Come non farsi annullare il voto libero (seconda puntata)

Non cediamo alla tendenza generale di discutere su nomi e nulla: FACCIAMO DOMANDE!

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    Era il primo febbraio e già da qualche giorno imperversava (ed imperversa ancora) una campagna di disinformazione e distrazione di massa in vista del voto del prossimo 4 marzo.

    Noi avevamo ed abbiamo, ancora più forte, la stessa premura di allora: rileggi l’articolo cliccandoci sopra

    Come non farsi annullare il voto libero, visto che sono in tanti a sperare

    Di questo rosatellum bis una cosa sola è certa: il voto dell’uninominale è indissolubilmente collegato a quello del plurinominale!

    Tutti ancora infatti a scannarsi, nel migliore dei casi, sui nomi ed a presentare gli impresentabili altrui. In questa seconda puntata introduciamo pure noi il tema dei simboli/partiti/movimenti; ai nomi, a modo nostro ovviamente, ci penseremo ancora più avanti. Che poi pensiamo che questo modo sarebbe dovuto già essere quello obbligato delle istituzioni: anche a sottolineare (o almeno a indicare), innanzitutto, la strada per non farsi annullare il voto, a maggior ragione per il fatto che comunque la si voglia definire, questa nuova legge elettorale, è appunto nuova.

    Allora rispecifichiamo la cosa fondamentale: BEN VIVA L’UNICA CERTEZZA che il voto dell’uninominale è indissolubilmente collegato a quello del plurinominale, sia alla Camera che al Senato! E pensare che questo ignobile bailamme determina, con ancora più forza del porcellum, che nomi e candidati singoli perdono, inesorabilmente, di importanza. Votando infatti di scegliere il candidato all’uninominale (giusto per fare l’esempio secco), si scelgono, indissolubilmente, almeno due simboli ed altri 4 nomi (che nel caso di coalizione attorno a PD e Forza Italia, diventano 16, qualora non barassimo uno dei 4 simboli specifici che appoggiano la coalizione).

    Ed invece ci troviamo in piena par condicio a continuare a vedere, ascoltare e leggere il nulla circa le reali  modalità di voto; nè sul sito del Viminale, così come nulla ancora di tutto ciò c’è negli spot istituzionali (pagati da noi e che fanno solo preghierine vuote), e, purtroppo, poco o nulla c’è in un sistema di (dis)informazione, nel suo generale, che si presta al gioco della volontà di ottimizzare le percentuali di TUTTE le truppe cammellate spedite a votare con la soluzione in tasca; soprattutto in quelle comunicazioni mirate di quei movimenti/simboli che hanno pure l’ardire di presentarsi come nuovo e/o contro i poteri costituiti.

    Per non parlare poi della sostanza: cioè della ricerca reale di posizioni ed intendimenti sulle questioni reali che riguardano almeno la nostra disgraziata terra: ancora nessuno dei candidati (figuriamoci dei simboli/partiti/movimenti nel suo insieme) si è ancora pronunciato su tre o 4 argomenti essenziali che, questi si, riguarderanno comunque l’azione di un “membro” del Parlamento proveniente da questo territorio. Premettiamo e promettiamo di non toccare proprio l’argomento più inflazionato e derubato di verità: l’aeroporto! Evitiamo non solo perché ne abbiamo parlato e trattato in ogni modo; non solo perché il livello di bugie e verità distratte è così palesemente e spocchiosamente sotto gli occhi di tutti; ma anche perché ci rendiamo conto che, noi per primi, sforeremmo di certo nel grottesco; ed in questa campagna elettorale il grottesco è certamente l’aspetto più trattato da (quasi) tutti, ed a noi piace trattare ciò che altri non trattano o evitano, scientificamente, di trattare.

    Ed è per questa ragione che il titolo scelto (che per queste elezioni rimarrà tale) è e sarà Come non farsi annullare il voto libero (seconda puntata).

    Oggi dunque, prima dunque di addentrarci tout court nelle modalità di voto con tanto di schema reale di nomi e simboli incastrati come la settimana enigmistica nella proposizione di schema libero, vogliamo nuovamente riproporre l’ovvia raccomandazione di non fermarsi certo a questi articoli (e nemmeno ai prossimi nostri che non faremo mancare) per sentirsi davvero certi di aver compreso come votare il 4 marzo.

    Ci permettiamo, allora, di andare oltre, iniziando a porre qualche quesito per i candidati/simboli/partiti/movimenti che puntualmente gireremo a tutta la miriade di comunicati che, certamente, continueranno ad arrivare in redazione.

    A noi sembrano quesiti semplici, semplici; anche quelli personalizzati.

