Il Comando Provinciale Carabinieri di Crotone chiude il bilancio di un anno d’attività

Il dettagliato ed utilissimo report arrivato dalla Sala Stampa

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    riceviamo e pubblichiamo:

     

    Durante l’anno appena trascorso il Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, con le sue 3 Compagnie (Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro), 21 Stazioni ed il Reparto Operativo, da cui dipende un Nucleo Investigativo che si occupa di indagini di criminalità organizzata, reati contro la persona, reati contro il patrimonio, ricerca latitanti, stupefacenti e infine di repertamenti e rilievi sulla “scena criminis”, ha contribuito significativamente nel 2017, in perfetta sinergia con le altre Forze di Polizia, alla sicurezza e alla tutela dell’ordine pubblico della Provincia crotonese.

    L’impegno profuso in questo anno è stato finalizzato a migliorare la qualità dell’attività operativa su più fronti, in particolare quello dei reati contro la persona, il patrimonio e della lotta alla droga. La prevenzione, nella lotta alla criminalità, resta la strategia vincente per combattere il suo sistema di potere, incidere sulle sue complicità, estirpare le coperture che creano cultura, prassi e contesti mafiosi.

    In questo ambito, l’Arma, nel suo operare quotidiano accompagna, a una mirata attività repressiva, una sempre maggiore attenzione alla diffusione della cultura della legalità, intesa come una possibilità concreta di continuare a educare informando i più giovani, realizzando d’intesa con le scuole incontri con alunni e studenti.

    Per chi come l’Arma opera da sempre per il bene della comunità, ha la necessità di ritrovare i fili della nostra ”umanità” nel rapporto con la comunità e soprattutto con chi la comunità la vive ai margini, perché sono loro che vivendo fuori da ruoli precostituiti si rendono più bisognosi di aiuto. Si rende necessario dunque, costruire, giorno per giorno, occasioni di incontro e confronto, “edificare” i legami che istituiscono gli spazi della convivenza nella legalità, creando rapporti di prossimità, e ciò è determinante per migliorare le prospettive del vivere civile.

    Sul piano delle attività criminali emergono inoltre: i reati predatori che restano un importante introito e modalità di finanziamento delle compagini del malaffare; l’estorsione, gestita con le formule intimidatorie tipiche del racket, spesso in stretta connessione con il reato associativo, resta una delle attività illecite tradizionali e forma di oppressione del territorio. La detenzione e spaccio di droga e l’usura, praticata con moduli, diversamente articolati, in cui l’inserimento del crimine organizzato può non risultare immediatamente riconoscibile, rimangono fonte primaria per l’accumulazione di liquidità e per l’appropriazione di imprese commerciali e produttive, nonché atavica espressione del predominio criminale sul territorio. Ma anche per ciò che concerne tali fattispecie di reato, le risposte che l’Arma mette in campo sono efficaci: le vittime infatti possono contare sulla capacità da parte della nostra Istituzione di fornire risposte adeguate e sulla certezza di essere supportati in un lungo e talvolta doloroso percorso come spesso accade per le vittime del racket delle estorsioni e dell’usura.

    I dati relativi all’attività di prevenzione e contrasto dei reati in Crotone e provincia sono di tutto rilievo: 283 arresti e 1138 persone denunciate; 54 arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con circa 30 kg di droga e 249 piante di marijuana sequestrati; 56 arresti per furto, dei quali il 93% è costituito dalla purtroppo frequente illecita attività di esclusione dei contatori privati con allaccio abusivo alla rete pubblica; particolare attenzione è stata data anche ai reati contro la persona denunciati (467): nel 58% dei casi si è addivenuti alla individuazione del responsabile. Tra questi di rilievo l’efferato omicidio di Lettieri Antonella di Cirò Marina, le cui indagini si concludevano con il fermo di polizia giudiziaria di Fuscaldo Salvatore.

    I servizi di prevenzione hanno visto sul campo 16.449 pattuglie e perlustrazioni, per un totale di circa 86.472 ore di servizio, con circa 22.774 persone identificate ed oltre 18.200 mezzi controllati.

