Aeroporto: mentre il Comitato parla con la Prefetto, CGIL è infuriata

I due comunicati che riportiamo integralmente

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Dopo mesi di attesa finalmente, il 13 febbraio 2018, il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ha avuto un incontro con il Prefetto di Crotone Cosima Di Stani sul tema dell’aeroporto e della mobilità nella provincia.

    All’incontro hanno partecipato Giuseppe Martino, Francesco Turano ed Antonio Russo raccontando i nostri disagi da cittadini ed esprimendo ciò che ci spinge ad attivarci sul territorio per rivendicare un diritto alla mobilità che penalizza i cittadini e l’economia della nostra provincia.

    Si è discusso delle difficoltà inerenti alla rete stradale troppo pericolosa e della ferrovia che ancora non è elettrificata e sono assenti i treni a lunga percorrenza.

    Abbiamo parlato attraverso le testimonianze raccolte tramite la pagina Facebook dei problemi dei cittadini, testimonianze di famiglie divise, malati di tumore, amori in difficoltà e dolci ricordi di persone che amano la nostra terra ma che hanno serie difficoltà a ritornarci a causa della carenza infrastrutturale ormai cronica della fascia ionica.

    A confermare la realtà da noi raccontata c’era l’amara fotografia fatta dal Ministero dei Trasporti e recentemente pubblicata che mostra un deserto infrastrutturale intorno a Crotone!

    Un incontro semplice svolto tra istituzione e cittadini con proposte concrete come la creazione di un tavolo istituzionale permanente sulla mobilità e la richiesta nel breve termine di cercare di ridurre i disagi da noi vissuti tutti i giorni con l’organizzazione di un miglior trasporto verso Lamezia sia in termini di aeroporto che di treni. Abbiamo ribadito che il nostro aeroporto non è assolutamente un aeroporto stagionale visto che i dati Enac relativi al 2015 dimostrano un traffico di passeggeri molto costante nei 4 trimestri ed è quindi privo di ogni fondamento il pensiero comune che si sta alimentando circa la stagionalità del nostro scalo!

    Il Prefetto ci ha garantito che vigilerà affinché siano avviati nel breve termine degli investimenti concreti che miglioreranno la situazione della mobilità nel territorio anche dal punto di vista delle strade che dei treni.

    Infatti, una particolare attenzione sarà posta sulla ss 106 per un suo reale ammodernamento seguendo anche un percorso fatto di legalità. Speriamo di cuore che il Prefetto Di Stani faccia suo il nostro appello e si attivi per far uscire questo territorio dall’isolamento in cui è relegato.

    Comitato Cittadino Aeroporto Crotone

     

    Referenti:

    Francesco Turano

    Achille Calvo

    Martino Giuseppe

     

    L’altro di CGIL:

    CGIL Crotone : Vergognoso il comportamento della Sacal e della Regione Calabria  nell’incontro che si è tenuto ieri (13/2/2018) alla cittadella regionale per la riapertura dell’ Aeroporto S. Anna  . Mortificato tutto il crotonese.

    E’ veramente difficile non reagire ad un palese ribaltamento delle responsabilità che è andato in onda durante la riunione, in cui, in modo chiaro, è emerso che non c’è nessuna volontà politica di riaprire l’aeroporto. Con un vero ricatto, poi, si è anche ipotizzato il licenziamento dei lavoratori assunti come previsto da quello stesso bando che ha dato la possibilità a Sacal di aggiudicarsi  la gestione dello Scalo.  

    Il  13 Maggio scorso tutta la società Crotonese e non solo ha partecipato  con determinazione, passione e preoccupazione  ad una importante manifestazione. Venerdi 9 Febbraio 2018  tanti cittadini, accompagnati da tanti Sindaci, rappresentanti istituzionali e sociali,  hanno ribadito la necessita della riapertura. Purtroppo la presa per i fondelli continua , anzi, in assenza dei voli, si chiedono finanziamente ai nostri comuni dimenticando le tante promesse e annunci roboanti dei giorni appena trascorsi (La Regione si era formalmente impegnata a far fronte a tutte le risosrse finanziarie utili alla ripresa delle attività volative). Come CGIL continueremo a batterci con tutte le nostre forze per far rispettare un diritto sacrosanto che è  quello alla mobilità dei cittadini crotonesi  . Inoltre , continueremo, attraverso le nostre strutture regionali e i nostri  uffici legali a seguire la diffida/esposto che chiede a Sacal di  rispettare i termini vincolanti al bando di concessione trentennale dello Scalo e la riassunzione dei lavoratori licenziati.                

     

     

                                                                                                              La Segreteria

                                                                                                             CGIL CROTONE

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