E pure la Flaica si accorse del ridicolo della differenziata…

Antonio Rocco colpito sulla via di Damasco, forse

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Nel leggere che i paesi limitrofi hanno raggiunto un livello di differenziata abbastanza positivo,

    mi viene voglia di dire che non sono cittadino crotonese, stiamo diventando ridicolo al mondo intero, prima le fabbriche, adesso stiamo affossando l’unica azienda crotonese con bilanci attivi, che lavora ai soli costi del personale.

    Avevamo, abbiamo una azienda che da oltre cinquant’anni era fiore all’occhiello per il comune di Crotone, La stiamo riducendo come ultima della classe, progetti accordi riunione vari in luoghi comuni e in luoghi segreti tutti sono preoccupati e risolutori ma ancora siamo all’età della pietra.

    In previsione della legge Madia e del piano ambientale   regionale l’azienda Akrea   aveva preparato un piano rifiuti   che poi modificato da Crotone sviluppo, un piano ritenuto valido per la causa. La amministrazione Vallone con delibera di giunta n° 310/2012 trasferisce ad Akrea, le royalties –legge regionale n° 15/2012 per attuazione piano d’investimenti euro 500/mila, l’Ammi stazione Pugliese con delibera di giunta n° 155 del 15/07/2016 delibera per gli investimenti euro 350/mila.

    Il comune di crotone   prepara assieme ad Akrea in data 01/06/2016 un piano d’investimenti, con disciplina d’onere per il nuovo parco macchina con specifiche per ogni mezzo ma nulla è stato fatto, i soldi che dovevano essere erogati per gli investimenti nelle due delibere sono stati spostati per altro uso.

    Il collegio dei revisori dei conti del comune di Crotone in data 24/03/2017  da parere su approvazione Piano comunale gestione dei rifiuti a crotone dove tra le varie normative europee, nazionali  e regionali delibera  gli obbiettivi specifici con date irrevocabili e con una raccomandazione da parte dei revisori dei conti del comune Di Crotone   che così recita “ MONITORARE COSTANTEMENTE IL PIANO INDUSTRIALE ELABORATO,NECESSARIO ED INDISPENSABILE PER UNA SANA E PRUDENTE VALUTAZIONE DELL’OPPORTUNITA’ PROPOSTA ,ATTESO INOLTRE ,CHE GLI IMPEGNI ASSUNTI AVRANNO NECESSARIAMENTE DEI RISVOLTI DI CARATTERE ECONOMICO E FINANZIARIO DIRETTAMENTE SULL’ENTE.”

    Cosa che ritengo da parte mia è stato poco fatto oppure poco considerato, considerando che abbiamo un accordo   di aprile 2016 sottoscritto dalle parti sociali e dal comune di Crotone dove si assumono 28 unità in AKREA   per avviare la differenziata, ma non possono lavorare con efficienza perché il comune ha fatto promesse da marinaio gli investimenti sono rimasti sulla carta e i pochi mezzi di Akrea con i doppî turni che stanno facendo stanno diventando ferri vecchi da non poter più usare.

    Per conclusione adesso che si sta arrivando alla scadenza e bisogna pagare i pegni si cerca di applicare la legge, ma la legge va interpretata in modo corretto la legge MADIA deve essere intrepretata nel modo corretto sull’affidamento dei servizi e del personale bisogna capire lo status quo della stessa e di tutto il personale come recita il decreto correttivo del d.lgs. 100/2017   Madia

    Non è possibile che devono pagare sempre i cittadini, sempre gli operai e non si può fare senza attrezzatura la differenziata, che interessi ci sono? alla politica la risposta.

    Segreteria flaica

    Antoni Rocco

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