    Da segnalare l’impulso all’attività di controllo alla circolazione stradale, tesa in particolare a contrastare il fenomeno della guida senza cinture di sicurezza o – in caso di motoveicoli – da parte di centauri privi di casco, contestando contravvenzioni per 1.345.117 di euro. Nello specifico le infrazioni al C.d.S. più sanzionate sono state la mancata revisione degli auto-motoveicoli, il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, il mancato possesso dei documenti di circolazione e la mancanza di copertura assicurativa. Parimenti sono aumentati i controlli con l’utilizzo dell’etilometro, disposti soprattutto nelle ore notturne dei giorni prefestivi e festivi, per intensificare i controlli volti ad arginare il triste fenomeno degli incidenti stradali, soprattutto sulle strade statali e provinciali. Particolare menzione va data, inoltre, all’impegno dell’Arma sul fronte delle misure di prevenzione e in particolare con riferimento all’aggressione dei patrimoni indebitamente acquisiti dalle organizzazioni criminali.

    L’Arma, nel 2017, ha perseguito il 66,5% dei delitti commessi, ben 3.214 su 4.831, di cui il 34% di quelli perseguiti è stato scoperto. In tale generale contesto, è utile evidenziare i reati predatori, fonte di perdurante allarme sociale su tutto il territorio nazionale. Al riguardo, si segnala una diminuzione del 7,29% (dato complessivo) dei furti in provincia ove procede Arma. In relazione alle estorsioni, in calo del 45%, l’Arma ha proceduto per il 55% delle stesse, di cui il 73% scoperte.

     

     

     

    Qui di seguito saranno elencate alcune delle principali attività condotte nell’anno:

     

    • 1 gennaio 2017, in Petilia Policastro i militari del NORM e della locale Stazione, traevano in arresto in flagranza di reato una persona ritenuta responsabile dei reati di tentato furto in abitazione, detenzione abusiva di munizioni ed armi clandestine, ricettazione e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. Lo stesso veniva trovato in possesso di una pistola cal. 5,7 con matricola abrasa, 4 munizioni, gr. 60 di marijuana già confezionata in dosi.

     

    • 30 gennaio 2017, a Pallagorio (KR), i Carabinieri della Stazione di Verzino (KR), arrestavano un operaio di 38 anni per tentata rapina aggravata. I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, individuavano il soggetto mentre si trovava in posizione defilata, con il volto travisato e armato di fucile a pompa calibro 12 a canne mozze, nei pressi del locale ufficio postale pronto a compiere una rapina. La pronta reazione degli operanti faceva desistere il malvivente che veniva bloccato, disarmato e tratto in arresto.

     

    • 8 marzo 2017, in Crotone, i militari della locale stazione procedevano all’arresto di un 31enne per i reati di resistenza a P.U. e spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, lo stesso veniva trovato, sulla pubblica via, in possesso di una busta contenente 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’arresto si realizzava solo dopo articolato inseguimento dei militari, coordinato dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale.

     

    • 17 marzo 2017, Cirò Marina, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia e quelli del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, seguito incessante attività investigativa, sottoponevano a fermo di polizia giudiziaria Fuscaldo Salvatore,  ritenuto responsabile dell’omicidio avvenuto a Cirò Marina in data 8 marzo 2017 ai danni di Lettieri Antonella.

     

    • 31 marzo 2017, in Petilia Policastro, i militari del NORM – Aliquota Operativa, a conclusione di attività info-investigativa deferivano una persona ritenuta responsabile della c.d. “truffa dello specchietto” avvenuta nella mattinata dello scorso 29.03.2017, reato non consumatosi per la tempestiva richiesta d’intervento da parte della vittima.

     

    • 4 aprile 2017, Scandale, i militari della  locale stazione traevano in arresto un commerciante resosi responsabile dei reati di detenzione illegale di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione. Nella fattispecie i militari operanti, effettuavano  accurata perquisizione d’iniziativa con l’ausilio di unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, rinvenendo e sequestrando tre pistole e 127 cartucce.

