Sotto la pioggia la Open Arms ha portato 401 PERSONE

In attesa della cronaca che reputiamo più opportuna, vi offriamo quella che piace tanto ai più

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    di Procolo GUIDA

    E’ sbarcata sul molo di Crotone, alle 9,00 sotto la pioggia, la pena e l’indifferenza: le operazioni burocratiche sono ancora in corso.

    La nave OPEN ARMS è una nave costruita nel 1974 che naviga attualmente sotto bandiera spagnola per conto della Ong PROACTIVA OPEN ARMS

    La nave ha lunghezza totale di 36m e larghezza massima di 10 m. La stazza lorda è di 427 tonnellate.

    Su questa nave sono arrivate 401 PERSONE, fra cui 48 MINORI e 73 DONNE; la maggior parte eritrei, ma anche subsahariani e pakistani.

    In 60 rimarranno “accolti” a Crotone ed in Calabria, come da piano di riparto del Ministero dell’Interno, gli altri arriveranno in Lombardia, Lazio, Veneto, Toscana, Puglia, Liguria, Marche e Molise.

    La Proactiva, con sede a Barcellona, è una delle 5 ong che hanno aderito al codice di condotta voluto dal Viminale.

    Ha avuto in Agosto un’altra sua nave , sotto sequestro (La “Golfo Azzurro”) in un contezioso in acque internazionali con i guardacoste libici”.

    E’ dal 2016 che le navi di Proactiva solcano il Mediterraneo.

    Da allora hanno salvato circa 20mila persone. 

    Dopo Vibo Valentia e Reggio Calabria, con le 8 salme nemmeno tumulate c’è chi si preoccupa della paura dell’altro, dello straniero e dell’invasore.

    A chi si è subito preoccupato che riprendessero le ondate di arrivi, ha provveduto subito a rispondere con rassicurazioni il ministro dell’Interno, Marco Minniti: “la diffidenza e la paura sono sentimenti legittimi, ma devono essere capiti e gestiti”.

    In un’intervista al Messaggero, Minniti ha aggiunto: “La paura è un sentimento profondo: il compito di una democrazia, di una cultura riformista è ascoltare quelli che hanno paura senza biasimarli. Altrimenti si crea un muro di incomunicabilità. Il populismo invece soffia sulla paura”. Minniti ha tenuto a sottolineare che “l’accoglienza ha un limite”, per questo “abbiamo lavorato sul governo dei flussi che nell’ultimo anno sono diminuiti del 30,13%. Ma questo è solo un aspetto di un progetto complessivo che prevede un giusto equilibrio tra il diritto di chi è accolto e di chi accoglie”

    Ci verrebbe da commentare li mort…

    …si ma la cronaca finisce qua.

    A breve quella seria di Roberto Carta!

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