Progetti e proposte per una nuova ss106: un nuovo Comitato foto

Marina Vincelli, Nino Crugliano, Antonio Bevilacqua, Paolo Apa, Luigi Bitonti, Andrea Correggia, e Giovanni Capocasale assieme per spingere verso la razionalizzazione degli interventi

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Il Comitato “Crotone Nuova Strada statale 106, Adesso”

    Nella provincia di Crotone e di Catanzaro ha già realizzato alcuni interventi di messa in sicurezza della SS 106, che consistono nell’aver realizzato numerose rotatorie a degli svincoli importanti e migliorato il raggio di curvatura in alcuni tratti pericolosi dove aveva anche installato autovelox per ridurre drasticamente il limite di velocità stradale, ed alcuni interventi importanti (una superstrada veloce a 110 Km/h di 1° categoria con spartitraffico centrale e 2 corsie per ogni senso di marcia) sui tratti che vanno dallo svincolo di Germaneto a quello di Simeri Crichi di circa 15 Km e dallo svincolo del Passovecchio a quello di Gabella Grande di 6 Km.

    A prescindere da ogni considerazione sarebbe serio ed importante per la viabilità della provincia di Crotone che questi 2 tratti di superstrada veloce a 110 Km/h venissero collegati tra loro, anche perché distano a pochi chilometri (45 Km).

    Di seguito la proposta elaborata dall’ingegnere Antonio Bevilacqua, già all’attenzione di Anas, Comuni e Regione.

     

     

     

    Attuale tracciato SS 106

     

    Nuovo tracciato della SS 106 già realizzato

     

    Tracciato proposto dall’ANAS nel Megalotto 6

     

    Tracciato di Variante del Megalotto 6

    Attualmente esiste solo un vero percorso tra Crotone e Catanzaro Lido: la SS 106 in quanto non esiste alcuna strada complanare.

    Cioè una  strada alternativa che, costruita accanto a un’altra della stessa specie di grande comunicazione (come è la SS 106), ne segue lo stesso percorso con funzioni complementari di svincolo, raccordo e  soprattutto di differente tipologia di traffico (turistico, leggero e per mezzi agricoli).

    Attualmente l’ANAS ha già messo in sicurezza il tratto di SS 106 che va dallo svincolo Simeri Crichi fino alla città di Crotone realizzando numerosi interventi:

    Rotatoria Simeri

    Rotatoria Sellia Marina

    Rotatoria Cropani Marina

    Rotatoria Botricello

    Rotatoria per svincolo di Steccato di Cutro

    Rotatoria per svincolo per Cutro SP 109

    Rotatoria per svincolo di Praialonga

    Rotatoria per svincolo Sud di Le Castella

    Nuovo svincolo Nord di Le Castella

    Nuovo tratto circolare SS 106 salita per Isola Capo R.

    Rotatoria per svincolo Sud Isola Capo Rizzuto

    Rotatoria per svincolo Nord Isola Capo Rizzuto

    Nuovo tratto circolare SS 106 discesa S. Anna

    Nuovo svincolo per Cutro SP

    Rotatoria svincolo Passovecchio Crotone

      

    C’è una netta contraddizione tra quello che l’ANAS ha già realizzato e quello che ha programmato per la SS 106 soprattutto nel territorio crotonese in quanto le opere già realizzate (rotatorie) fanno rallentare la velocità di transito della strada, mentre quello programmato, che consiste in un aumento dell’attuale sezione stradale, comporterà ad un aumento della velocità di transito.

    Entrambi obiettivi non si possono realizzare o si aumenta la velocità di transito o si diminuisce.

    Per tale motivo la proposta dell’ANAS sulla SS 106 non è razionale e per nulla funzionale alle reali necessità della popolazione che vive nel territorio della provincia di Crotone.

    La proposta che l’ANAS programmata prevede due diverse tipologie di intervento:

    -per il tratto (Svincolo di Simeri Crichi – Svincolo di Marcedusa), in territorio della provincia di Catanzaro, realizzare una nuova strada a scorrimento veloce (110 km/h) parallela a quella costiera, più interna di circa 5 Km, con 4 corsie e spartitraffico centrale per una lunghezza di circa 23 Km.

    -per il tratto Svincolo Marcedusa – Svincolo Le Castella della lunghezza di 13 Km solo l’allargamento dell’attuale tracciato relativo alla SP1 e SS 106, tratto di strada già messo in sicurezza con la realizzazione delle  rotatorie (Steccato di Cutro, svincolo per Cutro, Praialonga ed ingresso Sud di  Le Castella.

    Si evince che l’ANAS ha programmato bene il primo tratto in provincia di Catanzaro non altrettanto per il tratto che ricade nella provincia di Crotone, pertanto, il Megalotto 6 andrebbe rivisto.

    Un intervento importante che si propone è quello di recuperare il vecchio tracciato della Ferrovia Calabra – Lucana che dallo svincolo del Passovecchio di Crotone porta fino alla vecchia stazione della F.C.L. di  Cutro-Scandale nei pressi dell’attuale bivio Lenza, percorso in area demaniale tutto pianeggiante con terreno in parte molto compatto su cui poggiavano i binari della F.C.L. dal 1930 fino al 1970 (quando fu interrotta la tratta della FCL Crotone-Petilia Policastro a seguito del crollo del ponte sul fiume Tacina nei pressi di Roccabernarda).

    Per poi proseguire lungo la SP41 dietro la Centrale di Biomasse ex Marcegaglia nella zona di Termine Grosso di Cutro, attraversando il fiume Tacina, sostituendo il vecchio ponte detto “5 luci” per raggiungere rapidamente lo svincolo di Marcedusa.

