Dunque cara Senatrice Corrado eri sola e ti sei vista soltanto le 5 stelle?

Linda Monte ha atteso la chiusura delle urne per esprimere profondo disappunto per la candidata che ha dimostrato disprezzo  per le centinaia e centinaia di crotonesi che hanno aiutato anche la sua crescita culturale

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    riceviamo, sottoscriviamo e pubblichiamo:

    Ho atteso la chiusura delle urne con qualunque risultato per esprimere il mio profondo disappunto verso la candidata per eccellenza delle 5stelle. Senza nulla togliere alle aspirazioni (chi tra gli umani non ha un sogno nel cassetto!), voglia di sperimentare e stupire con scelte che cambiano la vita, sicuramente dentro un quadro di ulteriore impegno da postazioni di alta Politica e di indubbie gratificazioni.

    È superfluo ribadire che le campagne elettorali prevedono ovunque e per chiunque cartello, enfatizzazioni del “prodotto” in offerta, ancor di più per i neofiti della politica. Dunque sommo rispetto e felicitazioni.

    Tale  precisazione  è indubbiamente fuori dal coro e so bene che non scalfirà di un millimetro la certezza di nessuno. Ciò detto l’esaltazione per il ruolo ricoperto durante le “battaglie” in difesa dei beni culturali della città di Crotone, del solo movimento stellato  – sostenuto dalla neo eletta portavoce – sono una roba ingiusta, ancor di più se arriva da una protagonista in prima linea qual è.

    La finezza di affidare a lei il racconto dei fatti dell’epoca – autentico cavallo di battaglia – di presunta primogenitura e non ai portavoce ufficiali del movimento/partito, sarà sfuggito ai più, anche se il “portavoce” cosentino (leggi il senatore Morra)  in più occasioni e non da adesso  si è annesso il merito e quindi esteso alle propaggini del movimento locale.

    Gli eventi di questi lunghi anni in difesa del bene comune – da Villaroja (anno 2009), passando per il castello e quindi tutto il resto, hanno coinvolto centinaia e centinaia di cittadini per età e censo. Insieme alla Corrado, infaticabile e generosa; si sono scritte meravigliose pagine di ri/scoperta della storia millenaria di questa città.

    Certamente altre aggregazioni culturali lungo il tempo hanno agito ed agiscono in tali direzioni, mai però lo scontro per la difesa a favore del patrimonio storico, quindi di tutti, si è rivelato così aspro. È stato necessario ricorrere alla Magistratura, per la pochezza della politica e dei tanti attori e comparse.

    Proprio in virtù di una incessante azione di informazione e sensibilizzazione qualche risultato si è visto e non è certo ascrivibile – tutto – agli eroici attivisti grillini, aggiunti strada facendo.

    Accanto alla neo Senatrice c’era la scrivente, in piena condivisione e con il carico di una storia personale messa al servizio di tutti, come sempre e senza riserve. Senza bandiere e/o colori. Prezioso e svolto con umiltà e rispetto anche l’aiuto sul piano legale nella gratuità di un esponente della politica locale, insieme a qualche singolo professionista di altri settori.

    Dunque cara Senatrice eri sola e ti sei vista soltanto le 5 stelle?

    Se la loro azione, come sostieni è stata importante per le varie onorevoli presenze in città e le interrogazioni parlamentari (comunque non le uniche), sono state utili e nessuno può negarlo; ma non è il loro compito? Da questo momento anche il tuo.

    Comunque il terreno l’hanno trovato fertile per effetto,  la fatica, la passione di un pugno di liberi cittadini, in primo luogo tu ed io Margherita. Qualcosa però è accaduto in questa circostanza, mostri di avere perso la memoria, tu che hai scritto mirabili documenti sulla “Città senza memoria”…

    Capisco tuttavia l’esigenza di capitalizzare qualcosa da parte dell’aggregazione politica di tuo riferimento (avrei scritto uguali considerazioni per altri competitori) e l’ansia di accreditarti – ne avevi bisogno? – nella certezza di avere le urne traboccanti di consensi per cambiare il mondo, a lungo pensate e pianificate a tavolino.

    Beatificare però e con atteggiamenti da adolescente capricciosa, le azioni e le virtù stellate – dimostrano disprezzo per chi non ha avuto bisogno di folle e/o suggeritori per agire e – essendo l’elemento che mi sta a cuore – non avere stima per le centinaia e centinaia di crotonesi accanto a te/me – noi che hanno aiutato anche la tua crescita culturale, non so quanto umana e sociale. Tuttavia questo tuo/vostro strepitoso successo di sicuro placherà la “fame del sud”. Buon lavoro.

    Linda Monte

     

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