Questo Crotone vince e convince: Trotta e Simy in doppietta!

Primo match point vinto 4 a 1 contro il Sassuolo

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    Procolo GUIDA dall’Ezio Scida:

    Le antipaticissime gare di pranzo trovano, in questa trentacinquesima giornata di Serie A, i sapori di Crotone-Sassuolo. In uno Scida gremito, si parte alle 12,30 al cospetto del maitre di sala col fischietto del Signor Damato di Barletta.

    L’anno scorso fu 0-0 in Calabria (mentre le due gare giocate in Emilia hanno visto prevalere i neroverdi), al quarto tentativo, dunque, i ragazzi di Walter Zenga provano a prendersi il primo pasto completo: per proseguire la strada verso la salvezza, d’altronde, è necessario proseguire ed incrementare i 20 dei 31 punti che hanno messo in cascina finora.

    Sarà comunque complicato visto che il Sassuolo sta vivendo un ottimo momento di forma: con 16 punti nelle ultime 8 giornate, i neroverdi hanno raggiunto il 13esimo posto in classifica, tirandosi fuori, di fatto, dalla lotta salvezza con 37 punti totali guadagnati.

    Tutto come previsto per Mister Iachini che schiera il suo duttilissimo 352 con Ragusa e Rogerio a far da pendoli a supporto di Berardi e Politano.

    Zenga ripropone invece Stoian in mediana al posto di Rohden che così bene aveva fatto ad Udine; ma tiene intatto l’assetto con i tre davanti (Trotta, Simy, Nalini) ed i 4 dietro oramai titolari fissi (Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella).

    Con le migliori condizioni metereologiche possibili il Crotone sembra muoversi subito sul velluto dell’entusiasmo di uno Scida bellissimo!

    Al 4’ minuto arriva infatti, di conseguenza, il goal per i rossoblu: Trotta riceve sulla trequarti di destra, converge leggermente prima di lasciar partire un mancino dal limite che si insacca alle spalle di Consigli.

    E sulle ali di una forma fisica che pare rifiorita come solo il sole del sud il Crotone prosegue a tentar di far male ancora: lo tsesso Trotta, Martella e Simy ripartono ed impensieriscono Consigli almeno in due occasioni.

    Poi il Sassuolo sembra in grado di prendere le misure facendo arretrare il raggio d’azione dei calabresi. Ma Nalini e Mandragora sembrano tarantolati nella ricerca di un pressing che anche quando si abbassa è quasi sempre efficace.

    E’ infatti Simy ad essere nuovamente pericoloso al 15’ con una conclusione dal limite dell’area; e due minuti più tardi, con l’involontaria complicità di Consigli, arriva il gollonzo del numero 99 in vero stato di grazia anche con la dea bendata: dopo uno scambio Nalini Martella sulla sinistra, il terzino fa partire un traversone su cui il portiere emiliano smanaccia malamente sul corpo del centravanti crotonese. Due a zero e gara che sembra segnata.

    Dal 25’ inizia una parte di gara pericolosa per le caratteristiche del Crotone, c’è una fase di palleggio quasi cloroformica che seppur trova la quasi sterilità offensiva del Sassuolo da comunque l’opportunità ai ragazzi di Iachini di attendere il momento buono per cercare di riaprire la gara.

    Ma è anche ovvio che noi dalla tribuna non soffriamo caldo e fatica per pretendere quel pressing che appena accennato porta al terzo goal dei ragazzi di Zenga: è Stoian  a rubare palla e premiare lo scatto sulla sinistra di Nalini che prima semina un avversario poi entra in area e, una volta a tu per tu con Consigli, serve a Trotta  il più facile dei palloni che di sinistro, a porta vuota, fa siglare sul tabellino la doppietta personale all’ex di giornata. Al 38’ si perdono due minuti per un problema fisico al guardalinee Dobosz che si scontra con Babacar intento a riscaldarsi a bordo campo: per fortuna l’assistente si rifocilla e riprende regolarmente il suo posto.

    A tempo scaduto Damato decide di consultare il VAR per valutare un contatto in area di rigore tra Politano e Capuano; dopo pochissimo, rispetto alle consuete conclusioni, il direttore di gara assegna il penalty che Berardi trasforma nonostante Cordaz avesse intuito.

    Il Crotone trova comunque il tempo di far vedere che non ha accusato il colpo con una conclusione dal limite parata da Consigli. Ma, anche per il notevole caldo, il secondo tempo non sarà una formalità.

    Il Sassuolo rientra in campo con un piglio diverso e dopo qualche incursione, ben sventata dal Crotone, di Magnanelli e Lemos, convince Iachini, al 53’, di inserire Babacar al posto di Ragusa.

    Zenga inizia a sbracciarsi per chiedere ai suoi di non chiudersi e ricominciare a pressare alti.

    La squadra appare invece stanca anche se in grado di “contenere”  le incursioni del Sassuolo; ed allora è nuovamente Iachini a fare la mossa: Mazzitelli va a sostuire Magnanelli e Babacar spaventa la difesa rossoblu.

    Zenga riesce a far resistere i suoi altri minuti importantissimi con addirittura una palla goal nitidissima di Martella che costringe Consigli all’uscita e poi decide di far entrare Rohden al posto di Barberis.

    Iniziano i cambi tattici e l’assalto(?) del sassuolo con l’inserimento di Matri. Ma è nuovamente il Crotone a colpire con l’uomo del momento: Faraoni avanza sulla destra e serve in profondità Simy, lasciato libero dalla difesa in mezzo: il nigeriano si concede il lusso di saltare un avversario prima di insaccare con il diagonale mancino. Doppietta personale anche per l’altro… centravanti di Zenga.

    Riusciamo a vedere un Crotone che vince e convince; gioca e lotta, sa soffrire e far vedere una identità precisa di gioco che può e deve mettere nelle condizioni di andare a Verona con gagliardìa  e coraggio contro un Chievo sotto di tre punti. Là il Crotone giocherà il suo secondo e decisivo macht point. Là potrà scriversi una parte di storia di questa società che non sta mai smettendo di stupire tutti!

     

    CROTONE 4 (Trotta al 4’ ed al 31’, Simy al 16’ ed al 89’)

    SASSUOLO 1 (Berardi su rigore al 47’ del p.t.

    CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini (dal 81’ Ajeti amm. al 86’), Capuano, Martella; Barberis (dal 73’ Rohden), Mandragora (al 44’ amm.), Stoian; Trotta (al 80’ amm.), Simy, Nalini (dal 86’ Sampirisi). A disp.: Festa (GK), Rohden, Ricci, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Tumminello, Simic, Crociata, Ajeti. All. Zenga

    SASSUOLO: Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Ragusa (dal 53’ Babacar), Missiroli (dal 84’ Matri), Magnanelli (dal 65’ Mazzitelli), Duncan, Rogerio; Berardi, Politano. A disp.: Pegolo (GK), Mazzitelli, Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Babacar, Ferrini, Dell’Orco, Letschert. All. Iachini

    Ha diretto il Sig. Antonio Damato della Sezione di Barletta  coadiuvato dagli assistenti Giulio Dobosz di Roma 2 e Fabrizio Posado di Bari. Come quarto uomo ha funzionato Eugenio Abbattista di Molfetta. Al Var: Marco Di Bello di Brindisi; Avar: Alfonso Marrazzo di Roma 1.

     

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