L’Amministrazione Pugliese ha nominato crotoneinforma.it FONTE DI DIRITTO foto

Non c'è alcuna ironia, leggi il documento ufficiale allegato e non ti verrà certo da ridere!

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    Cari amici lettori ed (ancora di più per certi versi) anche cari Nemici denigratori di crotoneinforma.it abbiamo una notizia che ha del clamoroso (e sempre per i secondi di sopra) sconvolgente (ahiloro!):

    questa testata è diventata fonte di diritto!

    Grazie a tradizioni che si nutrono in gran parte di tredici secoli di diritto romano e su di una Costituzione estremamente alta e solida, in Italia, il tema delle gerarchia delle fonti è certamente meno complesso che in altre realtà occidentali.

    Quindi per tutta una serie di ovvie deduzioni, ci autoescludiamo dai diversi gradi principali che vanno dalla Costituzione e dalle leggi costituzionali fino alle altre leggi e fonti primarie e pure dalle disposizioni della Comunità Europea.

    Ma grazie alla Giunta Pugliese, al suo Sindaco Ugo in testa, all’onorevole Sculco ed il suo papà ed al loro socio politico Avvocato Pitaro, patrocinante in Cassazione e, per nome e per conto della città di Crotone, nostro rappresentante avverso l’Architetto Elisabetta Antonia Dominijanni,QUESTA TESTATA entra DI DIRITTO nella terza fascia di fonti secondarie (fra regolamenti esecutivi ed indipendenti e fonti di cognizione…) e comunque in una postazione e gerarchia superiore all’Autorità Nazionale Anticorruzione del dottor Raffaele Cantone.

    Prima di tutto ecco la prova che non stiamo certo vaneggiando: cliccando qua infatti, potrete leggervi, in tutta tranquillità, l’intera nota di deposito documenti della udienza di fronte al TAR della Calabria dello scorso Aprile con cui appunto il Comune di Crotone descrive come ha ristabilito la legalità amministrativa violata (a dire loro) da chi aveva fatto vincere un concorso alla architetto Dominijanni.

    Come avete la possibilità di leggere anche cliccando direttamente sull’articolo ovviamente ancora in archivio (Delibera già approvata per sistemare l’Architetto Elisabetta Dominijanni a vita nel Comune?) noi avevamo messo anche un bel punto interrogativo alle deduzioni e soprattutto alle previsioni maginifiche della rappresentanza sindacale della USB dello stesso Comune.

    Badate che non ci rende certo orgogliosi questo FATTO INDISCUTIBILE che ha dovuto subire solo la buona pace del dottor Francesco Vignis (ufficio stampa e portavoce del Sindaco Vallone con stipendio ed indennità suppletiva che gli paghiamo noi) che già allora lamentava fastidio per gli spazi che questa testata dava a denunce e richieste di trasparenza e che, ora, sempre ufficio stampa e portavoce del Sindaco Pugliese, ci ha pure tenuto ad offenderci sui social come un pischelletto qualsiasi, appellandoci addirittura  come “pseudotestata” e “come al solito pessimamente informati” financo sulle nostre bacheche personali, oltre che sulla sua (il 18 di giugno u.s.).

    Non ci rende orgogliosi per almeno quattro ragioni semplicissime:

    1)     perché non comprendiamo come un legale nominato (ed ovviamente pagato) privatamente possa collazionare un ricorso al Tar in questa maniera a dir poco discutibile;

    2)   perché è evidente che se questa amministrazione si vede costretta a citare proprio noi, è allora vero che nessun altro da spazio a denunce di questo tipo;

    3)   con questo modo alquanto bizzarro di opporsi alle richieste dell’Architetto Dominijanni, siamo persuasi che se qualora vi fossero  state ragioni in punto di diritto, che non ci obbligassero a vederla nuovamente Dirigente del nostro già disgraziato Comune, ce ne siamo giocati sicuramente buona parte;

    4) perchè a continuare a vilipendere così l’immagine della nostra città e delle sue azioni amministrative, ci perdiamo tutti. Sconsolatamente ed inesorabilmente, diventiamo “mappine”; inutile pure a togliere qualsiasi inutile polvere! (sic!)

    Procolo Guida

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