Nel lungo navigare di Antica Kroton, coinvolta anche la stessa archeologa Corrado, allora non pentastellata

La Prossima Crotone spiega come Pugliese, Sculco e Oliverio hanno tolto dalle secche il progetto accogliendo pure aspetti ispirati ai suggerimenti anche della stessa Corrado, 

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Sorprende e non poco l’intervento della neosenatrice Corrado, soprattutto per la tempistica del suo comunicato inviato proprio a seguito della firma dell’accordo che, finalmente, avvia a cantierizzazione le risorse, pari a 61.700.000 €, destinate ad attuare un progetto, come quello dell’Antica Kroton, di valore storico e di dimensione quantomeno nazionale, se non europeo.

    Questo, se non altro, avrebbe meritato un cenno di compiacimento ed invece la senatrice manifesta uno stizzoso atteggiamento di contrarietà.

    La Corrado partecipa, scrive e parla delle nostre risorse archeologiche, e da sempre costituisce, insieme ad altri professionisti crotonesi, un importante punto di riferimento in questo settore.

    Tuttavia vorremmo, preliminarmente, ricordare che il progetto “Antica Kroton” naviga da lungo tempo nelle stanze della Regione, senza mai aver trovato, prima di oggi, un approdo concreto.

    Tanto per ricordare gli avvenimenti recenti.

    Lo stesso progetto, in sede regionale, è stato affidato alla curatela dell’assessore Antonella Rizzo, che, in due anni di gestione, si è confrontata, ha discusso, ha fatto tavoli, incontri, approfondimenti che, sicuramente, hanno coinvolto anche la stessa archeologa Corrado, allora non pentastellata.

    Di tutto quel navigare, però, si sono perse le tracce, e non si è concretizzato nulla, come i fatti dimostrano.

    Bisogna riconoscere, con un atto di generosità e sincerità, qualità che non dovrebbero mai mancare a nessuno, che oggi si è giunti al risultato solo grazie alla poderosa spinta dell’amministrazione Pugliese, alla regia del presidente Oliverio e alla incessante e quotidiana azione della consigliera regionale Flora Sculco.

    L’amministrazione comunale, già, il 27 luglio 2017 aveva approvato, con apposita delibera di Giunta, alcune linee di indirizzo che, guarda caso, in alcuni aspetti si sono ispirate ai suggerimenti anche della stessa Corrado, con l’obiettivo, soprattutto, di fare uscire il progetto dalle secche in cui era stato posto da una navigazione inconcludente, per portarlo in una nuova fase di concretezza e operatività.

    Non è nostra intenzione entrare nei particolari, impossibili da affrontare per mezzo stampa, d’altra parte nell’atto deliberativo della Giunta regionale e nell’accordo “Antica Kroton”, viene espressamente richiamato non solo una funzione di monitoraggio del progetto, ma anche processi di riprogrammazione che saranno ritenuti necessari ed indispensabili.

    Anche perché, senza un sereno e diretto confronto, si rischia di cadere in errori banali, come quello fatto proprio dalla senatrice “grillina” che, evidentemente, ha scambiato un “programma d’area di attrazione e valorizzazione” con una semplice “campagna di scavi”.

    Tutto è stato organizzato affinché questa occasione sia per davvero finalizzata ad ottenere l’emersione e la fruizione dell’antica Kroton, all’interno di un processo di crescita e di sviluppo dell’intera città di Crotone.

    Tutta questa fase non sarà chiusa, né si negherà a tutti coloro i quali vorranno apportare, forti della propria competenza, un sereno, sincero e responsabile contributo, soprattutto a coloro i quali rivestono per legittimazione popolare un ruolo di rappresentanza all’interno delle istituzioni regionali e nazionali.

    Questa occasione non sia da viverecome un lutto, ma piuttosto come un battesimo di un poderoso processo di investimenti che punta a valorizzare una delle risorse principali della nostra città.

    Per questa ragione ci permettiamo, responsabilmente, di invitare tutti a non riproporre un ormai purtroppo consolidato atteggiamento di alcuni, mirato ad interdire e a inibire qualsiasi processo di sviluppo.

     

    Coordinamento Politico

    La Prossima Crotone

     

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