Correggia e Sculco litigano e …la prossima Bonifica è sconosciuta ed oscura

Qualsiasi querelle sul ruolo dell'opposizione e della stampa amica o avversa non può eludere mancanze amministrative ENORMI

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    aggiornamento delle 13,00 del 17 marzo:

    come promesso in questo articolo ecco cosa è la Bonifica di ieri e di oggi… Clicca su:

    Non c’è solo Gratteri, per chi ha fame e sete di giustizia e verità! (con videointervista)

    di Procolo GUIDA

    Confessiamo che non avremmo nemmeno voluto occuparci di questa come di altre questioni che riguardano Andrea Correggia ed Enzo Sculco.

    Innanzitutto perché c’erano, ci sono e (come è purtroppo evidente anche da questo ultimo scambio di invettive) ci saranno “litigi” e tirate di capelli che quasi mai attengono a fatti politici ed amministrativi specifici riscontrabili; così come invece ci occupiamo del Capo di questa Amministrazione comunale in tantissime altre occasioni, appunto specifiche.

    La seconda motivazione riguarda in specifico Andrea Correggia ed anche i Cinquestelle di Crotone: è da circa marzo del 2017 che non ci arrivano i comunicati del Consigliere penta stellato. Anche il movimento stesso ed il Capogruppo, suo collega di partito, Sorgiovanni ce ne ha mandati a singhiozzo, proprio dallo stesso periodo in poi. Tranne che durante la campagna elettorale per le politiche, dove a fiumi è arrivata posta elettronica e non solo… Poi, visto che è stata così indiscutibilmente trionfale, soprattutto per la neo Onorevole Barbuto e la neo Senatrice Corrado, sembra essere subito ritornati alle conseguenze di una palese datata permalosità per qualche critica, di certo di molto inferiore rispetto a quella rivolta ad altri. Dopo aver sollecitato in più momenti ed a più riprese i diretti interessati ed il gruppo allargato di attivisti che conosciamo da tempo, avremmo evitato volentieri di scrivere di tutto ciò. Non la reputiamo una notizia di chissà quale interesse; d’altronde è stato dimostrato più volte come il Movimento di Grillo coltivi, anche con un certo orgoglio, questa vocazione delle pagelle alla stampa, oltre a tante altre pure legittime.

    Vogliamo sorvolare del tutto sulla possibilità che, in specifico, Andrea Correggia possa possedere alcun tipo di autorevolezza sociale, ancor prima che politica. Già ampiamente noto è il suo comportamento arrogante e bugiardo a cavallo dei fatti di Capocolonna, coperto più volte dalla dottoressa Corrado, e soprattutto dalla di Lei altissima funzione professionale e sociale (che mai potrà essere “sporcabile” da nessun tipo di partigianesimo postmoderno che pure dopo la sua candidatura è più comprensibile dal punto di vista della debolezza umana). Non è che la voglia di evitare di polemizzare sulla pelle del mai Parco Archeologico di Capocolonna possa cancellare ciò che è a conoscenza di TUTTI i tantissimi crotonesi e non che parteciparono a quella bellissima battaglia civile.

    Una sola rassicurazione ci permettiamo di rivolgere a tutto il gruppo pentastellato di Crotone e provincia (e non solo): a costo di copiare ed incollare da altre fonti (che come sempre citiamo e linkiamo) e di doverci sorbire la “forzata” momentanea coabitazione di spazi con figuri di raro squallore umano, proseguiremo a dare spazio ed incitamento a qualsiasi iniziativa lodevole che porterete avanti, così come sempre fatto d’altronde. Sulla contestuale certezza di proseguire con la propensione a rivolgerVi critiche per opposti motivi, sapete benissimo che non siamo capaci di risparmiarne a nessuno.

    Tutto ciò premesso, passiamo al perché abbiamo dovuto “sprecare” tempo ed energie per esprimere tutto ciò: ci arriva un comunicato de La Prossima Crotone sull’ultima uscita di Correggia e abbiamo voluto e dovuto prendere la sua dichiarazione dal Blog del movimento5stelle.

    E’ ovvio che abbiamo il piacere di registrare, così come fatto in precedenza, l’interesse (ahinoi nuovamente general generico) rispetto ad una bonifica ancora sconosciuta ai più; peccato che Correggia si affanni a ignorare tutte le tante denunce legali e politiche sulla questione, molto circostanziate; a partire dalle tante dell’Ingegnere Voce e dell’Architetto Frustaci che per lui sono oramai, così come ha dichiarato pubblicamente, mele marce. Ne avesse scaricato via internet pubblici stralci di note tecniche e professionali, avrebbe potuto, di certo, evitare di tentare di farsi prendere in giro da La Prossima Crotone sulle procedure; anzi avrebbe di certo obbligato tutti (capi ed amministratori del Sindaco Pugliese, e lui per primo) a rispondere di fronte alla Magistratura ed anche a S.E. il Prefetto che ha pure fatto firmare un protocollo di legalità con una tempistica e modalità leggermente discutibili.

