Benedette elezioni: passerelle per yes man e falsi Re Magi

La visione di Santo Facino della giornata di Oliverio, Sculco e Pugliese a Crotone 

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Benedette Elezioni

    Benedette elezioni, potrebbe iniziare così il tour elettorale del Presidente del Consiglio Regionale On. Mario Oliverio.

    Infatti, come nel più classico dei films, l’On. Oliverio è venuto a far visita nel nostro centro per portare, come i Re Magi, ben 181 milioni di euro in dono alla città; una cifra considerevole!  

    La cosa, però, più preoccupante è quella relativa alla classe politica locale, che pare  nulla o quasi conoscesse del programma del Presidente; ciò a dimostrazione che i nostri rappresentanti, a qualsiasi livello sono considerati …niente o quasi.

    A conferma c’era già stata e c’è tutt’ora oggi, la vicenda dell’aeroporto completamente sconosciuta la riapertura(?) annunciata ai media alla nostra stessa rappresentanza  regionale e comunale, che, con una figuraccia altrettanto nota solo a chi lo ha fatto notare, hanno palesato pubblicamente che lo stessero sapendo da note stampa…

    In ogni caso complimenti, non riuscite nemmeno a conoscere i programmi che interessano la città quando fate parte della stessa “coalizione” politica Regionale, figuriamoci se foste all’opposizione.

    Come al solito la Befana viene una volta all’anno, quest’anno a Crotone in anticipo, e le “pagghiette” di Oliverio non si tramuteranno in oro per la città che rimarrà ancora in attesa di un Messia che la traini in fondali più sicuri.

    Si perché così come non sapevate e non sapete cosa si farà dell’aeroporto, non sapevate e non sapete come dirimire la matassa Antica Kroton, di nuovo sfumata pure nello stesso slogan preannunciato.

    Vergogna!

    Eppure ci sarebbe ancora da pensare seriamente alla bonifica, con un piano di sviluppo che comprenda anche la realizzazione di nuove banchine di fronte le ex aree industriali al fine di ridare vigore alle attività produttive e far ritornare il porto come fonte primaria di sviluppo.

    Così come moltissimo si potrebbe fare nel ripensare alle strategie culturali e turistiche della città anche tramite la realizzazione di un nuovo museo per non tenere il nostro ricco patrimonio archeologico nei depositi, di una Pinacoteca per sistemare definitivamente le opere di proprietà degli Enti Comunali e Provinciali ed una Biblioteca comunale, ancora più moderna ed ai tempi rispetto a quella attuale.

    E chissà quanto altre belle opere, che il mio cervello in quest’istante non frulla, si potrebbero avviare e concretizzare per il bene della città.

    Ma molte volte mi domando se una persona come il sottoscritto, con un cervello sicuramente inferiore alla media, può suggerire a questi cervelloni (che notoriamente rappresenta la crema dell’intelligenza crotonese)  progetti e ipotesi di sviluppo??? No, cara crotoneinforma, è per questo che siamo destinati ad avere un declino costante.

    Nel corso della mia vita ho conosciuto la Crotone dello sviluppo, della ricchezza, dello sfarzo che una classe politica sciagurata ha sistematicamente e scientificamente mortificato e solo promesso fino a farla diventare, in realtà, la più povera città d’Italia.

    In ogni caso ci siamo meritati l’ignoranza, l’improvvisazione, l’arroganza, il clientelismo di una classe politica eletta da tutti noi.

    Intanto, ogni giorno che passa,  tanti giovani abbandonano la città in cerca di un fituro più roseo nel mentre nella mia mente malinconicamente ripasso la Crotone degli anni 60/70.

    Lasciando qua solo yes man che scimmiottano i peggiori amministratori della storia politica calabrese!

                                                                               Facino Santo Vincenzo

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