Jankto riporta nero sul campionato del Crotone… Ma c’è la sud!

Brutta sconfitta interna degli squali costretti a tornare alla dura realtà di una impresa salvezza complicatissima. Stoici ed irrducibili i duecento della Manzulli

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    Procolo GUIDA dall’Ezio Scida

    Match di inzio della serata di chiusura della quindicesima giornata del campionato di serie A, infatti si comincia con Crotone-Udinese alle ore 19, per chiudere poi con Hellas Verona-Genoa.

    Dovrebbe esserci grande equilibrio nella sfida dello Scida, dove si affrontano due formazioni a dodici punti in classifica.

    Ma l’esperienza e la caratura non dovrebbero suggerire per i friulani, almeno sulla carta, quell’obiettivo salvezza che per gli uomini di Nicola, con gli eventuali tre punti contro la squadra appena presa da Oddo, potrebbero essere decisivi per allontanarsi proprio dalla zona rossa.

    Per i ragazzi del Crotone c’è un freddo Udinese all’Ezio Scida…

    Simic torna al centro con Ceccherini, e Tonev ha l’opportunità di riprendersi il ruolo che ha nei numeri e nelle gambe se il fisico, finalmente, gli renderà la fortuna che gli è stata negata in carriera, fino ad ora almeno. Oddo tiene De Paul in panca e conferma Fofana mandando in campo nuovamente negli undici iniziali anche Maxi Lopez.

    Dopo che nei primi minuti entrambe le squadre sembrano mostrare uguale voglia di aggredire l’avversario, è l’Udinese che sembra avere la “caratura” per tentare di fare la gara.

    Ma dopo un tiro da fuori di Barak ben parato da Cordaz (al 4’) è il Crotone ad avere l’opportunità per passare con Rohden che non aggancia l’ottima rifinitura di Tonev (al 6’). Il 13’ è un minuto di riposo per Tonev e Lasagna entrambi sofferenti a bordo campo, ma anche l’attaccante friulano, che su di un intervento di Simic del tutto regolare cade e sembra dover avere assistenza seria, si rialza dopo poco.

    Da lì sembra che la melina cominci a piacere ai palleggiatori delle due squadre che non rischiano mai preferendo appoggi laterali o lanci lunghi.

    Per lunghissimi 15 minuti l’unica nota meritevole di scrittura è una punizione battuta dal solito Pavlovic dalla trequarti con il pallone che spiove all’interno dell’area dell’Udinese che trova Adnan a rifugiarsi in calcio d’angolo.

    Ed è il primo della partita.

    Per altri dieci minuti non sarebbe da annotare nemmeno un presunto fallo di mani in area di Simic dopo una deviazione ravvicinata di testa di Maxi Lopez. Ma riportiamo il corretto intervento dell’arbitro Massa non tanto per la conferma del VAR ma solo perché è solo Nalini a regalare, 5 minuti dopo quando chiama Bizzarri ad un grande intervento in angolo su tiro a girare dalla sinistra, una vera emozione.

    Ma al 41’ è pronta la frittata dove Jankto ci mette la salsa gialla friulana: il numero 14 di Oddo spinge in rete da due passi una ottima respinta di Cordaz su sinistro di Lasagna “servito” dalla dormita dei centrali rossoblu.

    Udinese in vantaggio senza alcuno sforzo, come quelli che non mette il Crotone nemmeno nei due di recupero.

    Si ricomincia con Aristoteles che si scalda a bordo campo ed i suoi compagni in gara che sembrano voler scaldare il pubblico dello Scida infreddolito.

    Ma le maglie larghe dei centrali rossoblu preoccupano più delle idee poco chiare in avanti di Tonev e soci. E’ Simy ad entrare per un Nalini che sembra aver preso una botta.

    Ed arriva, dopo soli tre minuti la cavalcata “crotonicida” di Maxi Lopez che mette in mezzo per Jankto che segna, al 59’  la sua prima doppietta in serie A.

    Se è vero che il Crotone non demeritasse così tanto è altrettanto certo che tutti i duelli individuali del match sono stati appannaggio dell’Udinese.

    E’ Stoian la mossa di Nicola a questo punto della gara (63’): entra al posto di Rohden per assicurare più verve alla manovra crotonese.

    Alla confusione vogliosa del Crotone, Oddo risponde con l’innesto di Perica per Maxi Lopez (al 69’) convinto così che possa fare male ancora ai rossoblu.

    Non ha torto, su una ripartenza che trova nuovamente il Crotone largo e senza riferimenti in mediana, Barak viene imbeccato magistralmente proprio da Perica  a tu per tu con Cordaz: il centrocampista ceco è lucido ed altruista nel servire Lasagna, che spinge in rete da pochi passi. 3 a 0 e gara terminata sotto una pioggia gelidae tagliente come la realtà durissima del Crotone che dovrà tornare velocemente a riscoprire sacrificio ed energia dure da scorgere oggi.

    Le uniche altre note sono l’esordio in campionato di Aristoteles al posto di Tonev (al 78’) e quello di De Paul al posto di Lasagna (81’).

    Un punto certo dal quale ripartire sono i duecento irriducibili della curva sud!

    Stoici e belli come dovrebbero ritornare ad essere obbiettivi e sangue da “buttare” di tutti i componenti l’ambiente crotonese.

    tabellino:

    Crotone 0

    Udinese 3 (41′ 1T J. Jankto 8′ 2T J. Jankto 21′ 2T K. Lasagna)

    Crotone: Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Pavlovic; Nalini (dal 53’), Barberis, Mandragora, Rohden (dal 63’ Stoian); Trotta, Tonev (dal 78’ Aristoteles).

    Udinese: Bizzarri, Angella (dal 75’ Nuytinck), Danilo, Samir, Widmer, Fofana, Barak, Jankto, Ali Adnan, Maxi Lopez (al 69’ Perica), Lasagna (dal 81’ De Paul);

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