    Ci torneremo di certo su questo argomento, ed anche abbastanza presto. Lo faremo con la consueta caratteristica di pubblicare carteggi specifici, che su questa questione non mancano, se si ha voglia e capacità di andarli a cercare. I rapporti con Eni, nel suo complesso e nelle specifiche convenzioni inevase e fatte scadere, come per le sentenze passate in giudicato, e così come pure per ingenti risorse di interventi pubblici sperperati, HANNO PERSO QUALSIASI CONTROLLO! Ed i consiglieri di minoranza questo dovrebbero fare…

    Ora, si può passare alla lettura di questi due “favolosi” comunicati:

     

    da http://www.movimento5stelle.it

    La settimana scorsa, in Prefettura, è stato firmato un importante Protocollo d’intesa di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in relazione agli interventi di bonifica nel sito di interesse nazionale di Crotone.
    Lo scopo dell’accordo è quello di monitorare le società esecutrici, sotto il profilo dell’assoggettamento alle informazioni antimafia, alla tracciabilità dei flussi finanziari, agli obblighi contributivi e retributivi verso i lavoratori e alle garanzie in tema di sicurezza degli ambienti di lavoro.
    Siamo soddisfatti che le neo parlamentari del M5S, Margherita Corrado e Elisabetta Barbuto, abbiano presenziato alla firma. Finalmente la città di Crotone potrà contare su degli esponenti politici, di livello nazionale, realmente liberi da ogni interesse privato, e con il solo scopo di portare avanti gli interessi del territorio.
    Ci dispiace constatare, ancora una volta, che da questo percorso sia rimasto fuori uno dei soggetti più importanti del processo di bonifica, cioè i cittadini crotonesi.
    Sono passati diversi mesi dalla raccolta firme in cui i crotonesi hanno chiesto di confrontarsi in un’assemblea pubblica per discutere insieme ai tecnici di Syndial, al ministero e alla regione delle modalità con cui si svolgeranno le vari fasi della bonifica!
    Il sindaco Pugliese non può ignorare la volontà dei cittadini che sentono la necessità di essere protagonisti in questo percorso, soprattutto in un territorio dove è forte la presenza della ndrangheta.
    Siamo fortemente preoccupati da questa politica incapace di coinvolgere i cittadini in un processo decisionale così importante.
    Viviamo nel paese della “Terra dei fuochi” e non sono lontani i tempi in cui nella vicina Campania la criminalità organizzata ha arrecato danni incalcolabili al paesaggio, al territorio, ai cittadini, alla loro Salute ed alla loro Economia: noi vogliamo evitare che ciò accada anche nel nostro territorio.
    Il movimento 5 stelle è sempre stato dalla parte dei cittadini; quindi, le istituzioni hanno il dovere di confrontarsi in un’assemblea pubblica con la popolazione il prima possibile! Anche tenuto conto del fatto che tale strumento è previsto dal Regolamento Comunale.

    MoVimento 5 Stelle di Crotone
    Andrea Correggia

     

    Riceviamo e pubblichiamo:

    Le uscite del consigliere comunale Andrea Correggia non sorprendono più nessuno, così come non stupisce la sua capacità di distorcere la verità ai soli fini di specularci politicamente.

    L’ultima novità del Correggia riguarda la firma del Protocollo d’intesa di legalità sulle operazioni di bonifica, a cui hanno assistito, e non presenziato, le due nuove parlamentari crotonesi. Semplicemente assistito perché tutto il lavoro propedeutico alla firma è stato fatto senza alcun contributo dei Cinque Stelle, oseremmo dire come al solito. Ma nulla da imputare alle due parlamentari neoelette, anzi, abbiamo già apprezzato che, a differenza di chi le ha precedute, manifestano interesse al territorio.

    Ora, però, al di là della presenza e della semplice enunciazione dei problemi ci auguriamo che arrivino anche le proposte di soluzione ai tanti problemi di questa città.

    Quelle proposte che dai cinquestelle non sono mai arrivate, nemmeno quando abbiamo affrontato il tema “bonifica” in Consiglio comunale. Sempre e solo polemiche, mai proposte concrete.

    D’altra parte, per quanto ci riguarda, abbiamo sempre auspicato una costante e attiva partecipazione e capacità di iniziativa di tutte le rappresentanze istituzionali, volute e legittimate dal Popolo, e che fra queste vi sia la voglia di fare gioco di squadra nel solo interesse del territorio e dei suoi abitanti.

    Per quanto riguarda il Correggia, ci stupisce, ancora, che il Consigliere pentastellato delegittimi, per l’ennesima volta, l’assise cittadina chiedendo per l’ennesima volta un’assemblea pubblica sul tema bonifica, e denunciando che dal processo siano stati esclusi proprio i cittadini.

    Chiariamoci.

    I consiglieri comunali sono i rappresentanti dei cittadini, di tutti i cittadini. Anche Correggia, paradossalmente, rappresenta i crotonesi, ma non ditelo in giro per favore.

    Per quanto riguarda, invece, l’assemblea pubblica richiesta, vorremmo, una volta per tutte, chiarire determinate cose.

    Lo statuto comunale, strumento arcaico che deve essere modernizzato e adeguato alle nuove normative, non parla di assemblee pubbliche ma di “pubbliche assemblee di cittadini a livellocircoscrizionale”. Concetto ben diverso da quello espresso da Correggia.

    Per non dimenticare, infine, che questa amministrazione ha celebrato più Consigli comunali aperti, alcuni anche in diretta televisiva, riunioni nelle quali i Cinquestelle hanno fatto sempre polemica senza mai avanzare una proposta e soprattutto senza mai entrare nel merito delle vicende.

    Un paradosso che chi non ha nulla da dire in Consiglio comunale cerchi una vetrina più ampia come un’assemblea cittadina, per esprimere il proprio costante nulla.

    Una domanda, in conclusione, ma la Raggi quando ha detto no alle Olimpiadi di Roma ha convocato un’assemblea pubblica per confrontarsi con i cittadini?

     

    Firmato

    Coordinamento politico

    La Prossima Crotone

     

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