DIA Catanzaro sequestra beni per oltre 15 milioni (TUTTI I NOMI ED I BENI SEQUESTRATI)

Imprenditori ritenuti contigui alla cosca "Grande Aracri" (con l'aggiornamento del resoconto della Conferenza stampa)

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    Beni, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro sono stati sottoposti a provvedimenti di sequestro e confisca dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro che ha eseguito disposizioni dei Tribunali di Catanzaro e di Crotone nei confronti di due imprenditori crotonesi, impegnati l’uno nel settore della lavorazione del legname e l’altro in quello turistico-alberghiero. Entrambi sono ritenuti contigui alla cosca “Grande Aracri” di Cutro. I decreti traggono origine dalle indagini condotte dalla Dia di Catanzaro, basate sugli accertamenti di natura patrimoniale riguardanti un arco temporale di circa venti anni. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista per le 11 nella sede della Sezione Operativa Dia di Catanzaro, in via Gioacchino da Fiore 124.

     

    Ore 11,40: ecco il resoconto della conferenza stampa:

    La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha eseguito due distinti provvedimenti, uno di sequestro e l’altro di confisca, emessi dai Tribunali di Catanzaro e Crotone, su proposta del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, rispettivamente nei confronti del settantaduenne Pasquale Gianfranco Antonio Barberio, imprenditore con rilevanti interessi economici nel settore immobiliare turistico-alberghiero e del cinquantaduenne Salvatore Scarpino, imprenditore specializzato nella lavorazione del legname, tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Kyterion”. Entrambi gli imprenditori sono ritenuti contigui alla locale dindrangheta di Cutro, facente capo al noto boss Nicolino Grande Aracri.

    I decreti traggono origine da accertamenti condotti dall’articolazione D.I.A. di Catanzaro, sugli esiti di accertamenti di natura patrimoniale riguardanti un arco temporale di circa venti anni.

    Nel dettaglio, il Tribunale di Catanzaro ha formulato un giudizio di pericolosità sociale sul Barberio, anche alla luce dei “…rapporti di natura economica accertati come intercorrenti tra il…Barberio e Grande Aracri Nicolino…concretizzati, essenzialmente, nell’affidamento al Barberio, nell’anno 2000, di una rilevante somma (lire 1.500.000.000) da parte del Grande Aracri, prima che questi venisse arrestato…”.

    Analogamente, il Tribunale di Crotone, a fondamento del giudizio di pericolosità sociale nei confronti di Scarpino Salvatore, a cui è stata anche applicata la misura della sorveglianza speciale di P.S per tre anni, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ha messo in luce il suo agire attraverso “operazioni finanziarie e bancarie e investimenti commerciali, anche [con l’ausilio di] prestanomi;…[e ha evidenziato i suoi] contatti diretti e frequenti con Grande Aracri Nicolino, [per il quale si è posto da intermediario con]…altri soggetti estranei all’associazione, al fine di consentir[gli] l’avvicinamento a settori istituzionali anche per il tramite di ordini massonici e cavalierati…”.

    L’attività di ricostruzione contabile operata dagli investigatori della D.I.A., da cui è emersa una rilevante sproporzione tra beni posseduti e i redditi dichiarati da entrambi i nuclei familiari, ha permesso ai Tribunali interessati di disporre la sottrazione dei seguenti beni dalla disponibilità di Barberio Pasquale e di Scarpino Salvatore:

    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della A.S. CALABRIA VACANZE S.R.L.,con sede legale a Roma;
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della CASTELLA SERVIZI S.R.L.S., con sede legale a Lamezia Terme (CZ);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della COMPAGNIA DI SVILUPPO TURISTICO NUMERO 2 S.R.L., con sede legale a Lamezia Terme (CZ);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della COMPAGNIA DI SVILUPPO TURISTICO S.R.L., con sede legale a Lamezia Terme (CZ);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della TURCHESE SERVICE DI F. RIZZO & C. S.A.S., con sede legale a Lamezia Terme (CZ);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della TOURISTIC SUD SERVICE S.R.L., con sede legale a Catanzaro;
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della S.N.C. COSTRUZ GENER DEI F.LLI BARBERIO-GEOM.PAOLO E PASQUALE, con sede legale a Lamezia Terme (CZ);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della TURCHESE S.R.L., con sede legale a Roma, in liquidazione dal 1° aprile 2011;
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della G.B. IMMOBILIARE S.R.L., con sede legale a Latina;
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della società denominata BAIA DEL CARMEN S.R.L.S., con sede legale a Isola Capo Rizzuto (KR);
    • 70% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della CARIOCA RESORT S.R.L., con sede legale a Roma;
    • 70% del capitale sociale della S.S.A.T. S.R.L., con sede legale a Roma;
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della I.P.L.E. S.R.L., con sede legale a Cutro (KR);
    • 100% del capitale sociale ed intero compendio aziendale della I.P.L.E.S. S.A.S. DI CALINCIUC GHEORGHE & C., con sede legale a Cutro (KR);
    • 100% del capitale sociale della A.S. LEGNO S.R.L., con sede legale a Cutro (KR);
    • 79 tra terreni e fabbricati;
    • 14 rapporti finanziari;
    • 7 polizze assicurative;
    • 1 autovettura.

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