Soprattutto gli enti pubblici devono far coesistere divertimento e sicurezza! (con fotogallery) foto

E' solo un caso che sabato scorso non sia accaduto nulla di grave durante il Festival di colori in spiaggia!

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    di Procolo Guida

    foto a cura di Simone Carozzo (tranne quelle finali del palco e del pronto intervento della Croce Rossa)

    Cominciamo col chiarire subito che siamo fra quelli che proporrebbero subito una legge che preveda i lavori forzati sociali per quei genitori che fanno vedere Amici della De Filippi fino a sabato notte tardi ai bambini fino ai 14 anni.

    Siamo altresì fra quelli che hanno ammirazione e gratitudine per tutto il fantastico, sano ed inimitabile mondo della dance che in Italia ha un ruolo e tradizioni che, anche a livello europeo e mondiale, possono e devono invidiare poco.

    Siamo certamente fra quelli che, da sempre, legge e sicurezza pensano che facciano parte dell’abc del vivere sociale: figuriamoci quanto pensiamo e pretendiamo facciano parte della proposta degli enti pubblici.

    Chiunque dovesse ammantare se o ma di fronte a questo articolo ed al solo schifo provato nel vedere quanta impreparazione e soggiogazione al mito dello scialamento duro e puro siamo disponibili a concedere anche di fronte al pericolo della vita dei nostri figli, potrà starsene là dove vuole stare, senza che noi si possa e si voglia mischiarci a loro.

    Basta guardare le foto dell’ultima parte della gallery: sono chiare ed inequivocabili; sull’arenile di Crotone che ha fatto da teatro alla manifestazione di sabato 5 agosto scorso che ha visto dalle 15,30 (pure in ritardo di oltre 3 ore) fino a tarda notte passare migliaia di persone fra cui, per la maggioranza minorenni, non c’erano le minime prescrizioni di legge per i pubblici spettacoli.

    Averle viste e non avere avvertito forze di polizia e persone, ci ha fatto sentire in colpa per tutto il giorno e fino ad oggi. Il fatto che non tirasse vento e che l’ambulanza della croce rossa sia intervenuta (anche questo documentato nella stessa parte di gallery) solo per soccorrere ragazzine che, sotto il sole, inalavano polverine schifose, non ci ha giustificato in alcun modo.

    Alla vergogna che qualsiasi amministratore (ed ancora prima padre di famiglia) deve poter provare, vogliamo sovrapporre la persuasione che non ci sarà un’altra volta, soprattutto nell’imminenza di altre manifestazioni.

    Alla depressione culturale di tutto questo pessimo spettacolo che, non a caso, ha visto la mancata partecipazione della seppur prevista presenza del Crotone calcio e di una fugace e grottesca presenza del Sindaco e di due suoi assessori nel consegnare premi e cotillon vogliamo sovrapporre foto bellissime. A dire il vero non è apparso nemmeno casuale il mancato invio dell’ennesimo autocelebrativo comunicato del Comune che pure quasi nella stessa giornata aveva definito skyline le “nuova” mura della povera ex piscina Coni: quanta cruda e famelica ignoranza dovremo continuare ad ingurgitare?

    Per pura cronaca e per catartica immersione nel bello che proviene anche (se non soprattutto) dal letame, come detto vi rimandiamo alla gallery di Simone Carozzo ed al profilo facebook di Roberto Carta.

    Loro hanno permesso che rimanesse traccia anche di questa sciatta dimostrazione di questo terribile, sconcertante ed intricato mondo d’oggi…


     

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