Fortissime raffiche di vento: un morto a Mesoraca. Le raccomandazioni da seguire (con video) foto

Danni in città ed in tutto il crotonese. Riunita unità di crisi

Più informazioni su


    Forte vento e danni a Crotone ma soprattutto a MESORACA, Foresta e Cotronei.

    Proprio a Mesoraca c’è l’epilogo più grave dove Giuseppe Talarico è morto cadendo dal tetto di un edificio sul quale era salito per controllare i danni provocati dal vento che aveva scoperchiato l’abitazione del fratello.

    Talarico, emigrato in Svizzera, era tornato a Mesoraca per festeggiare il 18mo compleanno del nipote. Oggi, secondo una prima ricostruzione, il vento forte che si è abbattuto nel pomeriggio su gran parte del Crotonese, ha divelto parte del tetto dell’abitazione del fratello. Insieme hanno quindi deciso di verificare cosa fosse successo, ma Talarico è caduto riportando ferite che gli sono state fatali. A Crotone un altro uomo è rimasto ferito dopo che un albero abbattuto dal vento lo ha colpito. Soccorso dai vigili del fuoco è stato portato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. In seguito del forte vento, assimilabile a trombe d’aria, abbattutosi su gran parte del Crotonese, il prefetto Cosima di Stani ha convocato d’urgenza l’unità di crisi presso la Prefettura. Danni ingenti, secondo una prima stima, si sono registrati a Belvedere Spinello, Mesoraca, Scandale, Savelli e nel capoluogo. (fonte ANSA).

    Ma visti i danni in tutta la provincia e le previsioni che non mitigherebbero la situazione il Prefetto Di Stani ha subito agito convocando un tavolo tecnico e diramando i seguenti comunicati. Ringraziamo la sala stampa dei Vigili del Fuoco, ovviamente fra i più attivi nell’immediato, per averci inviato le prime immagini ed il video allegato.

    le comunicazione dalla Prefettura

    Riunita unità di crisi in Prefettura

    Nel pomeriggio odierno la provincia di Crotone è stata colpita da forti raffiche di vento assimilabili a tromba d’aria.

    Il Prefetto di Crotone stà monitorando lo sviluppo degli eventi e ha convocato d’urgenza l’unità di crisi presso la Prefettura.

    Si sono registrati ingenti danni, in particolare, nei paesi di Belvedere Spinello, Mesoraca, Scandale, Savelli e nel capoluogo.

    Nel comune di Mesoraca si sono registrati un ferito grave e una persona è invece deceduta, quest’ultima si era arrampicata sul tetto della propria abitazione per verificarne le condizioni.

     

    Subito dopo è arrivata anche la comunicazione con le raccomandazioni che vi pubblichiamo:

    PROTEZIONE CIVILE REGIONE CALABRIA. ATTENZIONE PERICOLO VENTI FORTI E MAREGGIATE. ECCO COME COMPORTARSI

    All’aperto

    – Evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola.

    – Evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

    In ambiente urbano

    – Se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta.

    – Presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

    – In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

    In zona costiera

    Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

    – Presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere.

    – Evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;

    – Evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

    In casa

    – Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

    Più informazioni su