Museo vivente al Liceo Scientifico di Strongoli

Gli studenti insieme alla prof.ssa di Storia dell'arte, Trefiletti Giovanna, hanno presentato al folto pubblico il loro lavoro, facendo rivivere alcuni momenti dell'allestimento, tramite foto del backstage

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    Riceviamo e pubblichiamo

    C’è speranza se la scuola riesce ancora a coinvolgere tutti gli studenti, i docenti, gli operatori e i genitori in un progetto culturale irradiante la sua energia in tutta la comunità in cui essa opera. E’ questo è avvenuto, il 28 febbraio, al Liceo Scientifico di Strongoli , affollato da tanti visitatori per l’apertura del Museo vivente in cui è stato possibile ammirare 13 opere d’arte , animate dagli studenti, che hanno delineato un percorso essenziale di Storia dell’arte dagli Egizi fino ai giorni nostri. In un percorso coinvolgente e curato nei dettagli, i visitatori hanno potuto ammirare la regalità del Faraone, l’imponenza delle cariatidi, l’autorevolezza del busto romano, i colori delle statue gotiche, la leggiadria di Piero della Francesca e della Gioconda di Leonardo, la drammaticità del Caravaggio e della Morte di Marat di Jacques-Luis David, il mistero de Il viandante sul mare di Casper David Friedrich, lo sforzo del lavoro ne Gli spaccapietre di Goustave Courbet, la concentrazione dei Giocatori di carte di Paul Cezanne, l’iperrealismo della Ballerina di Edgar Degas, lo sconcerto di fronte a Il figlio dell’uomo di Rene Magritte. Prima dell’apertura del Museo, gli studenti insieme alla Prof.ssa di Storia dell’arte, Trefiletti Giovanna, hanno presentato al folto pubblico il loro lavoro, facendo rivivere alcuni momenti dell’allestimento, tramite foto del backstage. La considerazione su cui tutti hanno concordato è stata : lavorare insieme è stato bello e divertente. Questa considerazione è la conferma della tesi che una scuola attiva e laboratoriale è più coinvolgente e significativa della scuola tradizionale. Questo progetto ha consentito agli studenti di vivere una cittadinanza piena e attiva, condividendo obiettivi da realizzare con compiti diversi . Ha consentito di approfondire la disciplina perchè per realizzare i tableaux vivents le opere d’arte sono state scomposte, analizzate, studiate nei particolari, contestualizzate storicamente, ricostruite. Son stati utilizzati linguaggi disciplinari diversi per confrontarsi , elaborare, costruire, ambientare. Ma , il miracolo di questa attività è stato il coinvolgimento attivo delle famiglie, che hanno fornito materiali, stoffe, abiti, e di tutta la comunità , presente con la rappresentanza delle associazioni culturali del territorio, a dimostrazione che la scuola è un presidio di cittadinanza e di cultura. All’evento ha preso parte, anche, una delegazione del Liceo Scientifico di Cirò, guidata dalla Dirigente Scol. Serafina Anania, . La Dirigente Dott.ssa Ida Sisca ha ringraziato tutti per l’ottimo lavoro , coordinato dalle Prof.sse G.Trefiletti e C. Scida.

    Eugenia Garritani

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