ASPPI: necessario estendere la cedolare agli affitti commerciali

Positiva conferma della cedolare al 10% sugli immobili a canone concordato,  ora

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    riceviamo e pubblichiamo:

     

    Una delle richieste principali da noi rivolte al Governo in relazione alla Legge di Stabilità sembra essere accolta: ovvero la conferma della cedolare al 10% per gli immobili affittati a canone concordato. Ci auguriamo che si realizzi una stabilizzazione a regime di questa aliquota o quantomeno una proroga tale da coprire tutta la durata dei contratti.

    Ne trarranno tutti un beneficio: proprietari e inquilini impegnati in questi mesi a rinnovare ovunque gli accordi Territoriali sulla base della nuova Convenzione e anche il fisco che con la cedolare secca, come dimostrano i dati ufficiali, ha realizzato un corposo recupero di evasione fiscale.

    È il momento di intensificare l’iniziativa per estendere la cedolare ai contratti di locazione commerciale o ad uso diverso dall’abitativo: lo chiediamo noi, assieme ad altre Associazioni della Proprietà edilizia, lo chiedono le Associazioni del commercio, lo ha richiesto lo stesso Parlamento nella Risoluzione Parlamentare votata a maggioranza in sede di approvazione del Def.

    Si tratta di una misura essenziale per garantire lo sviluppo di questa parte del mercato della locazione e contrastare i rischi di desertificazione commerciale a cui molti centri urbani sono sottoposti

    Presidente Nazionale ASPPI

    Alfredo Zagatti

     

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