Ma quanta voglia di guerra e ripudio della pace c’è in Italia, in Europa e nel mondo?

Qualcuno ha semplicemente rivendicato l’articolo 11 della Costituzione?

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    di Procolo GUIDA

    Non avevamo voglia prima delle torri gemelle e ne abbiamo ancora meno oggi dopo l’ennesimo stupido inasprimento della già crudele guerra in Siria di contribuire alla demagogia del pacifismo (mai morto in Italia), figuriamoci se ci va di foraggiare “le disargomentazioni” dei Signori del Mondo.

    Allora proviamo a mettere in ordine i fatti concreti più spicci ed evidenti, almeno quelli recenti.

    Dopo il famigerato(?) avvelenamento a Salisbury dell’ex spia del Kgb Sergej Skripal e di sua figlia e le conseguenti ed immediate espulsioni  dal Regno Unito c’è stata una escalation di fatti, tragicamente concreti:

    1. il primo ha dell’incredibile (certamente dell’inedito assoluto) perché addirittura 14 Stati membri della Ue fanno “seguito” al provvedimento di espulsione di diplomatici russi in Inghilterra con tanto di dichiarazione del presidente del Consiglio europedo Donald Tusk. Non solo a quella data, ma ancora oggi, nessun dettaglio concreto è stato possibile conoscere dopo quei fatti del 4 marzo che hanno avuto anche altre azioni da Mosca che ha sempre lamentato di non aver ricevuto dalla Gran Bretagna alcuna informazione su quello che è stato un attentato alla vita di cittadini russi, Sergei Skripal e sua figlia Yulia, appunto;
    2. La Farnesina, subito dopo, diffonde una nota in cui si legge che “a seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo del 22 e 23 marzo scorso, in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale ha notificato oggi la decisione di espellere dal territorio italiano entro una settimana due funzionari dell’ambasciata della Federazione russa a Roma accreditati in lista diplomatica”.
    3. “Tieniti pronta, stanno per arrivare. Sono belli, nuovi, intelligenti” tuona a proposito dei SUOI MISSILI  lo Zio Sam col ciuffo dopo meno di 15 giorni contro la Siria e la Russia che intima conseguenze gravi. Armi chimiche usate da Assad è la scusa (vera o presunta). Ed è quello stesso Donald Trump inquisito dai suoi stessi servizi segreti per inciuci con la stessa Russia, lo stesso che ha più volte ridicolizzato la Merkel in incontri ufficiali, certamente il Presidente degli Stati Uniti più chiacchierato della storia, quello in assoluto con meno “credito internazionale” della lunghissima e sanguinosa politica imperialista yankee. Quello stesso che si permette di rivolgersi al mondo come nemmeno Bush dopo l’attacco alle torri gemelle aveva mai osato;
    4. Fatti indeiti, gravi ed ancora più inquietanti se si considera che la UE non ha mai avuto politica attiva internazionale e comincia a favore della Gran Bretagna appena uscita; che anche di fronte alla completa assenza nel dibattito elettorale (già sciatto di suo) la Farnesina (che ha ancora Alfano reggente) non solo si permette di espellere ma addirittura di raccontare tranquillamente come, dalla base militare americana di Sigonella (Catania), possano decollare aerei dell’Aeronautica americana che si sono diretti verso la Siria in missione di ricognizione, in vista del successivo attacco missilistico Usa;
    5. Ieri, di domenica, sul sito ufficiale di questo stesso “fortissimo” Ministero degli esteri, dopo la macedonia di dichiarazioni dei partiti che non riescono a dare un governo, il “fortissimo” Ministro Alfano fa pubblicare in home del  sito ufficiale che dovrebbe rappresentarci all’estero la seguente dichiarazione: “Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, sull’operazione militare condotta ieri in Siria dal Regno Unito, assieme a Stati Uniti e Francia.
      Il ministro Johnson, nello spiegare l’obiettivo dell’intervento, ha ribadito che non è stata un’azione mirata a favorire un “regime change”, ma  a dare un forte messaggio di deterrenza rispetto a nuovi impieghi di armi chimiche da parte del regime siriano. 
      Il ministro Alfano, nell’illustrare all’omologo la posizione italiana, ha ribadito l’auspicio che venga scongiurato ogni rischio di escalation nell’area e che a quest’azione militare faccia seguito una ripresa del processo negoziale di Ginevra.”
       

    Altro che interessi dei potenti: qui siamo solo governati dalla STUPIDITA’ COSMICA!

    Ma quanta voglia di pace e ripudio della guerra c’è in Italia ed in Europa?

    Qualcuno ha chiesto un dibattito pubblico in Parlamento?

    Qualcuno dei commentatori politici ha preteso ancora prima di capirci qualcosa di sporcarsi le mani almeno quanto la coscienza in questi ultimi 20 anni?

    Qualcuno ha semplicemente rivendicato l’articolo 11 della Costituzione che recita testualmente “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali?

    No, no e no!

    Anzi, visto che per quanto riguarda il terzo punto, c’è (molto “divisamente” e spesso “scompostamente”) più di qualcuno che cerca attraverso internet di far girare proteste con contestuali verità sulla storia della Siria recente e trapassata, avrei una preghiera da rivolgere a tutti coloro che hanno voglia di ascoltare TUTTE LE PREGHIERE e non solo quelle dei propri clan O SACERDOTI:

    “ma è mai possibile che si è dovuto attendere il terzo millennio per doversi giustificare nel rivolgere la preghiera della PACE?”

    La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d’azione più potente.
    (Mahatma Gandhi)

    Gli antichi dicevano che pregare è respirare. Qui si vede quanto sia sciocco voler parlare di un “perché”. Perché io respiro? Perché altrimenti morrei. Così la preghiera.
    (Søren Kierkegaard)

    Prega come se tutto dipendesse da Dio e lavora come se tutto dipendesse da te.
    (Ignazio di Loyola)

     

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