Domani 6 fantastici biker di Route 21 arrivano a Crotone

“L’impegno sociale è sempre stato una mia prerogativa…. Ho sempre messo a disposizione delle persone diversamente fortunate da me , tutta la mia disponibilità…”

Inizia così la descrizione del progetto  …. “La Route 21 Chromosome On The Road” sulla pagina ufficiale su facebook da parte del suo ispiratore e creatore di tante importanti iniziative, Gian Piero Papasodero (cliccaci sopra per leggere e seguire tutto).

Ed in effetti questo omone barbuto, colorato ed appassionato come solo i “malati di moto, strada e football americano” sanno essere, ce lo ricordiamo bene anche per il viaggio in moto per l’Italia con un altro Piero speciale…

Ora con “La Route 21 Chromosome On The Road” progetto di sensibilizzazione e di inclusione legato al mondo della trisomia 21, meglio conosciuta come Sindrome di Down, farà tappa a Crotone domani, lunedì 25 settembre.

ROUTE21 sta realizzando un viaggio speciale a 6 splendide persone nate con un cromosoma birichino, che tuttavia non impedirà a loro di vivere una vita cosiddetta normale.

Scopo di questo viaggio, dall’idea di Gian Piero Papasodero, è coinvolgere i ragazzi affetti da sindrome di Down e donargli l’emozione di vivere le strade in totale libertà, offrendo loro momenti di incontro con tutti coloro che a ogni tappa vorranno ad incontrarli, salutarli, parlare con loro.

La tappa crotonese è sostenuta, come al solito, da tanti volontari ed ammiratori di idee così speciali; l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Crotone, in capo ad Alessia Romano, ha per l’occasione organizzato un incontro che si terrà sempre domani alle ore 11, presso la Sala Consiliare, un incontro.

Subito dopo, una rappresentanza dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Pugliese, si intratterrà a pranzo nella sede crotonese dell’associazione “Gli Altri Siamo Noi”, che opera a favore delle persone con sindrome di Down e/o disabilità psichica. Sembra che siano stati gli stessi soci di questa altra meritoria associazione a strappare il si all’invito direttamente nella stanza del primo cittadino.

Sarebbe bello che domani oltre ad articoli, interviste e/o la meritata attenzione mediatica, ognuno di noi, si interroghi su cosa può e deve fare per i tantissimi che non hanno ancora avuto la fortuna di incontrare angeli come Gian Piero Papasodero.