Due giorni di festa, divertimento e sport

Ospitati per il secondo anno consecutivo a Crotone dalla Provolley gli atleti della squadra di pallavolo del Villalba

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

    E’ quello che hanno vissuto i ragazzi spagnoli della squadra di pallavolo del Villalba, ospitati per il secondo anno consecutivo a Crotone dalla Provolley. Un allenamento congiunto che, oltre agli iberici, ha visto scendere in campo anche la squadra dei pitagorici del presidente Gaetano Riga e dell’allenatore Salvatore Celico e l’Area Brutia Cosenza, compagine che milita nel campionato di Serie B.

    Lo scorso fine settimana le squadre si sono incontrate al Palamilone, più che altro all’insegna del divertimento e con qualche “illustre” intruso. Le tre squadra infatti non sono state scelte a caso, nel Villalba milita il giovane Cotroneo, atleta cresciuto proprio nella Provolley Crotone e che ha promosso l’iniziativa già dall’anno scorso. A Cosenza invece gioca Giosi Iorno, altro ragazzo che ha militato nella squadra biancazzurra e che è rimasto legatissimo alla società crotonese e a tutto il gruppo Provolley.

    Proprio con i biancazzurri infine si è divertito anche Francesco Corrado, martello che attualmente è di proprietà della Tonno Callipo Vibo Valentia e che nella scorsa stagione è stato il primo crotonese ad esordire della Super Lega Italiana, uno dei campionati più importanti e difficili al mondo. Infine nell’occasione è sceso per l’ultima volta in campo uno dei veterani della Provolley, Peppe Scida che alla soglia dei quaranta ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, anche se rimarrà nell’ambiente della pallavolo visto che è uno dei tecnico della società del presidente Riga.

    Momenti di grande emozione, anche perché naturalmente dopo una vita passata nei vari palazzetti è sempre dura lasciare. I due giorno sono serviti soprattutto a cementare l’amicizia e il gemellaggio ormai nato tra la Provolley e gli spagnoli che hanno avuto modo di apprezzare la città in un periodo di festa e molto sentito da tutti, non a caso l’intenzione è quella di rinnovare l’appuntamento anche nelle prossime stagioni. Alla fine sono state consegnate alle società delle targhe realizzate dal maestro orafo Michele Affidato. “Ciò che ci interessava di più – afferma Gaetano Riga – era far conoscere il nostro territorio a questi ragazzi, fortificare il nostro rapporto di amicizia e creare un occasione di scambio. Dalle risposte che abbiamo avuto ci siamo riusciti, fare sport per noi significa anche questo. Inoltre volevo ringraziare Peppe Scida, ha dato tanto da atleta e sono sicuro che farà lo stesso anche da tecnico”.

     

    Più informazioni su