Allo Scida le partita di solidarietà e legalità con il palazzo di giustizia fra i calciatori del Crotone foto

A scuola circa una settimana fa ci hanno detto che si era organizzato un evento allo stadio chiamato ‘Sport e Solidarietà’ e la maggior parte delle scuole medie e superiori erano invitate a partecipare. Io non sono mai stata in uno stadio di Serie A, nemmeno a vedere una partita del Crotone, e ci volevo andare dall’anno scorso.

Siamo arrivati allo stadio verso le 9.30 e ci hanno assegnato i posti in tribuna alta e da lì si vedeva tutto il campo e i giocatori che si allenavano, molto bello.

Questo il commento scritto direttamente da una ragazzina di 12 anni invitata in tribuna stampa per l’occasione.

“Siamo stati subito disponibili per un evento bello e che serve per dare una mano ai ragazzi della parrocchia di San Domenico. Un evento al quale abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare e che coinvolge la società, la squadra, le scuole della città e della provincia. È solo un piccolo contributo che diamo per aiutare a ricostruire il campetto della parrocchia, e chissà che magari proprio da questo campetto non possa nascere un campioncino che faccia per il Crotone…”.

Queste invece le parole del presidente del Football Crotone.

Insieme al presidente Vrenna hanno partecipato al centro del campo ai saluti Maurizio Principe factotum di “è… solidarietà”, il giudice Raffaele Lucente, presidente onorario della medesima associazione, il Sindaco ed il Vice, Pugliese e Cosentino, Don Lino Leto, parroco di San Domenico e l’avvocato Iannotta per l’Ordine degli avvocati.

Poi è iniziata la prima gara… …ma è ovvio che le tre gare, con formazioni miste ovviamente, sono state pura festa condita da uno spirito di goliardia che ha visto Cordaz, Simy e Trotta autentici mattatori autoironici.

Bello vedere la tribuna stracolma… e bella operazione simpatia che avrà pure fatto raccogliere i giusti soldini che serviranno a “rimettere in gioco” il campetto della parrocchia di San Domenico, il costo del biglietto era 3 euro e c’erano più di 7mila fra ragazzi e professori.