Davide Nicola è già oltre il Milan: in prospettiva campionato, felici di essere gazzella! foto

Stare in sala stampa con Davide Nicola è come avere uno scambio di idee, in salotto, con lo zio saggio che sei andato a trovare perchè si sposa sua figlia, che è poi quella tua cara cugina che impari a conoscere meglio, proprio grazie ai suoi racconti dolci, mai smielati e basta.

Così il Mister, divertito ed orgoglioso per il grande evento che sta per avere la sua cerimonia d’inizio, sa bene, e cerca di far comprendere, che non sarà tanto il banchetto iniziale a far funzionare, o meno, il lungo e tortuoso percorso. Sa bene, e cerca di far comprendere, che poco si può sapere se non che, sarà di certo complicatissimo e non solo perchè gli sposi non hanno budget da milionari.

Più volte, quello che oramai possiamo definire come il filosofo della pedalata, è stato tentato dai colleghi di fare raffronti con la eccezionale passata stagione. Altrettante volte, l’allenatore degli squali rossoblu, ha voluto, con garbo e decisione, deviare la prospettiva:

“E’ più affascinante dello scorso anno, perchè è ancora più complicato”

Un ritornello che ha cercato di far imparare subito a memoria perchè, come da lui stesso espressamente riportato, anche stampa ed ambiente saranno, questo anno, chiamati a svolgere un ruolo preciso e definito; se si vorrà sfruttare per davvero tutte le chance per un nuovo e più inaspettato miracolo sportivo.

“Ci alziamo anche noi come la gazzella per correre e stupire, ad iniziare da noi stessi”

Gli squali che possono e debbono trasformarsi da predatori in preda. Una sorta di metempsicosi moderna e, soprattutto, collettiva: un modello di dottrina e di vita praticata che si fondono ed applichino, oltre la religione mistica degli orfici (da cui è poi passata nella filosofia greca), l’annientamento dell’individualità umana, trovando nell’espletamento del rituale sportivo, il trionfo completo dello spirito sulla materia!

Così, più che correttamente, si è andati oltre la curiosità formale della condizione, ed il conseguente impiego di singoli: pur comprendendo benissimo che Cabrera è avanti ad Ajeti per formare la coppia centrale con Ceccherini, e che Kragl ancora non è impiegabile dal primo momento.

Si è andati molto più oltre ed avanti anche sull’ovvietà che il Milan è fra i peggiori Golia in circolazione, pure supportato da una preparazione formato europa.

Si è pure sorvolato su stadio e mercato anche perchè il mister ha rimarcato, come sempre, una tale generale sintonia ambientale, da far impallidire qualsiasi possibile filosofo del negativo.

La conferenza stampa era iniziata col discepolo Barberis, sempre più abile e godevole anche di fronte ai microfoni: da registrare l’impegno e l’emozione propositiva nel voler interpretare la responsabilità nell’indossare la 10. A lui è stata anche posta la domanda sull’impegno di alcuni compagni in prospettiva mondiale: noi ribadiamo che non sarà impossibile che possa riguardare lui direttamente…

…proprio se la filosofia di Mister Nicola dovesse trovare Crotone, nuova rinnovata colonia dell’orfismo che faceva peregrinare l’anima in tutte le piante, animali e corpi di altri esseri umani incontrate per strada.

Procolo Guida