Franco Eco firma anche la colonna sonora di GRAMIGNA

Film finalista Premio David Giovani, in collaborazione con MiBACT, Miur e Agiscuola

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

     

    Con il sostegno di UNICEF. Tratto dall’omonimo romanzo di Michele Cucuzza e Luigi Di Cicco (Piemme edizioni).

    Dopo aver firmato le colonne sonore per cinque film usciti nel 2017 (Love pret-a-porte – Russia; Of sinners and saints – Filippine; Il crimine non va in pensione – Italia; Fausto & Furio – Italia; Chervonyi – Ucraina) il compositore Franco Eco firma la sua sesta colonna sonora dell’anno. Un record di pubblicazioni per uno dei più giovani compositori del cinema italiano con all’attivo ben 15 dischi.

    Sinossi del film

    Tratto da una storia vera. Il giovane Luigi è il figlio di Diego, uno dei più potenti boss della malavita campana, che ancora oggi sta scontando l’ergastolo e che Luigi ha visto solo in galera. Luigi è costretto a fare i conti costantemente con una realtà che si divide tra bene e male e conteso tra “tentatori” (ricchi e persuasivi malavitosi) e “angeli custodi” (la madre Anna e Vittorio, l’amato allenatore di calcio). Gli insegnamenti di questi ultimi, mettono in guardia Luigi dai rischi del malaffare, dalla pericolosità di cedere alle provocazioni e inoltre lo spronano a studiare e a lavorare, facendogli capire il valore della famiglia, della serenità e, soprattutto, della libertà. Luigi riuscirà a estirpare dalla sua mente, come una Gramigna appunto, ogni forma di tentazione che potrebbe costargli quella libertà che conquisterà a sue spese, sperimentando il dolore e l’umiliazione del carcere. Nulla può essere barattato se non con la stessa libertà.

    Gramigna di Franco Eco. © & â„— 2017 Ala Bianca Group Srl

    Note del compositore: Ogni volta che devo approcciarmi ad un film che parla di una storia vera, in questo caso ferocemente contemporanea come quella della camorra, ho sempre molte, moltissime difficoltà. Ad esempio in questi giorni sto registrando le musiche di un film di produzione ucraina che narra la guerra ancora in atto tra i separatisti filorussi e i nazionalisti ucraini. È davvero difficile perché parliamo di fatti che saranno studiati nei libri di storia dagli Uomini che verranno dopo di noi. Allora senti una responsabilità che è come un macigno, o almeno è questa la dimensione che ho percepito durante la lavorazione delle musiche di Gramigna; ad esempio Adorno nella sua Filosofia della musica moderna diceva che la musica è troppo precisa per lasciare campo alla polisemia. Questa frase mi perseguita in virtù del fatto che un film sulle mafie va trattato con la giusta misura musicale, non descrittiva, bensì in Gramigna ho lavorato affinché la musica diventasse personaggio stesso; così ho cercato di farla entrare nota per nota all’interno delle maglie della sceneggiatura, tra le pieghe (o piaghe) dei protagonisti che sembrano stati sputati fuori dalla bocca dell’Inferno dantesco. È gratificante quando lavori su certi film che in qualche modo ti nutrono, aggiungendo un mattone alla persona che diventi col passare del tempo, ed è per questo che vorrei ringraziare un produttore coraggioso come Alfonso Santoro, la narrazione poco scontata del regista Sebastiano Rizzo, l’ingegnere del suono Gaetano Musso per aver dato quella cosa in più alle musiche, e infine Giovanni Marolla, Mirco Da Lio e il mio editore Toni Verona e ad Ala Bianca, sempre in prima linea quando si tratta di progetti che toccano le corde dell’Uomo.

     

    Distribuzione in sala

    Oltre ad una distribuzione cinematografica, il film sarà distribuito in 200 copie da Agiscuola su tutto il territorio nazionale per il forte senso pedagogico diretto contro le mafie.

     

    Cast

    Attori: Gianluca Di Gennaro, Teresa Saponangelo, Biagio Izzo, Gianni Ferreri, Enrico Lo Verso, Lucia Ragni, Ernesto Mahieux, Mario Porfito, Ciro Petrone, Alessio Gallo, Vincenzo Messina, Titti Cerrone, Roberto Caccioppoli, Nicola Graziano, Anna Capasso, Marianna Mercurio, Luigi Bignone, Antonio Orefice, Veronica Montanino, Enrico Pacini, Matteo Chietti, Matteo Chietti – Antonio Tallura

    Regia: Sebastiano Rizzo Soggetto: Michele Cucuzza – (libro), Luigi Di Cicco – (libro), Camilla Cuparo Sceneggiatura: Camilla Cuparo, Sebastiano Rizzo Fotografia: Timoty Aliprandi Musiche: Franco Eco Montaggio: Letizia Caudullo Scenografia: Mauro Paradiso Costumi: Valentina Mezzani Suono: Mario Iaquone

    Link utili

    ·        Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=T8uu-y3tNsY

    ·        IMDb: http://www.imdb.com/title/tt6496766/fullcredits?ref_=tt_cl_sm#cast

    ·        Fondazione Ente Spettacolo: http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/gramigna/62836/

    ·        Istituto Luce Film Italia: http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=94573

     

    Biografia sintetica di Franco Eco

    Dopo le esperienze teatrali con Gabriele Lavia e Glauco Mauri, Franco Eco si diploma in composizione presso il conservatorio privato Saint Louis di Roma e consegue una laurea magistrale in “Discipline teatrali” all’Università di Bologna. Inoltre ha frequentato diverse masterclass; tra le più importanti con Nicola Piovani e Clint Eastwood. È considerato il più giovane compositore italiano di colonne sonore e scrive musiche per il cinema e per la televisione sia per produzioni italiane che estere con editori musicali quali Warner, Sony, Ala Bianca e Rai Com. Tra i suoi più importanti lavori le musiche per il documentario del Centro Televisivo Vaticano sulla canonizzazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II per Sky 3D. Impegnato nelle politiche culturali è direttore artistico di diversi festival che si svolgono a Crotone ed è consigliere con la qualifica di “attaché culturel” nel corpo diplomatico dell’Ambasciata del Benin curando i rapporti diplomatico-culturali tra il Governo del Benin, lo Stato italiano e la Comunità Europea. Tra i premi più importanti ha vinto il Premio Sonora 2014 come “Miglior Giovane Compositore” e il premio “Gold Award Original Score” agli IIFA (International Independent Film Awards) con la colonna sonora del film “Of sinners and saints”.

    Più informazioni su