Il sindacato è pronto a costituirsi parte civile contro Scura
Il Segretario provinciale della CISAL Sanità dice di non sopportare più gli abusi e le violazioni che la Regione sta mettendo in atto contro radioterapia
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riceviamo e pubblichiamo:
Se le indagini che la Procura della Repubblica sta effettuando nei confronti del Commissario Straordinario della Regione Calabria Ing. SCURA avranno l’esito di un rinvio a giudizio, la CISAL Sanità si determinerà costituendosi parte civile a difesa di tutti i pazienti che giornalmente sono costretti a recarsi con i mezzi che noi tutti conosciamo presso le strutture sanitarie di Catanzaro, affrontando grossissimi sacrifici sia in termini economici ma soprattutto pagano un enorme prezzo riferito al loro stato di salute per i disagi che subiscono per colpa dell’indolenza dei vertici regionali che non hanno inteso erogare nella convenzione in atto le risorse necessarie perchè il servizio di radioterapia si potesse realizzare a Crotone.
La CISAL Sanità non intende più sopportare gli abusi e le violazioni che la Regione sta mettendo in atto ed è determinata, se necessario a rivolgersi anche al Presidente della Repubblica per costringere il Ministro, il Commissario Straordinario e chi li sostiene politicamente a rivedere le loro posizioni sperando, alla fine di questa bruttissima vicenda, la sofferenza degli ammalati di cancro possano trovare momenti meno dolorosi per affrontare la malattia in casa propria
IL SEGRETARIO PROV/LE