Il duo Quintana, formato da Kateřina Ghannudi all’arpa barocca e voce e Ilaria Fantin all’arciliuto, all’Aurora

Si esibirà nello spettacolo “Echi Mediterranei” Martedi 27 alle ore 20.30 alla Sala Raimondi

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

    Una serata di musica barocca inserita all’interno del Festival dell’Aurora, scelta dal direttore artistico Franco Eco, e dagli organizzatori della Fondazione Odyssea e Fabbrica delle Arti, per avvicinare il pubblico a questa particolare repertorio eseguito da un giovane due di musiciste.

    Questo due si esibirà nello spettacolo “Echi Mediterranei” Martedi 27 alle ore 20.30 alla Sala Raimondi

    Il Quintana è un duo formato da KateÅ™ina Ghannudi all’arpa barocca e voce e Ilaria Fantin all’arciliuto,  e percussioni.

    http://www.quintanamusic.com

    Entrambe laureate con il massimo dei voti al Conservatorio F. E. Dall’Abaco di Verona, già da anni si dedicano al vasto repertorio che spazia dalla musica medievale, a quella rinascimentale e barocca.

    Le due musiciste danno il via alla loro collaborazione artistica nel 2010, forti delle esperienze accumulate in svariate formazioni concertistiche e all’interno di numerosi eventi, sia in Italia che all’ estero. In contemporanea alle importanti esperienze legate alla prassi del basso continuo, con orchestre e piccoli gruppi da camera, che le vedono impegnate all’interno di Festival ed eventi internazionali, le due musiciste, desiderose di esplorare anche nuove sonorità, si dedicano con Quintana ad una interessante ricerca sulle musiche tradizionali.

    Concentrandosi principalmente sulla tradizione Sefardita, il duo crea un repertorio originale e suggestivo: una raccolta di melodie che attraverso i secoli si sono tramandate oralmente tra le onde del Mar Mediterraneo e sono miracolosamente sopravvissute fino ai nostri giorni. Quintana ha elaborato gran parte del repertorio con arrangiamenti propri, derivanti dallo studio accademico delle musiciste ma anche dal loro personale istinto e gusto musicale, con la libertà interpretativa che questa musica non fissata sulla carta può regalare.

    Con questo repertorio del Sud il duo ha suonato all’interno di importanti rassegne, tra le quali ricordiamo Settembre musicale dell’Associazione Veneta Amici della Musica, Centro Studi e Ricerche Postumia di Mantova, Rassegna Naturalmente diversi del Teatro Bixio di Vicenza, Simposio Internazionale della Fisica di Varenna, Umbria Jazz a Perugia, Festival Biblico di Vicenza, BaRoMus Festival di Rovigno, Festival Voces di Lecco, Tintarella di Luna alla Basilica Palladiana di Vicenza, Musica Cortese di Gorizia.

     

    Più informazioni su