    Questa Variante consiste in un nuovo tracciato, lungo appena 22 Km, alternativo a quello della SS 106 su cui si potrebbe spostare il traffico veloce e pesante lasciando all’attuale tracciato della SS 106 quello turistico, panoramico, leggero ed agricolo.

    Inoltre spostare più all’interno del territorio provinciale la nuova SS 106 consentirebbe ai comuni più interni  Mesoraca, Petilia Policastro, Cotronei, Petronà, Marcedusa, Roccabernarda, San Mauro Marchesato, Scandale, Santa Severina, Cutro … un rapido collegamento ai due grossi centri abitati di Crotone e Catanzaro ed un forte impulso allo sviluppo economico e sociale del territorio.

    Realizzando questo nuovo tratto viario nella zona del bivio Lenza ed in prossimità della vecchia stazione Scandale-Cutro della ferrovia Calabro-Lucana si potrebbe costruire un grande svincolo per una moderna viabilità intermodale in quanto a pochi chilometri c’è la stazione di Cutro della FF.SS. e l’aeroporto di S.Anna.

    Questa importante arteria incrocerebbe la strada del mare provinciale in costruzione nei pressi della vecchia stazione della FCL Cutro-Scandale   che diventerebbe il baricentro stradale della parte sud della provincia di Crotone.

    Raggiungere direttamente lo svincolo Passovecchio permetterebbe di collegarsi al tratto di strada sulla SS 106, già esistente da circa 20 anni, di lunghezza 6 Km (Passovecchio-Gabella Grande) una Superstrada Extraurbana Principale di 1° categoria con limite di velocità di 110 Km/h in quanto dotato di 4 corsie e spartitraffico centrale.

    Pertanto, con 360 M€ si avrebbero ben 51 Km di nuova SS 106 di Superstrada veloce a 110 Km/h Extraurbana Principale di 1° categoria, lasciando inalterato l’attuale tracciato già messo in sicurezza per il traffico leggero, turistico e agricolo.

    La distanza del tratto stradale Crotone-Catanzaro si ridurrebbe di ben 14 Km, la velocità di percorrenza aumenterebbe da 70 Km/h a 110 Km/h, la sicurezza stradale migliorerebbe concretamente in quanto si dividerebbe il traffico tra pesante e leggero e tra veloce e lento a tutto vantaggio di una popolazione di circa 500.000 abitanti che gravita attorno a tale strada.  

    Riuscire a collegare Crotone (Gabella Grande) con Catanzaro (Germaneto) in 30 minuti o Crotone e Lamezia Terme in 45 minuti migliorerebbe notevolmente la fruizione delle infrastrutture esistenti nella zona centrale della Calabria: aeroporti (Crotone-Lamezia Terme) porti (Crotone-Gioia Tauro), innesto Autostradale e Ferroviario di  Lamezia Terme, Cittadella della Regione, Università Magna Grecia, Policlinico Universitario, Ospedali, …

    Le proposte dell’ANAS sono queste:

    Megalotto 6 (Simeri Crichi – Le Castella Sud) per un’estensione di circa 36 Km e per un importo complessivo dell’investimento pari a 1.025,27 M€, che consiste nel realizzare un nuovo tratto stradale della SS 106  dallo svincolo di Simeri Crichi allo svincolo di Marcedusa, nel territorio della provincia di Catanzaro, una nuova strada parallela a quella costiera esistente, più interna di circa 5 Km, con 4 corsie e spartitraffico centrale per una lunghezza di circa 23 Km fino al comune di Marcedusa per attraversare poi la SP1 per circa 4 Km e collegarsi di nuovo all’attuale SS 106 prima di attraversare il ponte sul fiume Tacina e Steccato di Cutro allargando l’attuale tracciato stradale fino alla rotatoria sud per l’ingresso a Le Castella. con una Variante del tracciato si accorcerebbe notevolmente la distanza e la stima del costo scenderebbe ad appena 360 M€, ma soprattutto si potrebbe collegare alla nuova strada provinciale in costruzione al bivio Lenza ed ai 6 Km della strada extraurbana di 1° categoria già esistenti tra lo svincolo Passovecchio e Gabella Grande a nord di Crotone.

    Megalotto 9   (Crotone Aeroporto – Mandatoriccio) per un’estensione di circa 71 Km e per un importo complessivo dell’investimento pari a 2.082,67 M€.

    Proposta ANAS Megalotto 6

    svincolo Simeri Crichi sulla – svincolo SP 1 Marcedusa

    23 Km

    svincolo SP1 Marcedusa – svincolo SS 106 Marcedusa

      4 Km

    svincolo SSS 106 Marcedusa – svincolo Sud Le Castella

      9 Km

    Totale

    36 Km

    Costo stimato dall’ANAS per realizzare 36 Km 1.025 M€

    pari ad costo medio di 28,5 M€/km

     

    Proposta di Variante Megalotto 6

     

    Svincolo Simeri Crichi – Svincolo SP1 Marcedusa

    23 KM

    Svincolo SP1 Marcedusa – Svincolo Passovecchio (ingresso Nord di Crotone)

    22 Km

    Totale

    45 Km

    Svincolo Passovecchio – Gabella Grande già esistente

      6 Km

    Totale

     51 Km

    Costo stimato da noi per realizzare 45 Km 360 M€

    pari ad un costo medio di 8 M€/Km

     

                                                                                                       Ing. Antonio Bevilacqua

     

     

    Il Comitato “Crotone Nuova Strada statale 106, Adesso” :

    Marina Vincelli (Giornalista e architetto) ; Nino Crugliano (Architetto); Antonio Bevilacqua (Ingegnere); Paolo Apa (avvocato); Luigi Bitonti (presidente Paideia), Andrea Correggia (Consigliere comunale) ; Giovanni Capocasale (medico Pediatra).  

     

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