     

    • 8 aprile 2017, a Crotone, i militari della locale stazione, unitamente a quelli del N.O.RM.-Aliquota Operativa, traevano in arresto, in flagranza di reato, un muratore 42enne resosi responsabile del reato di estorsione aggravata, commessa in danno di un pensionato, invalido civile.

     

    • 22 aprile 2017, a Cirò Marina,  i carabinieri del NORM,  nel corso di mirato servizio, traevano in arresto, in flagranza di reato, un 39enne di Cirò Marina, perché, seguito perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di gr. 609 di marijuana, 30 piantine di “cannabis indica” (marijuana), alte circa 2 cm, due bilancini elettronici di precisione e 20 semi di marijuana, occultati all’interno di una serra, allestita in un magazzino di proprietà, dotata di lampade alogene e sistema di ricircolo dell’aria attivato da diversi timer.

     

    • 23 aprile 2017, a Cirò, i militari dell’Aliquota Operativa di Cirò Marina, unitamente ad unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, rinvenivano all’interno in  due distinte abitazioni disabitate ubicate in via Santa Menna,   gr. 509 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, gr. 558  di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, un caricatore con all’interno tre proiettili per pistola calibro 9 mm, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. La sostanza stupefacente, individuata dal cane “hero”,  del valore di € 40.000,00 circa unitamente al caricatore, venivano  sottoposte a  sequestro.

     

    • 12 giugno 2017, in Cutro località “Serra Rocca”, nel corso di un servizio coordinato per il controllo del territorio, i militari del NORM-Aliquota Operativa, unitamente a personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Crotone, traevano in arresto una persona ritenuta responsabile dei reati di detenzione di arma e munizionamento clandestini. Nello specifico, veniva trovato in possesso di una pistola calibro 6.35 con matricola abrasa e relativo munizionamento oltre a 29 cartucce cal. 6.35.

     

    • 22 giugno 2017, Crotone, i militari del N.O.R.M., congiuntamente ad unita’ della Compagnia di Crotone, Petilia Policastro, Cirò Marina e personale della Guardia di Finanza di Crotone davano esecuzione ad una articolata serie di perquisizioni nel popolare quartiere “fondo gesu’”, al fine di rinvenire sostanze stupefacenti ed armi, traendo in arresto due persone e sequestrando grammi 10,50 di eroina, 670 marijuana e 90 di eroina.

    Nel proseguo delle operazioni di perquisizione venivano recuperati e sequestrati a carico di ignoti, grammi 440,50 di eroina, 820 di marijuana, 71 di cocaina, 11 piantine di marijuana, una pistola mitragliatrice con matricola punzonata e relativo munizionamento.

    Nell’occasione i militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Crotone, chiamati dagli operanti, rinvenivano e sequestravano nr. 11 tartarughe “testudo hermanni” illegalmente detenute per la qual cosa provvedevano a denunciare una persona.

     

    • 10 luglio 2017, a Crotone, militari della locale stazione traevano in arresto una persona e denunciato a piede libero un minore per il reato di incendio. Nello specifico i militari operanti, sorprendevano i prevenuti che avevano appena appiccato il fuoco in un terreno ricoperto di vegetazione immediatamente a ridosso di abitazioni popolari.

     

    • 24 agosto 2017, ad Isola di Capo Rizzuto, militari del N.O.R. – Aliquota Operativa traevano in arresto un 41enne resosi responsabile del reato di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica. Nella fattispecie il personale operante, coadiuvato da militari della locale Tenenza e dell’Unità Cinofila della Guardia di Finanza di Crotone, seguito accurata perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano kg. 4,060 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, contenuti in appositi involucri in plastica, 25 piante di “canapa indica” un contenitore con semini di marijuana tipo shunk, un impianto di areazione comprensivo di climatizzatore, 20 lampade e materiale vario per il confezionamento. Medesimo contesto, con l’ausilio dei tecnici verificatori della società di distribuzione di energia elettrica “Enel S.p.A”, veniva accertato, altresì, un allaccio abusivo alla rete Enel. 

