Anche i genitori dell’Alcmeone sono riusciti ad incontrare il Commissario Belli

Il noto Comitato Genitori ha ricordato come è dal lontano 2008 che ci si trova in una complessa vicenda che presenta numerosi e diversificati aspetti di carattere amministrativo, giudiziario e sanitario

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Nella mattinata di lunedì 18 settembre, presso i locali della Parrocchia Sacro Cuore del quartiere San Francesco, si è tenuto un incontro tra il Commissario straordinario per la bonifica del Sin, Elisabetta Belli, il sacerdote Don Antonio Arcuri e un gruppo di cittadini crotonesi, noti ai più come “Comitato Genitori Alcmeone” o anche solo “Genitori Alcmeone, genitori di alunni ed ex alunni dell’Istituto comprensivo Alcmeone, reso tristemente noto dalle vicende legate all’indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Crotone denominata “Black Mountains”: il plesso frequentato dai bambini della scuola dell’infanzia e dalle prime due classi della scuola primaria, che è uno dei siti extra SIN contaminati dal Cic (Conglomerato idraulico catalizzato). Il Comitato Genitori ha voluto rendere partecipe il Commissario Belli che è dal lontano 2008, che questa parte di città si è trovata coinvolta, suo malgrado, in una complessa vicenda che presenta numerosi e diversificati aspetti di carattere amministrativo, giudiziario e sanitario. Cittadini che da anni sono impegnati a tenere alta l’attenzione sulla questione ambientale e sulla necessità di restituzione alla collettività di un bene bonificato e fruibile. L’incontro si è svolto in un clima di cordialità. Il Commissario straordinario ha illustrato i risultati principali raggiunti da quando si è insediato, con riferimento al procedimento, in via di conclusione, di riperimetrazione del Sin di Crotone, che consentirà di includere, in particolare, le aree pubbliche contaminate da Cic tra cui la scuola “San Francesco”, i nove alloggi Aterp in località Margherita, gli alloggi Ater in località Lampanaro e il piazzale ITC Lucifero. A conclusione dell’incontro, il Comitato, che garantirà l’impegno costante dei cittadini a vigilare, ha chiesto alla dottoressa Belli definizione e certezza dei tempi. Il Commissario ha assicurato che proprio questi sono i suoi obiettivi e ha manifestato la propria disponibilità a valutare tecnicamente eventuali segnalazioni.

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