Arrivederci Mister sincerità!

Davide Nicola andrà via da Crotone, addio che sancirà l'indebolimento della squadra e della società, e non solo...

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    Davide Nicola è convinto di lasciare volontariamente l’incarico di allenatore del Crotone; lo ha già comunicato solo informalmente per avere la possibilità di spiegarsi prima ai suoi collaboratori e giocatori.

    Siamo disorientati da ieri, giusto da qualche ora dopo che avevamo pubblicato Siamo furbi che più furbi di così si muore! Siamo il Crotone che è bello da morire! I commenti in sala stampa e l’inganno che spesso ci persuade” (cliccaci sopra per rileggerlo).

    Ora che è proprio vero che quel che “rimproverevamo” a qualcuno in sala stampa era invece da addebitare alla società, ci viene soprattutto da dire che “Ho perso le parole”.

    Dovevo dire cose.. …diceva Ligabue a proposito di guardarsi in faccia e delle sintonizzazioni su quella Radio Freccia con modulazioni di frequenza perse nell’etica (del lavoro) piuttosto che nell’etere.

    Siano ben chiare delle cose:

    1)    ognuno a casa sua fa come meglio crede, e non abbiamo nessuna voglia di strizzare l’occhio al concetto di bene comune e collettivo quando parliamo di società professionistiche. L’unica critica che non abbiamo mai lesinato (e nemmeno tanto verso la società dei Vrenna) è quella relativa al mancato versamento delle quote stadio al Comune di Crotone che, in maniera incredibilmente bipartisan, non le ha mai né pretese né ne ha preteso una programmazione degna di questo nome; ed alla fine di questo anno ne vedremo delle belle visto che tutti fanno finta di nulla rispetto all’accordo con l’immarcescibile Pagano per il quale l’Ezio Scida deve essere abbattuto.

    2)    Dal punto di vista strettamente calcistico, la società dei fratelli Vrenna (da meno di un anno del solo Gianni) può e deve solo essere elogiata, anzi elevata a modello di solidità economica e sportiva; anche sotto questo aspetto l’unico neo, certo non trascurabile, è l’incapacità di aver messo a cassa un minimo di settore giovanile programmato da cui attingere direttamente ed indirettamente.

    Era doveroso sottolineare questi assunti; è altrettanto corretto rivolgere attenzione all’epilogo di una riunione, fortemente voluta dalla società per cercare di comprendere quanti margini possano esserci almeno per comprendere quale e quanto peso abbiano avuto “parole” spese sia all’intervallo di Crotone Udinese, che al termine della stessa gara. Da questa riunione temiamo che si potranno ricomporre al massimo rapporti umani; quelli professionali, se abbiamo imparato a conoscere Davide Nicola, non è nemmeno giusto che si riconcilino, per il minor male che comunque dovrà scontare la squadra e la società; e non solo dal punto di vista squisitamente sportivo.

    Avevamo detto e ribadiamo che cambiare e migliorare si può anche dalle sconfitte, se sono intrise di sudore e sincerità! Siamo ancora più convinti che farsi “ingabbiare” nel GRANDE INGANNO di questo terribile ed intricato mondo d’oggi tutto proteso all’istante ed all’effimero è la forma di corruzione più oscena che possiamo accettare.

    Arrivederci Davide Nicola, siamo certi che questa tua decisione stia tutta dentro la tua concezione di motivazione di un intero ambiente che, solo se tutto coeso, può giocarsi concrete possibilità di gesta sportive dignitose.

    Arrivederci Mister salvezza, a noi rimarrà la tua gioia ed il tuo entusiasmo di “padre di una buona idea”; di quella idea di rapporti autentici e voglia di superarsi. Perché si può superare solo qualcosa che ha un livello autentico e riconoscibile.

    Arrivederci Mister Davide Nicola, qualsiasi squadra allenerai e/o ruolo assumerai, siamo certi ti porterai un pezzetto di tutti noi; perché come sei abituato ad “ascoltare” tu, pochi altri nella vita abbiamo incontrato.

    Arrivederci, perché ti braccheremo e staneremo prima o poi. Giusto solo per parlare dei racconti di Osvaldo Soriano. E sarà dunque bellissimo Mister Sincerità!

    Procolo GUIDA

     

    Ho perso le parole

     

    eppure ce le avevo qua un attimo fa

     

    dovevo dire cose

     

    cose che sai

     

    che ti dovevo

     

    che ti dovrei.

     

    Ho perso le parole

     

    può darsi che abbia perso solo le mie bugie

     

    si son nascoste bene

     

    forse però

     

    semplicemente

     

    non eran mie.

     

    Credi

     

    credici un po’

     

    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo

     

    credi

     

    credici un po’ di più di più davvero.

     

    Ho perso le parole

     

    e vorrei che ti bastasse solo quello che ho

     

    io mi farò capire

     

    anche da te

     

    se ascolti bene se ascolti un po’.

     

    Sei bella che fai male

     

    sei bella che si balla solo come vuoi tu

     

    non servono parole

     

    so che lo sai

     

    le mie parole non servon più.

     

    Credi

     

    credici un po’ sei su Radiofreccia guardati in faccia e dopo

     

    credi

     

    credici un po’ di più di più davvero.

     

    Ho perso le parole

     

    oppure sono loro che perdono me

     

    io so che dovrei dire

     

    cose che sa

     

    che ti dovevo, che ti dovrei.

     

    Ho perso le parole

     

    Vorrei che ti bastasse solo quello che ho

     

    mi posso far capire

     

    anche da te

     

    se ascolti bene

     

    se ascolti un po’.

     

    Credi

     

    credici un po’

     

    metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo

     

    credi

     

    credici un po’ di più di più davvero.

     

    Credi

     

    credici un po’ sei su Radiofreccia guardati in faccia e dopo

     

    credi

     

    credici un po’ di più di più davvero.

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