Per l’uomo ragno la domenica del 110 e …lode
Risultato, classifica e mentalità che rimarranno comunque nella storia
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di Antonio Franco
Quanto è dura …ma quanto è bello lottare per la salvezza quest’anno. Ben sette squadre coinvolte e se il
Benevento sembra ormai troppo staccato, le altre non possono stare tranquille.
Il Crotone c’è e risponde alle critiche ed alla classifica che, prima del fischio d’inizio, lo vedeva penultimo.
In un ambiente demoralizzato dagli ultimi risultati, Zenga mette tutti sulla corda ed azzarda un All-in servendo un poker di qualità (Nalini, Stoian, Ricci e Benali ) al servizio dell’unica punta : il redivivo Trotta.
I segnali di una domenica nuovamente positiva emergono sin da subìto: ed il sole, dopo le ultime sotto la pioggia, è il primo di questi.
Si rivedono grinta e voglia di combattere su ogni pallone, ma soprattutto sicurezza, equilibrio e gol da chi, nelle ultime settimane a torto o ragione, ha subito le maggiori critiche: Cordaz e Trotta.
Dalla curva sud alcune cose si notano subito, si sentono ed entusiasmano: prima uscita alta in presa di Cordaz e tutti ad applaudire come se avesse segnato un gol che da lì a poco, infatti, è arrivato.
In pochi minuti Trotta prima gonfia la rete per il primo gol, poi si vede respinto un rigore per fallo su un sontuoso Nalini; ma è una giornata di sole nella città pitagorica, da quella Magna Grecia osannata e cantata ogni domenica dalla curva sud, così la respinta di Viviano sul rigore di Trotta viene ridepositata in rete proprio da Stoian…
Stoian, che tanto era mancato in campo nelle ultime uscite per problemi fisici; ed ora nuovamente capace di contribuire ad elevare il tasso tecnico del Crotone; anche da centrale senza poter avere la gamba per stare sulla fascia, è utile a tessere, insieme a Benalì e Mandragora, trame di gioco che mettono sotto il tanto forte centrocampo della Doria: probabilmente una delle mediane più forti della serie A per qualità e quantità.
Il Crotone del primo tempo di ieri fa ammattire la Sampdoria, le telecamere e soprattutto i tifosi: con una prima donna su tutti Andrea Nalini, davvero imprendibile il Vardy Pitagorico.
Così dopo l’ennesima conclusione del Crotone, il tiro di Benali (dopo quello di Ricci) e la respinta di Viviano, Trotta mette in rete per la sua doppietta personale, permettendo alla sua squadra di chiudere il primo tempo con un meritatissimo 3 a 0.
Il secondo tempo non può che dire poco, dopo tanto fatto dal Crotone nei primi ‘45. La Samp pressa e accorcia con Zapata, ma su contropiede di Simy il Crotone ristabilisce le distanze grazie ad una rocambolesca autorete di Viviano. Partita finita e Crotone che ritrova i 3 punti dopo 5 turni (due pari e tre sconfitte) .
Questa giornata appena trascorsa, è ancora una giornata particolare…
E’ normale che non tutti si sono potuti appassionare al premio nella “Hall of fame” per i 110 anni nerazzurri dato a Walter Zenga come miglior portiere della storia dell’Inter; ma le ragnatele che hanno imbrigliato i ragazzi terribili di Giampaolo consegnano all’uomo ragno la lode per come ha gestito settimana e partita.
Non era né facile né prevedibile; anche per ciò che era accaduto ad Udine, e che ci ha consegnato il “silenzio che parla” ascoltato in molti stadi della serie A. Un commosso e partecipato saluto al Capitano da parte di ogni tifoso italiano presente negli stadi della Serie A: CIAO DAVIDE #13.
SERIE A – 28° GIORNATA
VENERDÌ 09 MARZO 2018
Roma – Torino 3 – 0
SABATO 10 MARZO 2018
Verona – Chievo 1 – 0
DOMENICA 11 MARZO 2018
Fiorentina – Benevento 1 – 0
Bologna – Atalanta 0 – 1
Cagliari – Lazio 2 – 2
Crotone – Sampdoria 4 – 1
Sassuolo – Spal 1 – 1
Juve – Udinese 2 – 0
Genoa – Milan 0 – 1
Inter – Napoli 0 – 0
POS SQUADRA PUNTI G
1 Juve 71 27
2 Napoli 70 28
3 Roma 56 28
4 Lazio 53 28
5 Inter 52 27
6 Milan 47 27
7 Sampdoria 44 27
8 Atalanta 41 26
9 Fiorentina 38 27
10 Torino 36 27
11 Udinese 33 27
12 Bologna 33 28
13 Genoa 30 27
14 Cagliari 26 27
15 Chievo 25 27
16 Crotone 24 27
17 Sassuolo 24 27
18 Spal 24 28
19 Verona 22 27
20 Benevento 10 27