E’ storia: primo goal e primo punto preziosissimo contro la Juve!

E ce la giocheremo fino alla fine questa serie A

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    Procolo GUIDA dall’Ezio Scida

    Tutto potevamo immaginare sedendoci in tribuna stampa tranne che potesse calare l’effetto Oddo su Crotone Juve. Non sappiamo se lo confermerà mai Zenga ma guardando il tridente schierato con Stoian, Simy ed il debutto assoluto da titolare in A del giovanissimo Diaby a pensare male si fa peccato ma rischiamo, anche questa volta, di azzeccarci.

    Che l’allenatore dell’Udinese (clicca e leggi Oddo a Napoli pensando al Crotone domenica) con le sue dichiarazioni del pregara a Napoli abbia certamente fatto una bruttissima figura come e più del suo collega campione del mondo Buffon a Madrid, per noi, è più che evidente: ma in barba al complessivo stato di forma del senso sportivo italiota siamo qua per un’altra storia…

    Allegri schiera di certo la migliore Juventus possibile (almeno dalla cintola in su) Dybala, Higuain e Douglas Costa farebbero tremare le vene ai polsi alla stragrande maggioranza delle squadre di massima serie di tutto il mondo!

    E questa consapevolezza può e deve regalare a qualsiasi giocatore avversario una marcia in più…

    Ed A mano a mano cantata da Rino, pure!

    Ed  primi 5 minuti regalano entusiasmo ai crotonesi: la Juve controllano il gioco ma il Crotone sembra, seppur timoroso, in grado di graffiare con un Diaby che da segnali di tenuta nei contrasti.

    Le linee tenute abbastanza strette costringono Dybala ad arretrare quasi a centrocampo per cercare la giocata, ma è sulle fasce che i bianconeri fanno paura.

    Al 16’ arriva però la mazzata: Dybala batte un calcio d’angolo corto e serve Douglas Costa sulla sinistra, il giocatore brasiliano pennella un cross stupendo al centro dell’area, Alex Sandro anticipa sul primo palo e gira di testa sul secondo, Cordaz non può nulla. Juventus in vantaggio!

    Ma soli due minuti ed il Crotone reagisce, Martella dalla fascia sinistra salta un uomo e mette una bellissima palla che non trova il tempismo dei compagni ma la paura dei difensori juventini con Benatia che si rifugia in angolo.

    Dopo un paio di manovre apprezzabili dei calabresi torna lo schema iniziale fino alla mezz’ora con Stoian che spreca alcune possibili ripartenze e Simy che rischia di far confusione nella propria area.

    Allegri è comunque sempre in piedi e fa fatica a mantenersi fuori dal campo, certamente è costantemente fuori dalla sua area di competenza.

    E’ sulla sinistra l’asse ok del Crotone, al 32’ è Rohden che mette una palla interessante che mette di nuovo la difesa bianconera nelle condizioni di offrire un angolo poi mal sfruttato.

    I due laterali crotonesi sono bassissimi e con il possesso Juve danno certamente solidità alla fase difensiva, ma Simy solo la davanti, diventa quasi inguardabile, troppo lento e macchinoso con due avversari di fronte.

    Comunque si chiude il primo tempo con l’impressione che non sia così impossibile.

    Si ricomincia con gli stessi 22 ed il Crotone cerca di palleggiare nei primi minuti, ma è di nuovo Martella ad essere il più pericoloso con un tiro da fuori controllato da Szczesny seppur non di troppo a lato.

    Dopo 10 minuti quasi svogliati la Juve riprende il gioco in mano ed Allegri fa scaldare Cuadrado ma Szczesny rischia la frittata prendendo un pallone arrivato da Benatia pressato da Simy: il calcio a due sul limite dell’area piccola della Juve scalda la Sud e le gambe di Szczesny che ribatte la conclusione di Faraoni su tocco di Stoian.

    Ma è Zenga che fa il primo cambio: Trotta entra al posto di un applaudito Diaby e dopo due minuti Bentancur sostituisce Marchisio.

    Ma è il 65’ il minuto storia per il Crotone contro la Juve: primo goal fatto ai più grandi d’Italia!

    Al centro dell’area juventina è prima Trotta a provare la rovesciata ma liscia il pallone, la sfera arriva a Simy che effettua anche lui una rovesciata pazzesca dall’interno dell’area: Szczesny tenta la parata ma la palla termina all’angolino. Gol strepitoso dell’attaccante numero 99 e pareggio del Crotone… …e la sud che canta Simy come Ronaldo.

    Entra Cuadrado ma è Cordaz che diventa protagonista: Matuidi scarica un sinistro terrificante dalla grande distanza, il capitano toglie la palla dall’incrocio dei pali e poco dopo respinge con i piedi su Higuain che calcia un rigore in movimento.

    Zenga decide di inserire Sampirisi al posto di Stoian spostando Faraoni in mediana, ed il Crotone fa un break di qualche minuto alla forte pressione della Juventus.

    Al 84’ ammonizione per Lichtsteiner e punizione dal limite calciata altissima da Barberis; soffre ma non troppo il Crotone con Rohden che da segni di stanchezza più che prevedibili per il rientro dall’infortunio. Zenga infatti lo sostituisce con Ajeti ed Allegri fa entrare Bernardeschi al posto dello spento Dybala.

    Si arriva ai tre minuti di recupero e di cardiopalmo per la squadra crotonese.

    Ma il Crotone finisce addirittura con il possesso palla: Oddo stiamo arrivando!

     

    Crotone 1

    (Simy al 65′)

    Juventus 1

    (Alex Sandro al 16’)

    A. Cordaz1

    M. Faraoni37

    F. Ceccherini7

    M. Capuano23

    B. Martella87

    A. Barberis10

    R. Mandragora38 amm. al 35’

    Ajeti dal 85’ M. Rohden6

    A. Stoian5 dal 75’ Sampirisi

    N. Simy99

    M. Diaby19 dal 62’ Trotta

    23W. Szczesny

    26S. Lichtsteiner amm. al 84’

    4M. Benatia amm. al 73’

    24D. Rugani

    12L. Alex Sandro

    27S. Sturaro dal 67’ Cuadrado

    8C. Marchisio dal 63’ Bentancur

    14B. Matuidi

    11D. Douglas Costa

    9G. Higuain

    10P. Dybala Bernardeschi dal 87’

    A disposizione

    M. Festa3

    A. Nalini9

    F. Ricci11

    M. Izco13

    D. Pavlovic20

    N. Zanellato21

    M. Trotta29

    M. Sampirisi31

    M. Tumminello32

    S. Simic34

    G. Crociata89

    A. Ajeti93

    1G. Buffon

    16C. Pinsoglio

    3G. Chiellini

    6S. Khedira

    7J. Cuadrado

    15A. Barzagli

    21B. Howedes

    22K. Asamoah

    30R. Bentancur

    33F. Bernardeschi

    La gara è stata diretta dal Sig. Michael Fabbri della sezione di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Stefano Alassio di Imperia e Alessandro Costanzo di Orvieto. Il quarto uomo è Eugenio Abbattista di Molfetta. Var: Federico La Penna di Roma1; Avar: Alessandro Giallatini di Roma 2.

     

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