Gli squali in B: ma il groppo in gola non deve lasciare amaro! foto

La brutta gara a Napoli, dove si perde più nettamente del 2 a 1 finale, non può cancellare una stagione valorosa!

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    Procolo GUIDA dal San Paolo

    E’ giusto, ci piace e pure ci tocca dedicare le prime righe di questa cronaca al viaggio che abbiamo vissuto con colleghi e tifosi in un sestetto di aperta e condivisa mescolanza, davvero affascinante.

    E’ come se avessimo dato uno sguardo impertinente “allo spogliatoio” che Zenga ha creato in quel di Steccato di Cutro (che urla storia anch’esso) prima della gara con la Samp; tutti a guardarsi per ciò che si è per essere pronti a giocarsi tutte le possibilità di un traguardo, per quanto eccezionale, a portata di mano.

    Non è affatto antitetico il colpo d’occhio del San Paolo (anzi): è solo pari alla sacrosanta fierezza di un vino d’annata servito alla ex lasciata per sbaglio, e che dunque non ti darà mai l’opportunità di recuperare quell’odore gustato ma mai davvero consumato. Eppure è ancora più importante fare bella figura e far gustare quel vino come se fosse foriero di profumi autentici e sinceri…

    Ed allora avanti fateci gustare una partita di calcio vera, quello spettacolo che “soloioete” di Jovanotti fa riecheggiare nelle vene di qualsiasi gladiatore (per piccino che egli sia) ancor più se suona nell’ArenA di Napoli città culturalmente ApertA per quanto grande è il suo sacrosanto orgoglio!

    Il quadretto pre gara si completa della festa per le 150 di Jorginho, le 500 di Marekiaro Hamsik e del saluto a Maggio.

    Squadre in campo con schieramenti a specchio: da un lato il solito Napoli, tranne Mertens e Hamsik, che partono dalla panchina e lasciano spazio a Milik e Zielinski. Dall’altro il “solito” Crotone di Zenga, che preferisce tenere la carta Stoian pronta in panca ed in avanti ripropone provvidenza Simy prima punta supportato da Trotta e Nalini. Per i “miloniani” sarebbe preferibile, almeno per i primi 89’ minuti, tenere l’orecchio e gli occhi lontano da radio e tabelloni.

    Cronaca:

    cerca subito il fraseggio veloce la squadra di Sarri; e nei primi minuti il Crotone tiene testa, nervi saldi e prontezza nel  cercare di ripartire!

    Forse fin troppa attenzione se per ben due volte, nei primi 7 minuti, due volte due giocatori rossoblu (in maglia bianca) si contrastano fra loro…

    Ma la prima parata (semplicissima a dire il vero) è di Reina su tiro di Ceccherini rimasto ai limiti dell’area dopo un calcio d’angolo sfumato.

    Dal 15’ (e per qualche minuto) il Crotone sembra saper anche pressare alto: ne scaturisce un angolo ed un pericolo che pare risvegliare il tiktak sarriano, ma quella che potrebbe sembrare imprecisione azzurra è da riguardare nei meriti dei crotonesi di tenere distanze minime fra i reparti, per quanto bassi ancora rimangano.

    Ma al 23’ arriva la lama più fitta del goal della Spal (già segnato al 4’ su rigore di Antenucci): su un assist al bacio (forse troppo) di Insigne, Milik si alza sulle spalle di Capuano e batte Cordaz.

    Dopo due angoli sterili a favore del Crotone, il Napoli pare poter iniziare a giocare a pallate. E’ qui che la squadra di Zenga deve poter trovare energie anche dove non ci sono.

    Ma il peggio è dietro l’angolo: al 32’ il Napoli raddoppia con Callejon sempre sullo stesso tipo di assist di Insigne; e tornano pure le pallate!

    Arriva il vantaggio anche dell’Udinese (con Fofana al 30’) ma il Crotone cerca di rialzarsi …con altri sterili angoli.

    E Cordaz pensa a prendere l’ennesima pallata di Callejon… e poi un’altra, molto più telefonata, di Milik.

    Ed il settore ospiti non smette mai di battere e cantare: è uno spettacolo che non desiste nemmeno all’intervallo!

    Zenga dovrebbe far rientrare i suoi sotto i ragazzi della sud, forse proprio laggiù troverebbero quelle energie che non ci sono…

    Si rientra con Stoian che rileva Rohden, due altri pericoli per il Napoli dopo una “sortitina” del Crotone e Nalini che va a sbattere su Koulibaly che speriamo non diventi l’immagine della gara… …anche perché raddoppia la Spal e segna pure il Chievo inchiodato sullo zero a zero dal Benevento nel primo tempo…

    Proseguono le pallate (al 55’ di Milk anche da fuori area) e speriamo che il terzo goal della Spal liberi questi ragazzi da un peso che hanno nelle gambe come nell’anima.

    Zenga cambia uno sconsolato Nalini con Ricci ma la trequarti sembra non saper seguire le seconde palle (anche perché le prime sono lasciate ai padroni di casa).

    Nemmeno la festa del San Paolo per chiedere a Sarri di rimanere sveglia i ragazzi di Zenga dalla sbornia; per il momento il vino lo ha gradito solo il Crotone…

    E Milik spreca nuovamente…

    E Zenga tenta anche la carta Tumminello al posto di Trotta.

    E dopo l’ennesima palla sprecata in area crotonese arriva pure il tempo per Mertens al posto di Milik…

    Dopo un altro palo del Napoli ( ) arriva il momento delle 500 di Hamsik che entra al posto di Insigne che ha marchiato, passeggiando, il match! Poi pure il tributo all’ottima stagione di Allan che lascia il posto a Rog…

    La partita non riesce proprio a decollare in altra maniera se non per Koulibaly che si scopre anche come dribler sulla fascia e per Cordaz che fa gli straordinari… Nemmeno dopo il goal di Tumminello al 91’…

    Ma tutti questi punti sospensivi stanno a significare che anche se ci si congeda con una gara spenta, questa squadra e questa società tutta va ringraziata e sostenuta; ha dimostrato che si può perdere e scendere di categoria con onore e… …perdonateci, anche tanta bellezza, come quella “usata” dalla sud nel regalare un lunghissimo e commovente applauso sotto la curva ospiti ai suoi beniamini sconfitti!

    tabellino

    Napoli 2 (al 23’ Milik, al 32’ Callejon)

    Crotone 1 (Tumminello al 91’)

    NAPOLI: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 77’ Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (dal 67’ Mertens), Insigne (dal 75’ Hamsik).

    A disp.: Rafael (GK), Sepe (GK), Maggio, Mertens, Hamsik, Milic, Machach, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli.

    All. Sarri

    CROTONE: Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden 8 (dal 46’ Stoian); Trotta (dal 64’ Tumminello, Simy, Nalini (dal 58’ Ricci).

    A disp.: Festa (GK), Stoian, Ricci, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Tumminello, Simic, Crociata, Ajeti.

    All. Zenga

    A dirigere l’incontro il Sig. Luca Banti della sezione di Livorno coadiuvato dagli assistenti Filippo Meli di Parma e Matteo Bottegoni di Terni. Il quarto uomo è stato Rosario Abisso di Palermo. Var: Gianpaolo Calverese di Teramo; Avar: Filippo Valeriani di Ravenna.

     

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