I ragazzi del Gravina in piazza a protestare per la scuola che non hanno foto

Ma l’assenza più complice è quella dello Stato che ha istituzioni declinate come le proprie scuole…

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    Molti, moltissimi cittadini si chiedevano chi fossero e cosa volessero i tanti ragazzi del Liceo G.V. Gravina che questa mattina hanno sfilato in corteo dalla sede centrale di via Foscolo fino a Piazza della Resistenza.

    “siamo del Gravina ed una scuola non abbiamo”

    Gridano!

    Una popolazione di più di 800 studenti accompagnati da una foltissima rappresentanza di insegnanti che hanno idee chiare e poche speranze.

    Perchè?

    Basti pensare che volendo essere molto sintetici, si rischia la depressione:

    – tre (barra quattro) plessi dislocati in mezza città; niente riscaldamenti, ma questo è mal comune in tutte le scuole della Provincia che soldi non ha; sede centrale in via Foscolo che già trent’anni fa (quando era solo Magistrale) era fatiscente e che, oggi, è pure con palestra e bagni fuori uso. Con i ragazzi dell’indirizzo Scienze umane che per andare in bagno devono uscire dall’edificio e fare il giro del palazzo nel palazzo di dietro (ed è per questo che parliamo di barra quattro plessi);

    – il secondo plesso che ha trovato alloggio nelle classi messe a disposizione dal Lucifero in via Acquabona che è un altro edificio di 40 anni (almeno 20 dei quali trascorsi senza manutenzioni);

    -il terzo che, nonostante sia il più “nuovo” e che ospita l’ottimo indirizzo musicale, presenta barriere architettoniche da brivido!

    – una vertenza che dal secolo scorso (era il 1997) aveva portato a presentare in pompa magna il nuovo istituto nel 2014. Doveva nascere proprio in via acquabona con un protocollo sottoscritto con la Soprintendenza che (quasi ovviamente) ai primi scavi per le fondamenta ha fermato tutto (senza ovviamente  nemmeno continuare a scoprire).

    Basta? E considerate che la sintesi non contiene nemmeno il 20% dei disagi reali!

    Tutti i livelli istituzionali colpevoli, nessuno escluso; anche perchè la situazione globale di quasi tutte le scuole di tutti i livelli sono in condizioni simili.

    Perché non si capisce come si facciano iscrivere più di studenti che devono subito fare i conti con uno Stato che li consegna all’insicurezza, all’illegalità ed all’approssimazione.

    Tutti da domani a ritenere tutto normale!

    Tutti a non poter che pensare che stiamo clonando la stessa classe dirigente di ieri e di oggi…

    Procolo GUIDA

     

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