi come siamo stati” di Ivano Porpora. Un romanzo che contiene tre romanzi: la storia di un giovane sordo a se stesso che impara ad ascoltarsi; la storia di un bambino che perde la felicità e la scambia con uno strano cinismo; la storia di un uomo per il quale tutto è compiuto, e morire è come centrare il bersaglio di un’esistenza.
Tre storie narrate con una scrittura mirabile nel rappresentare corpi, gesti e paesaggi, sempre esatta ed evocativa. L’incontro sarà moderato da Emanuela Imbrogno con un intermezzo musicale a cura di Daniele Muscò.
A seguire, alle 21 sempre di venerdì 14 luglio, a distanza di poche centinaia di metri, si terrà il concerto dei Cumededè organizzato in collaborazione con Paolo Cerrelli nella suggestiva Piazza Immacolata. Il gruppo calabrese, prodotto dal Teatro dell’Acquario di Cosenza e diretto dal Maestro Checco Pallone, è nato nel maggio del 2016 e ha avuto modo, in brevissimo tempo, di attirare l’attenzione su di sé per l’energia che esprime nella sua musica. L’ensemble composto da dodici elementi, tra cui otto percussionisti, allieterà il pubblico con un repertorio variegato che abbraccia dal popolare ai cantautori italiani con arrangiamenti e rivisitazioni originali.
“Per i nostri eventi culturali abbiamo scelto come location vari luoghi del centro storico cittadino con l’obiettivo di vivificare i ricordi individuali e consolidare la memoria collettiva. La Fondazione Odyssea mira ad attuare una rigenerazione urbana del centro storico attraverso la cultura” afferma il presidente Giovanni Lentini, dichiarandosi ben lieto dei risultati finora ottenuti con l’auspicio di ottimizzarli ancora nelle prossime date.