Nemmeno questi indolenti calabresi meritano un sistema sanitario così barbaro

Ennesimo esempio di una malasanità che "scoppia" solo di fronte agli scandali

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    di Procolo GUIDA

    Sono le 7 del mattino quando, leggendo agenzie e comunicati della tarda sera o del mattino (capitano sempre più spesso), ci imbattiamo in questa lettera aperta (firmata da un noto dirigente di ente associativo) che reputiamo faccia una fotografia illuminata e secca di ciò che è la Regione Calabria oggi; foto di gruppo che contiene il governo di questa e di almeno un paio di legislature addietro, il governo della sanità pubblica nel suo complesso ed, ovviamente, dei suoi governati.

    Se il Pronto Soccorso dell’Ospedale del capoluogo di Regione è (e si mostra senza ritegno) in queste condizioni, è altrettanto ovvio che nessuno si azzardi a provare ad illuminare con reportage la situazione di quello di Locri o il reparto di oncologia di quello di Crotone, giusto per fare qualche esempio.

    A voi la tragica lettura:

    “Credevo di essere costretto a sostare in uno di quegli incubi che ti prendono alla gola, ieri sera davanti la porta del Pronto Soccorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

    Ho temuto, poi, per un attimo, ho pure sperato di non aver udito bene.

    Familiari di ammalati anziani da ricoverare a cui  è stata rivolta la richiesta dell’assistenza notturna privata per il/la parente da ricoverare perché il reparto non aveva sbarre di contenimento laterale per il letto.

    Contrariamente non si poteva procedere al ricovero del paziente.

    Mi chiedo cos’altro deve succedere affinché si dichiari lo stato di disastro colposo nell’espletamento della gestione della Sanità calabrese?

    Oggi, all’indomani mattina, meno nervoso e più lucido osservo a ritroso fotogrammi dell’incubo:

    1)     Non si può nemmeno dire che c’era affollamento;

    2)    alla fine sono passati i parenti del ricoverato con due sbarre in mano che le portavano in fretta e furia in reparto. Anche qui l’arte dell’arrangio;

    3)    la cosa davvero scandalosa é che nessuno, parenti dei malati compresi si é indignato: tutti muti e imbarazzati!

    4)   Nemmeno un popolo cosí, merita un SISTEMA sanitario così barbaro!”

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