SI STA CANCELLANDO CROTONE LA SUA STORIA E IL SUO HINTERLAND DALL’ITALIA

E' il grido di dolore della poetessa Angela Caccia "MORTE PER INCURIA" è la stele già pronta

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    riceviamo e pubblichiamo:

    LA STELE È PRONTA

    Essere nati in un determinato luogo equivale ad una marchiatura: non è un semplice sfondo sul quale si dipana il vivere ma, quel luogo, fornisce “l’attrezzatura” per vivere il come quando e quanto. 

    Mi chiamo Angela Caccia e sono nata in Calabria, a Cutro, paese ombroso e solare nel contempo -entrambi gli aspetti mi appartengono. Sono nata nella provincia della dolcissima e indolente Crotone, dove ogni catastrofe ha i suoi tempi, lenti e implacabili.

    Un mese fa, per motivi squisitamente e felicemente letterari, mi sono recata, a distanza di quasi 15 giorni, due volte al nord. Nell’organizzarmi, ho valutato la possibilità del treno: orari disastrosi e cambi a gogò; allora, la possibilità di prendere l’aereo: neanche a parlarne… troppo dispendioso, oltre al viaggio fino all’aeroporto più vicino che è quello di Lamezia Terme. Unica possibilità, il tragitto in autobus: quasi 15 ore di viaggio per arrivare a destinazione e, altrettante, per ritornare a casa, il tutto nell’arco di 72 ore, di cui 30 trascorsi in autobus!!- risparmio il racconto del disagio sia fisico che morale di questa odissea.

    Io -la pinco pallino, scrittrice di versi, che insegue i suoi trionfi- pensavo a chi deve raggiungere una persona cara perché ricoverata al nord; al figlio universitario che studia lontano, e a sua madre, entrambi separati da chilometri che niente e nessuno decide di alleviare; pensavo al malato di cancro che ha bisogno della dose di veleno per guarire un po’ ed è in cura in un centro del nord; a chi vive di commercio e di turismo, e agli ombrelloni chiusi sulla spiaggia assolata.

    Da qui, una minima considerazione: si può vivere, e alla grande, anche senza conseguire premi letterari (ma qualcuno, poi, tra politici e uomini di potere – di quelli che si riempiono la bocca sull’importanza della cultura, tanto per intenderci- avrà la bontà di dirmi COME SI FA a “crescere” senza promuovere in qualche modo la cultura!) -dicevo- si può vivere bene anche senza conseguire premi letterari, MA TAGLIARE FUORI DAL RESTO DEL MONDO UN’INTERA POPOLAZIONE, PRIVANDOLA DI TRENI E AEREI, SIGNIFICA MUTILARLA NELL’ANIMA.

    CHE QUALCUNO CI AIUTI !!… C’E’ UN SILENZIOSO E IMPLACABILE STILLICIDIO IN ATTO: SI – STA – CANCELLANDO– CROTONE – LA SUA STORIA – E –IL SUO HINTERLAND – DALL’ITALIA!

    E LA STELE È GIA’ PRONTA: MORTA PER INCURIA!

     

    Angela Caccia

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