     

    • 28 agosto 2017, in Mesoraca, i militari del NORM – Aliquota Operativa e Radiomobile di Petilia Policastro, unitamente a quelli della locale Stazione, traevano in arresto una persona ritenuta responsabile, di aver esploso due colpi d’arma da fuoco con pistola semiautomatica con matricola abrasa, all’indirizzo del genero che rimaneva ferito e successivamente elitrasportato presso l’ospedale civile di Catanzaro.

     

    • 07 settembre 2017, Isola di Capo Rizzuto, militari della locale Tenenza, traevano in arresto una persona resasi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie, i militari, seguito perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano kg. 8,60 di marijuana e due piante di “canapa indica”.

     

    • 14 settembre 2017, in Caccuri, i militari della locale Stazione traevano in arresto una persona ritenuta responsabile del reato di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. La stessa, a conclusione di servizio di osservazione, veniva sorpresa in un terreno agricolo di sua proprietà intento nel coltivare 100 piante di “canapa indica” e trovato in possesso di circa 8 grammi di “marijuana” e 70 euro circa in contanti.

     

    • 20 settembre 2017, Scandale, i militari della locale stazione traevano in arresto una persona resasi responsabile dei reati di detenzione illegale di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione. Nella fattispecie i militari, unitamente a quelli del N.O.R. – Aliquota Operativa, effettuavano  accurata perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione e  luoghi di pertinenza dell’arrestato rinvenendo e sequestrando tre pistole e 65 cartucce.

     

    • 21 settembre 2017, militari della Compagnia di Crotone traevano in arresto 2 persone resesi responsabili, in concorso, del reato di coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie i militari,  seguito accurata perquisizione, rinvenivano 80 piante di “canapa indica”.

     

    • 28 settembre 2017, nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, esito indagini sul monitoraggio e repressione delle frodi agroalimentari relative a contributi europei, i militari delle Stazioni di Petilia Policastro e Roccabernarda deferivano in stato di libertà due  persone ritenute responsabili, tra il 2010 e 2017 ed il 2008 e il 2016, di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico poiché, al fine di ottenere i predetti contributi comunitari in ambito agricolo, producevano falsa documentazione attestante la disponibilità dei terreni in relazione all’erogazione dei predetti fondi. Danno stimato in € 220.000 circa.

     

    • 23 ottobre 2017, in Petilia Policastro, i militari del locale NORM, coadiuvati da quelli della Stazione, intervenivano nella frazione Foresta, dove una persona era stata poco prima attinta da un fendente alla coscia e ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale civile di Cosenza. Le incessanti indagini, permettevano che l’autore del reato, colpito da provvedimento dell’A.G., si costituisse.

     

    • 31 ottobre 2017, in Cotronei, i militari della locale Stazione, a conclusione attività info-investigativa, davano esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla corte d’appello di Catanzaro e dal Tribunale di Crotone, traendo in arresto una persona ritenuta responsabile, il 24 ottobre presso distributore “IP” sito nella citata località “Trepido”, di aver esploso a scopo intimidatorio alcuni colpi d’arma da fuoco comune, portando con se altra arma da guerra apparentemente kalašnikov.

     

    • 02 novembre 2017, in Cotronei, località “Trepido” – Villaggio Palumbo,  i militari  del NORM-Aliquota Operativa di Petilia Policastro, sviluppando autonomo patrimonio informativo, rinvenivano, all’interno del locale caldaie di un condominio, un revolver cal. 357 marca Smith e Wesson e relativo munizionamento, un fucile marca Beretta con  matricola punzonate 29 cartucce cal. 357 Magnum.

     

    • 6 novembre 2017, a Crotone, i militari del N.O.RM. – Aliquota Operativa traevano in arresto un ragazzo di 18 anni resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie, i militari operanti, seguito perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano gr. 841 di marijuana e materiale vario per il confezionamento.

     

    • 22 novembre 2017, in Cotronei, i militari della locale Stazione e quelli del NORM –  Aliquota Operativa di Petilia Policastro, a conclusione attività info-investigativa, davano esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Corte d’Appello di Catanzaro traendo in arresto una persona ritenuta ritenuto responsabile, lo scorso 23 ottobre,  di minacce con richieste estorsive ai danni degli amministratori del villaggio Palumbosila.

     

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