Scuola-Lavoro sull’informatizzazione degli archivi storici dei Comuni di Cirò, Cirò Marina e Umbriatico

Il progetto ideato dall'Accademia Templare di Cirò Marina, accolto dall'istituto Gangale, dal Liceo di Cirò e dai sindaci di Umbriatico, Cirò e dal Commissario per Cirò Marina

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Il progetto innovativo di Alternanza Scuola-Lavoro sull’informatizzazione degli archivi storici comunali, ideato dall’Accademia Templare di Cirò Marina, guidata dal Cav. Enzo Valente, e accolto favorevolmente dalla Dirigente dell’istituto scolastico superiore “G. Gangale” di Cirò Marina e del Liceo scientifico Adorisio di Cirò, Serafina Rita Anania e dai sindaci di Umbriatico e Cirò, Paletta e Rosario Pasquale Abenante, presente per il Comune di Cirò Marina, il Commissario prefettizio, Giuseppe Gualtieri, ha visto sottoscrivere, nella giornata di martedì scorso, presso il salone dell’istituto Gangale, la convenzione fra le stesse autorità istituzionali, ricevendo quindi di fatto il suo imprimatur positivo e fattivo.

    Dopo la sottoscrizione, nello scorso anno, del protocollo d’intesa tra l’Accademia Templare, i tre Comuni e i due Istituti coinvolti, che ha dato l’avvio al primo incontro teorico, con l’adesione di oltre 70 studenti, dando concretezza a questo interessante progetto di Alternanza scuola-lavoro, tenuto dal professore Giuseppe Pisano, studioso esperto di archivistica, la convenzione sottoscritta fra gli stessi attori, ha visto di fatto rilanciato il progetto. Una convenzione che nelle aspettative, dovrebbe vedere i ragazzi recarsi, assieme ai tutor del progetto, presso gli archivi storici degli enti firmatari della convenzione per effettuare un lavoro di scannerizzazione, inventariazione e informatizzazione di una parte dei documenti antichi in essi contenuti, per riuscire a ridare luce ai tanti documenti che potranno riportare alla luce, informazioni storiche, documenti amministrativi, ridare dignità alla grande e ricca tradizione storico culturale di un territorio, di un comprensorio fin troppo trascurato, ignorato, laddove le eccellenze sono universalmente conosciute e che hanno fatto capo e personalità illustri.

    L’Arcidiocesi di Umbriatico, Pitagora, Lilio, Filottete, Gangale, Siciliani e tanti altri non meno importanti. Attraverso questa convenzione, che mira ad assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro in un settore ancora oggi poco conosciuto dai giovani, si darà a tutti la possibilità di accedere, attraverso internet, a questi documenti inediti che da oltre 200 anni rimanevano custoditi in questi archivi e che però rappresentano la memoria storica degli stessi comuni. Positivi gli interventi dei due Sindaci intervenuti, Paletta e Abenante che hanno sottolineato, ciascuno rimarcando l’importanza storico culturale del proprio territorio e quanto, la rivisitazione degli archivi potrebbe apportare promuovendo e riscoprendo ulteriormente notizie, fonti e memorie storiche andate perse nel tempo.

    Discorso diverso per il Comune di Cirò Marina il quale, relativamente più giovane, potrebbe essere facilitato nella ricostruzione archivistica amministrativa, al momento molto lacunosa. Ma proprio nel Comune di Cirò Marina, potrebbe essere ricavata una sede archivio generale dove fare convergere le risultanze che i giovani studenti impegnati potrebbero ricavare dalle loro ricerche. Da qui la richiesta del prof. Pisano di cercare nelle pieghe dei bilanci Comunali, dove possibile, considerato che tutta la progettazione è a costo zero, come ha più volte rimarcato la dirigente, Rita Anania e il presidente dell’accademia Templare, Valente, qualche somma da destinare a visite degli alunni presso uno degli archivi storici di Stato, come quello di Napoli, laddove sono presenti documenti e notizie di assoluto valore storico e culturale che attengono al vasto territorio del nostro Comprensorio, Cirò, Umbriatico, Melissa. Cirò Marina, Crucoli. Un lavoro quindi che confermerebbe, come ha sottolineato il Commissario, Giuseppe Gualtieri, la vivacità e positività culturale del nostro territorio, che ha bisogno solo di riappropriarsi della sua grande storia nel solco della conoscenza che è anche rispetto delle norme e della legalità.

     

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