80 villette sequestrate a Crotone: l’area era a rischio idrogeologico. E chi lo ha permesso pagherà?

Nel sottolineare l’assoluto merito di Carabinieri della Forestale e dei giudici che se ne occupano oggi, viene spontaneo chiedere che si intervenga presto e subito su chi ha permesso che si costruisse e su tutta la “filiera” che ne ha permesso conclusione ed accatastamento.

Infatti il provvedimento di oggi emesso dal gip Ciociola su richiesta del sostituto procuratore Manca, titolare delle indagini arriva con tutte i limiti di chi non poteva certo prevedere che le istituzioni dormissero agli altri livelli, e parliamo di dormita per non rischiare inutili querele.

I carabinieri Forestali della Procura di Crotone, i carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestale di Crotone, unitamente alla Polizia Locale, stanno infatti procedendo, sotto i riflettori delle telecamere, al sequestro di circa ottanta villette costruite incredibilmente di fianco a meno di tre metri di un canale (chiamato canale 19), in localita’ Margherita a Crotone.

Le costruzioni sono state edificate con “regolare” permesso a costruire rilasciato dall’Amministrazione comunale, sebbene l’intera area fosse classificata “ad elevato rischio idrogeologico” e dunque con un vincolo assoluto di inedificabilita’.

E che dire dell’attività degli Ordini professionali?