Due certezze, due conferme ed una speranza per la nuova serie A del Crotone (con fotogallery) foto

Bel 2 a 2 contro il Cagliari per la prima importante amichevole precampionato

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    di Procolo Guida

    fotogallery a cura di Simone Carozzo

    Abbiamo la stessa certezza dello scorso anno: solo con lo spirito di sacrificio, l’umiltà ed una coscienza d’assieme, potremo essere competitivi!”

    La prima certezza ce la sancisce Mister Nicola in sala stampa al termine della gara dopo aver mostrato, giustamente, una certa soddisfazione rispetto ad una gara che non poteva dire tutto, pur avendoci raccontato tante piccole cose.

    Con il gusto di proseguire con le note positive, l’altra certezza è Andrea Barberis; se il campionato del Crotone sarà importante, questo ancora non 24enne, divenuto efficace quanto bello da vedere, farà di certo capolino in nazionale (cit. da un pubblico sempre più preparato).

    Quelli che hanno subito confermato di poter diventare due pilastri su cui fondare un nuovo e più importante miracolo, sono Faraoni ed Izco. Ed anche qua Davide Nicola, ha sottolineato come la (costretta) politica della società abbia messo a segno due “colpi” di mercato che portano esperienza, saggezza tattica e voglia di rilancio che possono portare un bottino di punti di diversa natura rispetto a quelli messi in cascina la scorsa irripetibile stagione.

    Si perchè, così come riferito anche da Mister Rastelli, la prossima stagione di serie A sarà certamente diversa da quella appena trascorsa: “sarà difficile che qualcuno si stacchi e divenga subito bottino di punti per tutti gli altri, e se consideriamo che il gap con le migliori si è di certo allargato, quelli come noi ed il Crotone che fanno parte del gruppone dell’altro campionato, faranno di certo più fatica a sgomitare per mantenere la categoria”.

    E veniamo alla speranza che passa da un reparto offensivo che Mister Nicola vuole sempre a tre: se Tonev manterrà questo stato di grazia fisico e mentale, se Ante Budimir tornerà cigno (apparso ancora pulcino intirizzito e timido) e se fra Nalini (che seppur uscito pare abbia preso solo una botta alla caviglia) Stoian e Trotta riusciremo a far maturare e far esplodere pure qualche giovanotto, allora non avremo necessità di nessun Cutrone/valore aggiunto.

    Prima di passare a cenni di una cronaca e di un tabellino che hanno certo meno importanza di una valutazione di una prima amichevole importante e con note positivissime, non possiamo che registrare che buona è stata la tenuta della difesa, che ai nastri di partenza contava 3 nuovi innesti su 4, di fronte ad un attacco della portata di Joao Pedro, Sau e Borriello, e che il centrocampo, in attesa di Kragl e Mandragora, ha mostrato di possedere la saggezza e l’attenzione del proprio allenatore.

    Per riassumere un due a due così soddisfacente per i due allenatori ed il pubblico basta ricordare che fino a quello che non si sa se un bellissimo goal di Tonev o una mezza papera di Cragno che ha pareggiato il sontuoso goal di Ionita che aveva portato in vantaggio il Cagliari, avevamo assistito a circa 30 minuti di gara dove la proprietà di palleggio dei ragazzi di Rastelli aveva illuso i rossoblu sardi che potessero fare un solo boccone del Crotone; che la successiva prodezza di Barberis su punizione ha suggellato una ventina di minuti di un Crotone che pareva aver stordito Borriello e soci e che Farias (prima e Cossu dopo) e Joao Pedro possono aprire scatole e scatolette che il Marco/bello mai vecchio può punire in ogni momento. E’ così che il sacrosanto rigore trasformato da Joao Pedro è solo stato uno dei tanti episodi che avrebbe più che giustamente portato in parità tutta la riconoscente truppa di sardi.

    Riconoscenti anche in sala stampa per la disponibilità che solo il Crotone ha dato per poter vedere la nuova Sardegna Arena far esordire i propri beneamini in tempo per un campionato di serie A che sarà tutto svolto nelle mura amiche. Questa generosa disponibilità, venuta proprio da chi ha sofferto, lo scorso anno, il dover svolgere parecchie gare interne fuori dalle mura amiche, è forse il più bel suggello di una nuova veste di società sempre più autenticamente bella e sempre più autenticamente rossoblù!

    Il tabellino del 2 a 2 di Crotone Cagliari:

    CROTONE: Cordaz, Faraoni (68’ Suljic), Ajeti (46’ Dussenne), Martella, Izco, Cabrera, Rohden, Barberis, Nalini (10’ Stoian, 74’ Boadu), Tonev (83’ Borello), Budimir (57’ Trotta).

    CAGLIARI: Cragno, Faragò (78’ Padoin), Andreolli (63’ Ceppitelli), Pisacane (83′ Balzano) Capuano (68’ Miangue), Barella (91’ Salamon), Cigarini (83’ Romagna), Ionita (63’ Dessena), Joao Pedro (74’ Giannetti), Borriello (74’ Sau), Farias (80’ Cossu).

    ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro.

    RETI: 22’ Ionita, 28’ Tonev, 42’ Barberis, 62’ Joao Pedro su rigore.

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