    Partiamo da quelli per tutti, almeno quelli di buona volontà:

    1. Lei che si candida ad un posto in parlamento sa a che punto è la Bonifica dei siti industriali di Crotone? Ha mai incontrato il Commissario Elisabetta Belli?
    2. Recentemente i cittadini di Papanice hanno richiesto l’installazione di centraline per il controllo dell’aria nei centri abitati limitrofi a Columbra. Cosa ne pensa? Si sente informato su Ponticelli, Columbra ed il perché ancora la raccolta differenziata nella città di Crotone è ferma, nonostante, negli anni, siamo stati così “ospitali” nei confronti di rifiuti (anche speciali e non ufficiali) provenienti da ltre province calabresi e pure da fuori regione? Ha letto il dispositivo Stige a proposito di rifiuti provenienti da Taranto?
    3. Antica Kroton: saprebbe dire perché 100 milioni di euro, poi divenuti 60, non sono ancora stati spesi? E’ a conoscenza di che fine abbia fatto una delibera che il passato Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità che richiedeva che questi soldi venissero spesi per Capocolonna ed altri siti di interesse archeologico urbani?
    4. Se la sente di prendere un impegno sulla necessità di iniziare e portare a termine lo studio sulla subsidenza che era parte integrante della Convenzione fra Comune di Crotone e Eni/Ionica gas e sulla parte che ci compete per il registro tumori e/o screening?

    Passiamo ora a quelli più specifici:

    Al PD ed ai suoi alleati (+Europa, Civica Popolare ed Insieme) chiediamo:

    Si sentirebbe di sottolineare se in termini di rapporto con Eni (sia per bonifica che per attività estrattiva) sarebbe necessario rivedere convenzioni, concessioni e sistema di erogazione di royalties? Su questi temi cosa rimprovera a se stesso/a e/o comunque al suo partito (o al partito con cui si presenta alleato) che per molto tempo ha governato paese, Regione, Provincia e Comune di Crotone?

    Ai cinquestelle, chiediamo:

    Ve la sentite di fare autocritica su quasi due anni di presenza in Consiglio Comunale che vi ha pure visti votare con la maggioranza più volte ed una su tutte sulla delibera che ha permesso, in un colpo solo, di approvare un documento carta straccia per la Regione e stralciare soldi alla viabilità provinciale e realizzare modifiche ed ampliamenti allo stadio in deroga a leggi nazionali e regionali che hanno pure comportato l’utilizzo ed il pignoramento di soldi del Comune quando doveva essere la Regione a pagare appunto con i soldi precedentemente destinati alle condizioni disastrate delle strade provinciali? Non pensate di aver strumentalizzato le battaglie di Capocolonna oltre i vostri meriti?

    A Forza Italia ed alleati (Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’Italia) chiediamo:

    Ve la sentite di fare autocritica su quasi due anni di presenza in Consiglio Comunale che vi ha pure visti votare con la maggioranza più volte ed una su tutte sulla delibera che ha permesso, in un colpo solo, di approvare un documento carta straccia per la Regione e stralciare soldi alla viabilità provinciale e realizzare modifiche ed ampliamenti allo stadio in deroga a leggi nazionali e regionali che hanno pure comportato l’utilizzo ed il pignoramento di soldi del Comune quando doveva essere la Regione a pagare appunto con i soldi, mai più arrivati, precedentemente destinati alle condizioni disastrate delle strade provinciali? Non pensate che toni e temi usati dal vostro candidato Cerrelli alla Camera (al di là degli anacronismi, giusto per usare un largo eufemismo, siano assolutamente secondari rispetto alle problematiche reali di questo territorio?

     

    A Leu chiediamo:

    Visto che la stragrande maggioranza dei candidati militava col PD fino a ieri, si sentirebbe di sottolineare se in termini di rapporto con Eni (sia per bonifica che per attività estrattiva) sarebbe necessario rivedere convenzioni, concessioni e sistema di erogazione di royalties? Su questi temi visto che fra l’on Stumpo ed altri non è mai arrivata prima e durante, cosa rimprovera a se stesso/a e/o comunque al suo partito di provenienza, che per molto tempo ha governato paese, Regione, Provincia e Comune di Crotone? Visto che passate come il partito dei migranti, che ne dite se noi invece reputiamo assolutamente timidi nei giudizi nei confronti di Sprarr e politiche di inserimento che pure in Calabria vedono sperimentazioni positive che pure sono state vergognosamente osteggiate (ogni riferimento a Riace è puramente voluto)?

     

    A Potere il Popolo, Sinistra  rivoluzionaria e Partito Comunista chiediamo:

    Non vi sembra di aver partecipato a questa tornata elettorale solo per tenere il moccolo ad un sistema in via di implosione quando già se foste stati assieme avreste fatto più onore ai vostri elettori? Non vi sembra anzi di tradire così ogni speranza vera segnando l’ennesima sconfitta per la rinascita di un pensiero di sinistra in Italia ed in Europa?

     

    A Casa Pound, Forza Nuova, Valore Umano e Popolo della Famiglia chiediamo:

    Non vi sembra di aver partecipato a questa tornata elettorale solo per tenere il moccolo ad un sistema in via di implosione quando già se foste stati assieme avreste fatto più onore ai vostri elettori? Siete capaci di rispondere senza costringerci a non pubblicarle?

    Nell’attesa di registrare risposte (chiare, concise e attinenti si spera), attenzione o “ignoranza”, alla prossima passeremo a nomi, incroci con i simboli, sperando di avvicinarci, quanto più possibile, a facsimili delle schede che avremo a disposizione il 4 marzo.

    Procolo GUIDA

     

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