Randagismo: milioni di euro di soldi pubblici sperperati a causa dell’incapacità degli amministratori

Dopo l'ennesima strage di cuccioli a Cutro interviene nuovamente Trocino dell'Enpa coinvolgendo la magistratura

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    Ringraziando molto mestamente ScodinzoliAmo – Cutro per le foto e le denunce, riceviamo e molto volentieri pubblichiamo l’ennesima denuncia pubblica dell’Avvocato Trocino per Enpa:

    Governatore della Calabria

    Procuratore generale Corte Appello Catanzaro

    Procuratore Generale Corte Appello Reggio Calabria

    Procuratore Corte dei Conti Catanzaro

    Oggetto: Lettera aperta alle Autorità. – Randagismo ennesima strage – .

    Illustrissime Autorità,

    sono trascorse appena due settimane da quando abbiamo richiesto la convocazione della conferenza dei sindaci dei comuni della Provincia di Crotone con l’intento di cercare di affrontare un problema irrisolto che si trascina dal lontano 1991: IL RANDAGISMO. Milioni di euro di soldi pubblici sperperati a causa dell’incapacità degli amministratori locali e regionali di governare un fenomeno lasciando che intorno ai cani sorgesse un grande business capace di stuzzicare grandi appetiti e investimenti importanti da parte di privati spuntati dal nulla – e fino al giorno prima magari anche nullatenenti – che importano cani finanche da fuori regione in spregio alle norme più elementari poste a tutela del benessere animale. In Calabria si registra il fallimento anche in questo settore! Fallimento, peraltro, riconosciuto dai massimi rappresentanti istituzionali regionali tant’è che il commissario ad acta si è visto costretto ad emanare un nuovo decreto regionale (n. 67 del 6 marzo 2018) avente ad oggetto “revoca del DCA 32/2015: approvazione “Piano straordinario randagismo”.

    Chi pagherà per i danni arrecati alle casse comunali e a quelle delle aziende sanitarie provinciali calabresi? Chi pagherà per le migliaia di cani morti tra atroci sofferenze, dentro e fuori i canili lager presenti in Calabria? Chi pagherà per la morte dei cuccioli uccisi a bastonate a Cutro, per la morte di tutti i cani avvelenati in Calabria per mano dell’uomo, per la morte dei cani investiti sulle strade calabresi? Per quanto tempo ancora dovremo continuare a denunciare pubblicamente le omissioni dei pubblici amministratori? Per quanto tempo ancora dovremo continuare a sperare che la Corte dei Conti ovvero che una Procura della Repubblica si interessi al fenomeno? Per quanto tempo ancora dovremo sperare che la massima autorità regionale si interessi ad un problema (regionale), lo affronti e lo risolva definitivamente? In qualità di coordinatore regionale dell’E.N.P.A. chiedo di essere convocato e sentito dalle Autorità in indirizzo. Con osservanza.

    Ente Nazionale Protezione Animali

    Coordinatore regionale Avv. Giuseppe Trocino

     

    rammentiamo e vi invitiamo a rileggere cliccandoci sopra:

    Randagismo: quando le istituzioni provano fastidio ad occuparsi del business in favore di privati

     

     

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