Crotone Juve: come rafforzare l’identità della squadra!

Questa sera i ragazzi di Zenga chiamati all’impresa contro la prima della classe, troveranno comunque forza per giocarsela fino in fondo.

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    di Procolo GUIDA

    “Abbiamo più punti dell’anno scorso ma la situazione è più complessa”

    Zenga ha le idee chiare su cosa è accaduto fino ad ora e cosa deve preparare… ed un Nalini in più!

    Sotto le dichiarazioni del Mister dei rossoblu e quelle di Allegri.

    A chi continua a palesare dubbi sulla capacità/volontà dei ragazzi di saperci mettere tutto l’impegno e la grinta necessari per salvaguardare la categoria e l’orgoglio ci permettiamo di far notare un aspetto tecnico: quando una squadra decide di lottare per la salvezza utilizzando un modo di giocare propositivo e “gagliardo”, si espone, inevitabilmente, a mostrare le proprie lacune. Mettere 11 uomini dietro la palla con il coltello fra i denti e le gambe attaccate ai “garretti” degli avversari  è certamente la via più “facile” per dimostrare ai propri tifosi bava alla bocca ed impegno.

    Ma il punto vero, a nostro avviso, non è tecnico e nemmeno su quanta parte dello stadio tifi da una parte o dall’altra (e questo aspetto non lo vogliamo nemmeno analizzare).

    Il punto vero è quello sportivo: a maggior ragione se considerato in quello iperprofessionistico (o vogliamo dire dei tanti e troppi soldi in gioco).

    Questo “giocattolo” del calcio di oggi, può essere retto solo se funziona la parte “emozionale”, almeno ciò che ne rimane.

    Difendere quella parte, si può solo attraverso identità precise; la difesa di mister Zenga di quello che gli ha permesso di arrivare ad essere ancora in gioco attraverso un bottino di punti conquistati con quella identità precisa, equivale a difendere anche ciò che è stato fatto lo scorso anno; e tirare fuori, tacitamente o meno, la volontà presunta dell’Empoli di scendere è una offesa ancora più grande.

    Proprio la partita di oggi contro i primi della classe è dunque un tassello di un percorso sportivo ed economico limpido: auguro alla società ed alla squadra ma soprattutto a Crotone città, al suo Ezio Scida ed a tutti gli sportivi di saper e poter vivere questa gara come l’ultima in casa in A del Frosinone contro il Sassuolo due stagioni fa (e non certo per il risultato che sentenziò l’immediato ritorno in B della squadra ciociara dopo solo un anno di massima serie).

    Quella partita sancì un indissolubile legame fra sport e tifo in quella cittadina. La squadra di casa lottò meritando il vantaggio, colpì anche un palo (con Kragl), e perse (quasi beffardamente) nei minuti finali per un tocco di Politano.

    In quella gara c’erano Ajeti (titolare) e Pavlovic (in panca) da una parte (quella del Frosinone) e Trotta (in panca) con il Sassuolo. Loro, meglio di altri, possono raccontare quanta emozione regalò il richiamo della curva del Frosinone a fine gara per applaudire i suoi beniamini.

    Oggi, magari con un risultato finale diverso, siamo certi che a fine gara la curva sud saprà chiamare la squadra a se (e lo ha già egregiamente dimostrato contro la Roma). Questa città può e deve prendere esempio dalla Sud! Così potremo giocarci la salvezza fino all’ultimo secondo: che è poi il vero scudetto del Crotone in serie A.

    Probabili formazioni

    Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Stoian, Mandragora; Ricci, Simy, Trotta. Allenatore: Zenga

    Juventus (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Khedira, Matuidi, Marchisio; Dybala, Higuain, Douglas Costa. Allenatore: Allegri

     

     

     

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